Captain Marvel è un film del 2019 diretto da Anna Boden basato sull'omonima supereroina della Marvel Comics. Prodotto dai Marvel Studios, è il ventunesimo film del Marvel Cinematic Universe, nonché il nono capitolo della Fase 3.
I protagonisti della pellicola sono Brie Larson nel ruolo di Captain America, Samuel L. Jackson nel ruolo di Nick Fury, Ben Mendelsohn nel ruolo di Talos, Lashana Lynch nel ruolo di Maria Rambeau, con Annette Bening nel ruolo di Mar-Vell, Clark Gregg nel ruolo di Phil Coulson e Jude Law nel ruolo di Yon-Rogg.
Personaggi[]
Personaggi Principali:
- Captain Marvel / "Vers" (Carol Danvers) (Prima apparizione) (Storia principale e nei flashback)
Personaggi Secondari:
- Mar-Vell / Dr. "Wendy Lawson"[1]
- Talos (Prima apparizione) (Impersona Soh-Larr e il Direttore Keller)
- Norex (Prima apparizione) (Impersona Maria Rambeau e "Vers" (Carol Danvers))
- Soren (Prima apparizione)
- S.H.I.E.L.D.
- Maria "Photon" Rambeau (Prima apparizione) (Storia principale e nei flashback)
- Monica Rambeau (Prima apparizione)
Antagonisti:
- Impero Kree
- Starforce
- Comandante Yon-Rogg (Prima apparizione)
- Korath (Prima apparizione)
- Minn-Erva[1]
- Bron-Char (Prima apparizione)
- Att-Lass (Prima apparizione)
- Suprema Intelligenza
- Accuser Corps
- Soh-Larr
- Starforce
Personaggi Minori:
- Steve Danvers (Solo nei flashback)
- Joseph Danvers (Solo nei flashback)
- Avengers
Trama[]
Quando l'Intelligenza Suprema scoprì che la dottoressa Mar-Vell, una delle menti Kree più brillanti che viveva sotto copertura sul pianeta Terra rivestendo i panni terrestre Wendy Lawson, decise di voltare le spalle all'Impero per aiutare la razza Skrull a fuggire dall'oppressione dei Kree e cercare un nuovo posto dove vivere usando l'energia di un reattore da lei creato, inviò il Comandate Yon-Rogg e la guerriera Minn-Erva sulla Terra a catturare Mar-Vell e rubarle il reattore. Rintracciando il mezzo aereo su cui la donna viaggiava, Yon-Rogg lo attaccò fino a farlo precipitare contro al suolo. Riuscita ad estrarre la morente dottoressa Lawson dai detriti, la pilota del mezzo Carol realizzò che il sangue della donna era blu e incominciò a stranirsi. Prima di morire, la donna le rivelò di essere una scienziata Kree di nome Mar-Vell e la incaricò di proteggere con la vita l'oggetto che trasportava.
Ritrovando l'oggetto nel cuore del motore, per impedire a Yon-Rogg di riuscisse ad impadronirsene, qualunque cosa fosse, gli puntò contro la sua pistola e lo fece esplodere in mille pezzi. Poiché Carol aveva inconsapevolmente assorbito tutti i poteri del reattore, Yon-Rogg la rapì, le cancellò la memoria e addestrandola, la trasformò in una vera e propria arma di distruzione di massa al servizio dell'Impero Kree reclutandola fra i suoi Starforce.
Rinominata più semplicemente Vers, priva di qualsiasi ricordo della sua vecchia vita, la giovane operò per molti anni sotto il comando della Suprema Intelligenza come membro della super-squadra d'azione Starforce. Durante una missione nello spazio profondo, affiancata da Minn-Erva e Korath, il gruppo venne attaccato da una flotta Skrull, una razza di alieni mutaforma in perenne conflitto con i Kree. Catturata dal nemico, Vers venne sottoposta ad interrogatorio da Talos per scoprire la collocazione dello speciale reattore essenziale alla vita della razza Skrull. Scandagliando fra i suoi ricordi Talos scoprì che il motore si trovava sul pianeta Terra, il pianeta di cui Vers era originaria, nonostante non conservasse più alcun ricordo della sua vecchia vita. Riuscita a liberarsi, dopo una breve battaglia, a bordo di una capsula di salvataggio, Vers giunse sul pianeta Terra alla ricerca di risposte.
Intanto, mascherandosi da terrestri, anche un gruppo di guerrieri Skrull guidati da Talos arrivò sul pianeta Terra.
Sul pianeta Terra, Vers fece la conoscenza dell'agente Nicholas Fury, che la aiutò nelle sue ricerche. Presso la base del progetto P.E.G.A.S.U.S i due appresero che la supereroina era stata in passato una pilota della flotta aeronautica militare degli Stati Uniti d'America, assieme alla sua amica dell'epoca Maria Rambeau e alla dottoressa Wendy Lawson, essendo di fatto una terrestre di nome Carol Danvers.
La dottoressa Lawson, in realtà una scienziata Kree di nome Mar-Vell, aveva progettato il reattore per mettere fine all'intestina e insensata guerra fra Kree e Skrull, in cui i Kree erano i reali antagonisti della vicenda. Nonostante fosse lei stessa una Kree, Mar-Vell intendeva offrire la tecnologia agli Skrull, loro acerrimi nemici, in modo da riparare al danno che gli invasori Kree avevano causato in passato alla loro razza. Tuttavia, quando la Suprema Intelligenza scoprì del tradimento di Mar-Vell inviò la Starforce sulla Terra per eliminarla.
Schierandosi con Talos e gli Skrull, che intendevano servirsi del reattore per costruirsi una nuova casa in cui abitare in pace dopo che il loro pianeta natale era stato completamente distrutto dall'esercito invasore Kree, il gruppo raggiunse il laboratorio spaziale della dottoressa Mar-Vell dove trovarono il Tesseract, un secondo motore abbastanza potente da mettere fine alla guerra. Sfidata la Suprema Intelligenza e sconfitti gli avversari, Carol affidò a Fury la custodia del Tesseract e, prima di ripartire alla volta dello spazio, gli fece dono di uno speciale cercapersone, che avrebbe potuto usare in futuro per contattarla in caso di estrema necessità.
Tornato sulla Terra, grazie all'esempio di Carol, Nicholas comprese l'importanza di dare il via all'Iniziativa Avengers mentre Carol fece visita alla sua amica Maria e alla figlioletta Monica, che con le sue gesta aveva ispirato a diventare una supereroina da grande. Quando Carol lasciò nuovamente la Terra qualche settimana più tardi per trovare agli Skrull una nuova casa, per proteggere il pianeta da eventuali minacce e invasioni aliene, Maria fondò l'agenzia di intelligence S.W.O.R.D. con l'intenzione di concentrarsi su missioni con equipaggio e operazioni extraterrestri.