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Il personaggio di Clinton "Clint" Francis Barton è interpretato dall'attore Jeremy Renner e viene introdotto nella Fase 1 del Marvel Cinematic Universe a partire dal quarto film in assoluto della saga cinematografica, intitolato "Thor". Da allora, Renner è tornato ad interpretare Clint Barton/Hawkeye/Ronin nei seguenti titoli della saga: The Avengers, Avengers: Age of Ultron, Captain America: Civil War e Avengers: Endgame.

Filmati e audio di repertorio registrati dall'attore vennero successivamente utilizzati all'interno del film Black Widow e negli episodi "Glorious Purpose", "For All Time. Always" della serie televisiva realizzata per la piattaforma di streaming Disney+, Loki.

Jeremy Renner appare inoltre come protagonista principale della serie televisiva Hawkeye.

Una versione animata del personaggio appare inoltre all'interno della serie televisiva What If...?.

Storia[]

Operato come Agente[]

Barton era un agente della S.H.I.E.L.D. e operava sotto il nome in codice di Occhio di Falco. Durante una delle sue missioni per conto dell'agenzia conobbe la collega Laura e i due si innamorarono perdutamente.

Quando Laura decise di allontanarsi definitivamente dall'agenzia, il comandante Fury fece cancellare i suoi nominativi dai file della S.H.I.E.L.D. per proteggerla, creando per lei una tranquilla realtà tra le campagne del Missouri dove avrebbe potuto vivere una vita lontana dai rischi dell'essere una ex-agente. Nel corso degli anni successivi, Clint e Laura ebbero due figli: Cooper e Lila.[2]

Rappresentando una minaccia concreta per la sicurezza del governo americano, Nick Fury, direttore dello S.H.I.E.L.D. inviò l'agente Barton sulle tracce di Natasha Romanoff, all'epoca in missione per conto di Dreykov, con l'obiettivo di eliminarla definitivamente dai giochi. Impressionato dalle sue abilità e dalla sua tenacia, invece che annientarla, Barton propose al direttore Fury di reclutarla all'interno dello S.H.I.E.L.D. e così avvenne. Per aiutarla a liberarsi definitivamente dal controllo mentale di Dreykov, Fury e Barton architettarono un astuto piano per uccidere il generale e radere al suolo la sua accademia.[3]

Durante il corso degli anni successivi, Romanoff e Barton divennero compagni di squadra e vennero assegnati ad un certo numero di missioni insieme stringendo un indissolubile rapporto di fiducia e amicizia; al punto da portare Clint a svelarle l'esistenza della sua famigliola, composta da una moglie di nome Laura e due amorevoli bambini, per i quali Natasha divenne una sorta di "zietta". Nel corso degli anni successivi Natasha e Clint vennero poi inviati da Fury in missione a valutare le capacità di Anthony Stark e Bruce Banner, papabili candidati a unirsi all'iniziativa "Vendicatori".[4]

Nel 2011 l'agente Barton, tiratore dalla mira infallibile, venne scelto da Phil Coulson per fare da guardia a un magico martello caduto dal cielo. Quando il suo legittimo proprietario, un certo Thor Odinson, si intrufolò con la forza nella base dello S.H.I.E.L.D. per reclamarlo, Barton ebbe l'occasione di ucciderlo con un singolo colpo ma, Coulson, interessato alle abilità e ai poteri dell'asgardiano, gli ordinò di risparmiarlo divenendo quindi un altro papabile candidato a unirsi ai Vendicatori.[5]

Formazione dei Vendicatori[]

Nel 2012, durante una serie di esperimenti condotti dal dottor Selvig sul Tesseract, recuperato da Howard Stark nelle profondità dell'Oceano Atlantico settentrionale, l'oggetto incominciò a generare inaspettatamente delle anomalie aprendo, nel bel mezzo del laboratorio, un varco dimensionale dal quale fuoriuscì Loki, dio asgardiano degli inganni. Attraverso un incantesimo, la divinità asgardiana prese il controllo dell'agente Barton e del dottor Selvig. A nulla valsero gli sforzi di Fury e dell'agente Maria Hill di recuperare il Tesseract: grazie all'aiuto di Barton, Loki riuscì a fuggire via portando con sé il cubo cosmico.

