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Amuleto di Pazuzu

Amuleto di Pazuzu
Amuleto di Pazuzu
Nome Ufficiale
Amuleto di Pazuzu
Altri Alias
Doucheblade,[1] Blade[1]

Modello
Unico

Origine
Universo

Luogo di Creazione
Mesopotamia oppure Sumeria o in un posto simile

Origine
Magico; amuleto creato da Vicki di Hambabu quando Pazuzu le diede il gioiello al suo interno, facendola diventare la prescelta di Pazuzu

Possessori
Possessore Corrente
Suzi Pazuzu

Possessori Precedenti
Vicki of Humbabu; Hatshepsut of Egypt; Hippolyta; Giovanna d'Arco; Jane Austen; Regina Vittoria; Lizzie Borden; Eleanor Roosevelt; Howard the Duck

Creatori

Prima Apparizione
Prima Apparizione in Italia

Sconosciuta



Storia

Origini

In Mesopotamia o Sumeria o qualche luogo simile, le sacerdotesse dei Demoni Pazuzu si trovarono in una guerra religiosa con i sacerdoti di un altro dio (Marduk o Baal o Dagon). Una notte, mentre le sacerdotesse praticavano il loro rituale di raccolta della sporcizia nelle acque del Tigri, dell'Eufrate, dello Swanee o di qualche fiume simile, Vicki di Hambabu trovò un misterioso gioiello che pulsava con energie arcane e liquidi disinfettanti.

La voce disincarnata di Pazuzu le disse di farsi un braccialetto di uranio purissimo e di portare questo gioiello al polso. Svilupperai un bazooka enormemente più grande e quando i nemici ti colpiranno sarai risparmiata". Fece come le era stato ordinato e quando le sacerdotesse furono attaccate dalle loro rivali e uccise, Vicki affrontò i sacerdoti senza paura e fu la prescelta di Pazuzu, lo strumento stupendamente dotato di una giustizia infestata da germi: era l'impugnatrice del Doppiopelo. Come promesso, solo lei è sopravvissuta, ma temendo di essere perseguita è fuggita nel deserto dove è poi morta per avvelenamento da radiazioni.[1]

Tramandazione

Nel corso dei secoli, la lama è passata attraverso i Pazuzu scelti dalla loro generazione: Hatshepsut dell'Egitto, Hippolyta delle Amazzoni, Giovanna d'Arco della Francia, la scrittrice britannica Jane Austen, Regina Vittoria di Gran Bretagna, forse Lizzie Borden, poi Eleanor Roosevelt moglie di Presidente Franklin D. Roosevelt, prima di rimanere dispersa per quarant'anni[1].

Howard the Duck (Earth-47920) from Howard the Duck Vol 3 3 0001

Howard il Papero (in forma di topo) trasformato dall'Amuleto di Pazuzu

Tempi moderni

Fu poi trovato a Cleveland da un venditore di novità che lo mise in una macchina ad artiglio. L'amuleto fu scoperto da Kenneth Flogg che usò il suo assistente, Ian Whippingham per aspettare che il prescelto lo scegliesse, che si rivelò essere Suzi Pazuzu.[1]

Mentre interrogava Howard il Papero e Beverley Switzlet, Suzi iniziò ad avere visioni di coloro che erano stati scelti in precedenza e tornò a casa, seguita da Howard e Beverly che vi entrarono durante il Ridiculum, la prova finale del Doucheblade (un processo doloroso che prevedeva indovinelli da parte dei precedenti impugnatori).

Mentre si recavano a casa, arrivarono Ian e Dr Bong con l'intento di rubare l'Amuleto per Kenneth. Durante la sua trasformazione, Ian e Bong irrompono facendo cadere l'amuleto su Howard, che si trasforma. Uccidendo Ian in un impeto di rabbia e di violenza gratuita, egli andò a uccidere Bong, ma fallì e Beverly lo minacciò con la lama prima di fuggire. La lama si ritrasforma in amuleto e i due la lasciano in possesso di Suzi.[1]


Note

  • Il Doucheblade/Amuleto di Pazuzu è una parodia dell'arma dei fumetti Image Comics.
  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 Howard the Duck (Vol. 3) #3


Curiosità

  • Nessuna curiosità.


Vedi anche


Links


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