Il personaggio di Blackagar Boltagon è interpretato dall'attore Anson Mount e viene introdotto nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe a partire dal ventottesimo film in assoluto della saga cinematografica, intitolato "Doctor Strange in the Multiverse of Madness".
Storia[]
Passato[]
Questa versione del personaggio, originaria della Terra-838, era sia il sovrano degli Inumani nonché custode delle Nebbie Terrigene della sua realtà, sia un membro degli Illuminati, un gruppo fondato da Doctor Strange per proteggere l'universo da minacce di alto livello, come esseri fin troppo potenti e incursioni multiversali. Il gruppo era inizialmente composto dal suddetto Doctor Strange, Charles Xavier, Mister Fantastic, Captain Carter, Captain Marvel e Black Bolt.
Quando Doctor Strange, pur di riuscire a sconfiggere Thanos, fece ricorso al potere del Darkhold iniziando la pratica del Dreamwalking, causò involontariamente un'Incursione, ossia la distruzione totale di uno o più universi che entrano in rotta di collisione fra loro. Trovato il Libro dei Vishanti, gli Illuminati lo usarono per sconfiggere Thanos e, rimasta un'ultima, grande minaccia da affrontare, giustiziarono Strange per i suoi crimini, ridotto a poco o più che qualche atomo dalle onde sonore di Black Bolt. La dottoressa Palmer e gli Illuminati decisero di tenere nascosto l'evento, erigendo un monumento in suo onore e far sembrare che Strange si fosse sacrificato nel corso della battaglia contro Thanos.
Karl Mordo si unì al gruppo dopo la morte di Strange nel ruolo di Stregone Supremo del suo universo.[2]
Morte[]
Inizialmente presente al processo contro lo sfollato Stephen Strange da Terra-199999, prima che lui e i suoi colleghi potessero votare riguardo la sua condanna, gli Illuminati si ritrovarono a dovere fare i conti con una corrotta Wanda Maximoff/Scarlet Witch che, possedendo il corpo della sua variante, attaccò il loro quartier generale sulle tracce di America Chavez. Nonostante i numerosi tentativi da parte di Richards di fare ragionare Wanda senza tuttavia ricorrere a uno scontro, l'uomo venne brutalmente ucciso dalla strega assieme al resto dei suoi compagni.
"Quale bocca?" aveva domandato Scarlet Witch un secondo prima a Mister Fantastic riferendosi a Black Bolt. L'uomo, dopo aver realizzato che la sua bocca era stata "rimossa" magicamente dalla strega, andò fuori di testa e incominciò a urlare, il che fece riverberare i suoi poteri contro sé stesso, facendogli esplodere la parte posteriore della testa e uccidendolo all'istante.[2]
Carattere[]
Poteri[]
- Emettere onde soniche di diversi livelli e potenza: attraverso il suo centro del linguaggio, Freccia Nera è in grado di generare uno specifico tipo di particelle che, entrando in contatto con gli elettroni dell'ambiente circostante, possono provocare una destabilizzazione a catena della materia, provocando eventi disastrosi. Tuttavia, non sempre riesce a controllare il potenziale distruttivo della sua voce. La sua voce, infatti, può risultare fatale per chiunque la ascolti. Per via di ciò, Freccia Nera predilige rimanere muto.
Debolezze[]
- A causa del pericolo rappresentato dalla sua voce, Black Bolt si è sottoposto ad un rigido allenamento per evitare di emettere involontariamente anche il più piccolo suono ed evitare di distruggere ciò che lo circonda.