Storia
Deola era una tecnopatica che si alleò con un altro criminale, trasportando Crimson Scarab nel tentativo di evocare e controllare il dio Anubis per conquistare New York City. Furono inseguiti da Moon Knight e Spider-Man, così Deola trasformò il camion che stavano usando come mezzo di trasporto in un mecha per combattere i due eroi. Non riuscendo a sopraffare Spider-Man, fu successivamente abbattuta e immobilizzata. [1]
Deola fu imprigionata nel Cubo finché Iron Man non la reclutò per un incarico nel tentativo di riformarla. Sebbene inizialmente avesse tentato di usare i suoi poteri contro di lui, senza successo a causa delle contromisure integrate, Deola aiutò Iron Man a respingere una squadra d'attacco dello S.H.I.E.L.D. guidata da un clone di riserva di Stark stesso, un'anomalia del sistema di backup della coscienza di Stark.
Tre mesi dopo, Deola e Iron Man avevano instaurato un rapporto, e lei lo stava aiutando a rifornire un satellite arma dello S.H.I.E.L.D. quando Stark fu attaccato da Gargantus II (Alien Robot) (Terra-616). Lo aiutò nella lotta, togliendosi l'armatura spaziale e usando i suoi poteri per integrarla nell'armatura di Iron Man e ottenere un aumento di potenza. Stark in seguito sopraffece Gargantus e gli lanciò un colpo al petto, ma Deola apparentemente lo fece esplodere schiacciando qualcosa al suo interno. Iron Man spinse Deola fuori pericolo prima di essere travolto dall'esplosione e morire, ma non prima di averla rassicurata che c'era ancora un altro Tony Stark là fuori, l'Iron Man che Deola aveva incontrato era a sua volta un altro clone anomalo. Deola vendicò Tony usando i suoi poteri per lanciare il satellite dello S.H.I.E.L.D. verso l'astronave degli alieni che avevano inviato Gargantus all'inseguimento di Iron Man, distruggendola.[2]Attributi
Poteri
Note
- Nella sua prima apparizione in Moon Knight: Black, White & Blood #1, il nome di Deola è "Biola".
Curiosità
- Deola è la creazione preferita della scrittrice Murewa Ayodele per la Marvel.Template:Cite
- Una volta Deola uscì con un uomo che si faceva chiamare "Signore Lucertola".[2]