Per far fronte alla minaccia rappresentata da Loki, Nick Fury diede il via al progetto "Vendicatori" assemblando un gruppo di supereroi con l'intento di creare una squadra d'azione speciale che possa far fronte a minacce soprannaturali di ogni genere e forma. Quando Loki venne catturato dagli Avengers, Hawkeye e gli altri agenti sotto l'influenza del suo incantesimo si infiltrarono nell'Helicarrier per liberare il dio dalla sua prigionia. Conoscendo i codici per spegnere il mezzo in volo, nel caos che si venne a creare mentre l'eliveivolo precipitava dal cielo, Clint permise a Loki di fuggire.

Ancora vittima dell'incantesimo, ricevendo una forte botta in testa da parte della compagna Natasha, Clint riuscì finalmente a tornare in sé e, unendosi agli Avengers, svelò loro i piani di Loki per il pianeta Terra.[4]

La Battaglia di New York[]

Quando un varco dimensionale generato dal Tesseract si spalancò proprio sotto ai lori occhi e dal cielo incominciarono a piovere centinaia e centinaia di orde di Chitauri, l'invasione della Terra era ufficialmente iniziata. Durante la battaglia, Clint, sebbene non disponesse di alcun superpotere, riuscì a risparmiare l'attico dei Bishop dall'attacco dei Chitauri, combattendo gli alieni con archi e frecce. Quella volta, Clint riuscì inconsapevolmente a risparmiare la vita di una bambina che in futuro sarebbe divenuta sua partner e apprendista, tale Kate Bishop.[6]

Contenuta la minaccia, mentre Iron Man si occupava di richiudere il portale dall'interno, Thor fece ritorno ad Asgard col Tesseract e il fratellastro Loki come suo prigioniero. Gli altri Vendicatori fecero invece ritorno ciascuno alle proprie vite, promettendo di riunirsi in futuro, in caso di necessità.[4]

Sokovia e la nascita di Ultron[]

Nel 2015, Laura e Clint decisero di avere un altro bambino e nacque il piccolo Nathaniel.

In Sokovia, prendendo d'assalto una delle bassi dell'HYDRA, i Vendicatori catturarono il Barone Wolfgang von Strucker e si impossessarono del Tesseract, lo scettro di Loki dove era custodita una delle Gemme dell'Infinito, quella della Mente.

Al fine di proteggere la Terra da un'ulteriore invasione aliena, Tony Stark e Bruce Banner crearono l'intelligenza artificiale "Ultron". Tuttavia, la creazione finì per ribellarsi ai suoi stessi padroni e nel tentativo di radere al suolo l'intera umanità, si fabbricò un corpo indistruttibile, alleandosi poi coi gemelli Pietro e Wanda Maximoff (desiderosi di vendetta nei confronti di Stark) per distruggerli. Tuttavia, resisi conto dei suoi folli piani, i gemelli gli si rivoltarono contro, aiutando Captain America, Barton, Romanoff, Banner, Stark e l'asgardiano Thor a scongiurare la minaccia.

Nel tentativo di salvare la vita di Clint Barton da un attacco dei droni di Ultron, Pietro Maximoff perse la vita e la sua gemella, disperata, abbandonò la sua postazione per affrontare faccia a faccia il nemico. Nel bel mezzo dell'azione però, la cittadina di Sokovia venne completamente distrutta, sebbene lo S.H.I.E.L.D. riuscì a fare evacuare in tempo i suoi abitanti. Quando Clint fece ritorno a casa, il Vendicatore e la moglie Laura decisero di chiamare il nascituro "Pietro" in memoria del caduto in battaglia Pietro Maximoff che si era sacrificato proprio per salvare la vita di Barton.[7]

Vendicatori contro Vendicatori[]

Per tutta risposta, i segretari dei vari stati stipularono i cosiddetti "Accordi di Sokovia", una serie di leggi atte a monitorare costantemente l'operato degli Avengers, in modo da contenere i danni e ridurre il numero di innocenti durante i loro interventi. Da una parte, Tony Stark appoggiava la necessità di una supervisione esterna mentre dall'altra, Steve Rogers sosteneva la libertà di intervento degli Avengers.

