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Compaiono in "Caos!"

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Sinossi di "Caos!"

Siamo stati colpiti... da un fulmine d Odino!
--Loki

Per aver disobbedito ai suoi ordini, Odino ha colpito Loki, Sif e Balder con un fulmine di energia che li priva dei loro poteri divini proprio come Odino aveva fatto in precedenza con Thor. Con tutti i possibili vantaggi contro Thor rimossi, Loki fugge dalla scena sperando di trovare un altro modo per avere la meglio sul suo fratellastro.

Nel frattempo, in un'altra parte della città, il famigerato criminale noto come il Depredatore ha derubato ancora una volta la casa di una ricca coppia. A denunciare la rapina è la polizia che organizza una rete per cercare di catturare il ladro. Sotto pressione per non farsi prendere, il Depredatore è costretto a gettare il suo bottino per sfuggire all'arresto e inizia a cercare una nuova vittima.

Mentre si trovano nell'ufficio del dottor Donald Blake, Thor, Balder e Sif ordinano un pasto e si lamentano per la perdita dei loro poteri divini. Altrove ancora, Loki ha affittato una stanza dove tenta un incantesimo per contattare Karnilla, la Regina delle Norn, per lanciare un incantesimo e riconquistare i suoi poteri. Loki non sa di essere osservato dal Depredatore che ha preso di mira Loki come prossima vittima della rapina. Nel punto critico dell'incantesimo, il Depredatore irrompe e mette fuori combattimento Loki con il suo piede di porco.

Trovando solo un contenitore speciale e l'elmo di Loki, il Depredatore è un po' più che deluso. Indossa comunque l'elmo di Loki e quando finalmente appare Karnilla, scambia il Depredatore per Loki e concede al meschino ladro il potere che Loki intendeva riconquistare. Quando Loki si riprende, chiede al Depredatore di dargli il potere. Il Depredatore invece restituisce a Loki il suo elmo, rinuncia al suo piede di porco e, anche se non sa davvero come usare i suoi poteri, riesce a usarli per teletrasportare Loki ad Asgard. Impressionato dai suoi nuovi superpoteri, il Depredatore decide di usarli per riprendere la sua carriera criminale.

Tornato nell'ufficio di Donald Blake, Thor decide di passare il tempo intrattenendo Sif e Balder con un televisore. Il programma che stanno guardando viene interrotto da un notiziario in cui sentono la notizia che il Depredatore, ormai superpotente, ha iniziato a imperversare in tutta la città. I tre Asgardiani decidono di provare a fermare il Depredatore, anche senza tutti i loro poteri a loro disposizione.

Il Depredatore continua la sua furia, usando la sua forza magica per aumentare la potenza del suo piede di porco e distruggere interi edifici. Quando Thor, Balder e Sif affrontano il Depredatore, il ladro usa i suoi poteri per bandire Balder e Sif ad Asgard, volendo solo avere la meglio su Thor in combattimento e non volendo interferenze da parte di chiunque possa aiutare il Dio del Tuono.

Mentre infuria la lotta tra Thor e il Depredatore, è chiaro che Thor non può competere con la potenza aggiuntiva che il Depredatore ha a sua disposizione. Arrivati ad Asgard, Sif e Balder corrono da Odino per implorarlo di ripristinare il pieno potere di Thor. Ancora furioso con Thor per la disobbedienza passata, Odino si rifiuta di aiutare suo figlio, sentendo che non ha ancora soddisfatto la sua penitenza.

Compaiono in "Quando cade un eroe"

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Sinossi di "Quando cade un eroe"

Anche se la situazione è disperata... Thor non è mai inerme
--Thor

Privato dei suoi poteri divini, Thor deve ora affrontare il Depredatore, a cui sono stati concessi accidentalmente poteri mistici da Karnilla, la Regina dei Norn. Mentre la loro battaglia infuria a New York City, Thor può solo mantenere una posizione difensiva e viene presto facilmente sottomesso dal semplice ladro. Mentre si trovano nella lontana Asgard, Balder e Sif possono solo guardare con orrore mentre il loro amico e alleato viene massacrato sulla Terra. Non potendo più sopportare di restare inattivo e non fare nulla, Sif convince Balder a unirsi a lei nel tentativo di convincere Odino ad andare in soccorso di Thor. Sentendo questo, Loki decide di rubare il cristallo mistico, impedendo a Odino di poter vedere ciò che accade sulla Terra.