Determinato a sventare i piani del Barone Zemo e aiutare Bucky, Captain America reclutò Wanda, Falcon, Hawkeye e Ant-Man per aiutarlo nell'intento ma, il gruppo venne ostacolato da una fazione opposta di Vendicatori capitanati da Iron Man e formata da Romanoff, T'Challa, Visione, War Machine e il più giovane e inesperto dei sei, Spider-Man.

Mentre Steve e Bucky raggiunsero la Siberia, i loro compagni vennero arrestati e rinchiusi presso il carcere per superumani denominato "Raft". Pur di tornare dalle rispettive famiglie, Clint e Scott patteggiarono per gli arresti domiciliari, decidendo di ritirarsi ufficialmente dalle scene.[8]

In un tempo imprecisato, Natasha iniziò a raccontare a Clint della propria sorellina minore, Yelena, che come lei era stata obbligata a partecipare al programma Red Room per divenire un'assassina Vedova Nera.[9]

Ronin: Il cammino della vendetta[]

Nel 2018, ancora agli arresti domiciliari, Clint era impegnato a godersi una tranquilla scampagnata in compagnia della propria famiglia quando, improvvisamente, i suoi familiari scomparvero nel nulla uno dopo l'altro, dissolvendosi in cenere sotto ai suoi occhi.

In lutto per la perdita della propria famiglia (a causa della decimazione universale ordinata da Thanos) Barton decise di intraprendere il suo personale percorso di vendetta contro tutti quei criminali che erano sopravvissuti al BLIP, credendo ingiusto che meritassero di vivere dopo che tanti innocenti erano morti. Assumendo quindi la nuova identità dello spietato assassino "Ronin", Clint divenne un vigilante dei quartieri di New York City e iniziò a dare la caccia ai più pericolosi criminali di New York, sfogando su questi la propria rabbia. Per via dell'efferatezza e della crudeltà delle sue esecuzioni, in breve tempo, Clint divenne uno degli assassini più temuti di sempre.[10]

Servendosi di un costume e alcune armi ninja, inclusa una spada retrattile, Ronin massacrò e destabilizzò molte organizzazioni criminali, inclusa la Tracksuit Mafia. Durante una di queste missioni, Clint venne assoldato dal boss mafioso Kingpin, leader segreto dei Tracksuit Mafia, per sbarazzarsi di alcuni membri ritenuti scomodi all'interno della propria organizzazione, tra i quali William Lopez, il padre di Maya.[9]

Soltanto Natasha Romanoff, anch'ella sopravvissuta al BLIP, rintracciandolo tra i bassi fondi di New York, riuscì a riportare Clint sulla giusta strada. Romanoff, osservando lo stato mentale e fisico dell'amico, si pentì di non essere intervenuta prima.[10]

La Battaglia finale per la Terra[]

Grazie all'aiuto di Scott Lang e alla determinazione di Natasha, gli Avengers progettarono di avventurarsi all'interno del reame quantico per viaggiare indietro nel tempo e lottare per recuperare le gemme necessarie ad annullare le azioni di Thanos, forgiando un nuovo guanto dell'infinito. I primi tentativi dell'esperimento si rivelarono però un completo insuccesso fino a quando, presso il quartier generale dei Vendicatori non fece ritorno Tony Stark, che sviluppò uno speciale braccialetto GPS che potesse aiutarli a viaggiare nel tempo sfruttando l'energia del Reame Quantico.

Con la promessa di riportare indietro la sua famiglia, Natasha e Barton viaggiarono nel 2014 raggiungendo un burrone su Vormir dove lo spirito del Teschio Rosso custodiva la Gemma dell'Anima. La proprietà della gemma richiedeva infatti un prezzo molto alto da pagare: il sacrificio di una persona amata. Legati da un profondo affetto, ognuno dei due avrebbe voluto sacrificarsi al posto dell'altro, arrivando persino a scontrarsi. Evadendo una delle sue trappole, Natasha riuscì a gettarsi dal precipizio ma Barton fu abbastanza veloce da sporgersi dal dirupo per afferrare la sua mano e trattenerla. A quel punto, Clint ebbe soltanto due alternative: cedere alle ultime volontà dell'amica, mollare la sua mano e lasciarla sacrificarsi come una vera eroina per il futuro dell'universo intero; oppure attirarla verso di lui e ricondurla in salvo.

Clint cedette al suo desiderio e il sacrificio di Natasha permise a Clint di recuperare la gemma e forgiare un nuovo guanto del potere col quale annullare l'operato di Thanos. Fu Stark però a compiere il sacrificio finale quando, rubando le Gemme dal Guanto di Thanos e inserendole in un guanto artificiale costruito da sé, schioccò le dita per cancellare dall'esistenza Thanos e il suo esercito, rimanendo però ucciso nel processo dalle radiazioni emesse dal guanto stesso. Insieme a Wanda, ricongiuntosi con la propria famiglia, Clint si unì nella commemorazione dell'amica caduta.[10]

Festività Natalizie del 2024[]

Diventato sordo a causa di tutte le battaglie combattute e costretto a portare un apparecchio acustico, durante le vacanze natalizie del 2024, nel tentativo di riallacciare i rapporti con i suoi figli scomparsi per più di cinque anni, Clint Barton portò Lila, Nathaniel e Cooper alla prima del musical Rogers: The Musical per trascorrere del tempo insieme ma, durante il numero “I can do this all day” intonato da Capitan America e dagli altri Vendicatori, Clint si incupì nel rivedere la vecchia compagna di squadra Black Widow, in azione sul palco.

Attraverso un notiziario alla televisione, Clint scoprì che un misterioso assassino si aggirava per la città con indosso il suo costume da Ronin e, consapevole dei malumori che la sua ricomparsa avrebbe causato tra le gang criminali della città, si decise a intervenire per smascherarlo.[6]

Scoprendo che dietro alla sua maschera si nascondeva un'innocente ragazzina di nome Kate Bishop, tra l'altro sua grande fan, immischiata in una faccenda molto più grande di lei per avere indossato il costume del Ronin, Clint decise di aiutarla al costo di rinviare le celebrazioni natalizie con la propria famigliola. Per scacciare definitivamente Kate e la sua famiglia dai guai, Clint decise di farsi catturare dai criminali de La Mafia in tuta, farsi portare al cospetto del loro leader, affrontarlo e sconfiggerlo una volta per tutte ma, Kate, nel disperato tentativo di rintracciare Barton, finì involontariamente per rovinare i suoi piani, venendo catturata come ostaggio a sua volta.[11]

Riluttante, Barton accettò Kate come sua partner e, nel corso delle loro avventure insieme, i due ebbero una serie di scontri con i Tracksuits e la loro leader Maya Lopez che, determinata a vendicare la morte del proprio padre, William, non desiderava altro che smascherare e uccidere Ronin. Al tempo stesso, Barton venne braccato da Yelena Belova una portentosa assassina Vedova Nera che riteneva il Vendicatore responsabile per la morte della propria sorella Natasha.[12][13]

Per mettere una volta per tutte la parola fine alla faccenda, Clint fece recapitare un messaggio a Maya, invitandola a recarsi sul luogo dove l'assassino aveva ucciso il padre per una resa dei conti finale. Con indosso il costume di Ronin, Clint e Maya iniziarono a combattere ma, proprio quando sembrava che la ragazza stesse per prendere il sopravvento, Clint riuscì ad immobilizzarla, puntandole la propria spada retrattile alla gola. Togliendosi il cappuccio, Clint le svelò la propria identità e iniziò a raccontarle tutta la verità: era stato proprio il suo superiore, Kingpin, il vero leader dei Tracksuit a ordinare l'esecuzione del padre e di altri sottoposti ritenuti scomodi per l'organizzazione. Definendolo un mostro, Maya si scagliò ferocemente contro di lui ma Kate, scagliandole contro una delle sue frecce, riuscì a disarmarla e a metterla in fuga.[9]