Tornato sulla Terra, il Depredatore ha distolto le sue attenzioni dallo sconfitto Dio del Tuono per saccheggiare un'altra banca. Thor si rianima e tenta ancora una volta di impedire al Depredatore di rapinare la banca. Nonostante i migliori sforzi di Thor, il Depredatore è in grado di respingere facilmente Thor con la sua sbarra incantata. Nel frattempo ad Asgard, Balder e Sif cercano un'udienza con Odino e lo supplicano di ripristinare i poteri di Thor. Quando spiegano la possibile morte di Thor, Odino decide di vedere di persona, avendo desiderato solo punire il figlio disobbediente, non causarne la morte. Tuttavia, quando arrivano alla camera del cristallo mistico, scoprono che non c'è più. Sif e Balder teorizzano correttamente che Loki debba essere responsabile. Balder chiede a Odino il permesso di dare la caccia a Loki nel regno della Regina dei Norn in modo che possa riconquistare il cristallo e dimostrare la difficile situazione di Thor, una richiesta che Odino accetta.

Sulla Terra, Thor continua a cavarsela male contro il Depredatore, iniziando finalmente a cedere alla stanchezza mentre i due si scontrano in un cantiere edile. Thor riesce a prendere un po' di fiato e inizia a combattere il Depredatore per sottometterlo. Tuttavia le cose cambiano rapidamente, quando il Depredatore fa crollare un edificio abbandonato su Thor. Frugando tra le macerie, il Depredatore trova quello che crede essere il cadavere di Thor.

Compaiono in "...e finalmente la Freccia Nera!"

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Sinossi di "...e finalmente la Freccia Nera!"

Mentre Freccia Nera sorvola il Grande Rifugio di Attilan, tra gli applausi della gente, uno di loro gira indietro l'Historikon per mostrare la nascita di Freccia Nera.

Il capo genetista Agon e sua moglie Rynda arrivano per vedere l'effetto dell'alterazione genetica della Nebbia sul loro figlio neonato. Scoprono che può controllare gli elettroni, far levitare gli oggetti e se stesso, produrre uno scudo protettivo e un'esplosione di forza. Ma poi, stanco della prova, il bambino comincia a piangere. Il suono rilascia una forza che distrugge non solo il laboratorio ma anche gran parte della città. Freccia Nera sopravvive solo perché si è istintivamente protetto con una bolla del campo di forza. Mentre Agon coccola il bambino, ammette di temere per la futura distruzione che i grandi poteri di suo figlio potrebbero causare.

Compaiono in "Silenzio o morte!"

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Personaggi di Supporto:

Avversari:

Luoghi:

Sinossi di "Silenzio o morte!"

A causa dei suoi poteri vocali mortali, Freccia Nera è cresciuto in isolamento. Suo padre Agon gli appare una mattina sullo schermo di un monitor per informare il giovane sovrano che ora è abbastanza grande per poter lasciare il suo isolamento. I suoi cugini Medusa, Karnak, Gorgon e la bambina Crystal entrano e lo salutano.

Dietro di loro entra il fratello di Freccia Nera, Maximus, che afferra Crystal e punta un raggio nervoso su Freccia Nera, cercando di costringerlo a gridare. Freccia Nera cerca di scivolare via dal dolore. Medusa, Gorgon e Karnak riescono a sopraffare Maximus e a spegnere il raggio.

Ma Medusa può vedere sul volto di Freccia Nera la consapevolezza che, qualunque cosa gli accada in futuro, non potrà mai parlare né tanto meno emettere un suono.

Compaiono in "Triton"

Personaggi principali:

Personaggi di Supporto:

  • Troupe cinematografica per il film dei mostri
    • Boris (Prima apparizione)

Altri Personaggi:

Razze e Specie:

Luoghi:

Sinossi di "Triton"

L'Inumano acquatico Triton è diventato irrequieto e decide di lasciare la città nascosta di Attilan. Diversi giorni di nuoto lo portano su un'isola tropicale, dove vede una strana creatura attaccare una femmina umana. Si precipita in suo soccorso solo per interrompere un film di mostri girato lì. Credendo che i cameramen subacquei siano i suoi nemici, Triton attacca. Viene colpito con una pistola tranquillante e fatto prigioniero. Trattenuto in una vasca d'acqua di vetro mentre salpano per New York, Triton si chiede cosa accadrà quando il mondo verrà a conoscenza del suo potere.

Note

Pubblicazioni originali

  • "Caos!" da "Let There Be...Chaos!", Thor Vol 1 148, Gennaio 1968
  • "Quando cade un eroe" da "When Falls a Hero!", Thor Vol 1 149, Febbraio 1968
  • "...e finalmente la Freccia Nera!" da "And Finally...Black Bolt!", Thor Vol 1 148, Gennaio 1968
  • "Silenzio o morte!" da "Silence or Death!", Thor Vol 1 149, Febbraio 1968
  • "Triton" da "Triton", Thor Vol 1 150, Marzo 1968

Vedi Anche

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