Durante una festicciola per celebrare la vigilia di Natale, circondati da orde e orde di scagnozzi della Tracksuit Mafia, pur di tenere loro testa, i due furono costretti a ricorrere alle frecce più pericolose all'interno del loro arsenale. Sconfitti i pericolosi criminali però, Clint si ritrovò la strada sbarrata da Yelena in persona. Barton riuscì a convincere Yelena a risparmargli la vita e concedergli la possibilità di spiegarle ogni cosa: Natasha aveva scelto spontaneamente di sacrificarsi per il bene dell'intero universo. Di sacrificarsi, perché la sorella, a cui aveva pensato fino all'ultimo istante, potesse ottenere una seconda possibilità dalla vita. Perché il migliore amico potesse riabbracciare i propri famigliari. Perché questo era ciò che faceva un vero eroe e lui non riuscito a fermarla. In lacrime, Yelena gli tese una mano per aiutarlo a rialzarsi.

Dall'assassina, Kate e Barton appresero che ad assoldarla e a spedirla sulle tracce di Clint era stata proprio Eleanor Bishop, la madre di Kate. La donna, in combutta con Kingpin in persona e coinvolta nei suoi loschi affari, aveva assunto la Vedova Nera su direzione di Fisk per eliminare Barton e di conseguenza il pericoloso "Ronin" dai giochi. Affrontato il pericolosissimo boss mafioso e consegnata la madre alla polizia per i crimini commessi, Barton invitò Kate a trascorre il giorno di Natale con la propria famiglia.[2]

Abilities[]

  • Atleta eccellente.
  • Tiratore esperto.
  • Maestro di arti marziali.
  • Esperto nel combattimento corpo a corpo.
  • Capace di "trasformare qualsiasi oggetto in un'arma".
  • Spadaccino.
  • Assassino esperto.

Weapons[]

  • Arco e faretra.
    • Frecce Mastice: a contatto con il bersaglio, rilasciano una sostanza viscosa, densa e appiccicosa di colore viola.
    • Frecce Ventosa: si appiccicano al bersaglio.
    • Frecce Esplosive: a contatto con il bersaglio, innescano una gigantesca esplosione.
    • Frecce Octopus (o piovra, o arpione): rilasciano una corda, collegata a un rampino, per consentire una fuga rapida.
    • Frecce Acide: rilasciano una sostanza talmente acida da corrodere persino il metallo.
    • Frecce-Fumogeno: a contatto con il bersaglio, lo avvolgono in una nebbiolina di fumo viola.
    • Frecce PYM: a contatto con il bersaglio, ingigantiscono in maniera spropositata qualsiasi oggetto contro al quale vanno a conficcarsi.
    • Frecce USB.
    • Frecce Airbag: una freccia che, all'impatto, dispiega e gonfia un grosso airbag.
    • Frecce Congela-Nemico: una freccia dotata di una soluzione congelante all'interno della punta che, aprendosi, congela gran parte dell'area circostante dal punto di detonazione.
    • Frecce Luminose a contatto con il bersaglio emanano un lampo o un'esplosione di luce accecante che disorientano gli avversari.
    • Frecce Acuminate: frecce che, piantate contro una superficie, scagliano nella zona circostante una scarica di aghi acuminati.
    • Frecce Tranquillanti: frecce che sparano dardi tranquillanti contro i nemici.
    • Frecce Elettromagnetiche: frecce capaci di generare un campo elettromagnetico che attira a sé qualsiasi tipo di oggetto metallico.
    • Frecce STARK.
    • Frecce Drone: una freccia che rilascia un drone che, con una corda, si avvolge intorno al bersaglio e lo trascina verso l'alto.
    • Frecce Stordenti: frecce non-letali capaci di stordire i nemici.
    • Frecce Scarica-elettrica: frecce che, a contatto con il bersaglio, rilasciano un'intensa scarica elettrica.
    • Frecce Trappola: frecce che avvolgono l'avversario in una rete metallica o elettrificata.
  • Katane, nunchaku e shuriken.
  • Diverse armi da taglio.
  • Spada del Ronin.
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