Storia[]

Il giovane Donald Birch è testimone del suo io futuro
Gli inizi[]
Da bambino, Donald Birch un giorno vide un vecchio nel suo giardino, che lo guardava e pronunciava la frase "I nostri ricordi come realtà - Siamo tutti macchine del tempo", prima di scomparire.[2]

Il Sabotatore Fantasma
Industrie Stark[]
Successivamente, come Dr. Birch, divenne il capo dei nuovi prodotti presso le Industrie Stark.
Era continuamente frustrato perché Stark non sembrava mai avere il tempo per discutere dei suoi problemi, il che lo portò alla decisione di distruggere le Industrie Stark per vendicarsi.
Adottando l'identità del Fantasma, Birch iniziò a piazzare bombe o sabotare e distruggere altri progetti presso le Industrie Stark. Mentre gli attacchi continuavano, i sindacati locali minacciavano di ritirare i propri lavoratori a causa dei rischi, e il Dipartimento della Difesa prese in considerazione l’idea di annullare i loro contratti di difesa e di trasferirli in un’altra azienda. Rimanendo in guardia come Iron Man 24 ore su 24, Stark finalmente raggiunse il Fantasma e lo inseguì in un prototipo di missile lunare, catturandolo all'interno della sua capsula. Il Fantasma fu smascherato come Birch prima di essere portato via dalla polizia e licenziato dalle Industrie Stark.[4]
Orchestrazione della sua vendetta[]
A questo punto, decise di vendicarsi di Stark, vedendolo usare il suo lavoro nelle sue numerose Armature di Iron Man, e la sua vita rovinata dalle azioni di Tony.[1] Decise quindi di riassemblare la Piattaforma emporale, le cui parti erano sparse in giro per il mondo, per viaggiare nel futuro e aggiornare la propria tecnologia. Lì, vide che non aveva un io futuro e decise di realizzare il suo piano.

Donald Birch scoperto a Londra dal futuro Iron Man
Fu visto in Gran Bretagna durante il regno di James Jaspers come Primo Ministro e venne torturato sotto custodia della Vixen dopo essere stato apparentemente catturato dai Beetles[1] a Londra. Probabilmente fu liberato dal complesso della S.T.R.I.K.E. da Capitan Bretagna e dalla resistenza britannica. Arrivò in questo luogo per trovare un pezzo della macchina del tempo del Dottor Destino, ma venne rubata dal viaggiatore nel tempo Iron Man, che esitò ad ucciderlo in questo periodo per poter impedire il destino del suo mondo, e decise invece di andarsene. Ciò era dovuto al fatto che Tony si sentiva in disaccordo con il concetto di omicidio preventivo, essendosi confrontato in precedenza con i Beetles che arrestavano mutanti innocenti e avendo ascoltato parte dell'intervista di Jaspers sull'argomento degli arresti preventivi di esseri con poteri.[1]
Birch lavorò per un certo periodo sia con A.I.M. che con Hydra, senza unirsi alla loro ideologia. Lì sviluppò molte forme di tecnologia per le due organizzazioni terroristiche, prima di rubare milioni di dollari che appartenevano a loro e dimettersi. Usando questo denaro, costruì un enorme sottomarino utilizzando una combinazione di tecnologie futuristiche dell'Hydra.[1]
Da lì, raggiunse il suo obiettivo di assemblare la macchina del tempo e tenne d'occhio anche capitan Bretagna, Dazzler, Pugno d'Acciaio, Scott Summers, Luke Cage, Henry Pym e Johnny Storm (anche quando questi fu considerato morto per un certo periodo), sapendo che quegli eroi avevano interferito nei suoi piani in molte iterazioni.[2]
Età del Ferro: Alfa e Omega[]

Morte di Donald Birch
A poche settimane dalla sua morte, il suo piano venne realizzato e, utilizzando un gruppo di robot simili a Iron Men, rapì entrambi Tony Stark durante l'inaugurazione di una nuova biblioteca a Harlem, dopo aver disabilitato la sua armatura interna, e anche Jean Grey, la Fenice Oscura, nel passato.
Voleva quindi farla attaccare dai suoi robot, in modo da farle distruggere il mondo, ma il suo piano fu interrotto dall'intrusione di una squadra senza nome guidata da un Iron Man da una realtà in cui la sua controparte riuscì a distruggere la Terra scatenando la Fenice.
La squadra affrontò i robot di Birch e la Fenice, ma il futuro Iron Man fu ucciso mentre salvava Power Man dal fuoco della Fenice. Birch apprezzò molto la morte del suo nemico e presto ordinò ai suoi costrutti di attaccare la Fenice Oscura, ma Pym e l'attuale Tony Stark presero il controllo.
Il suo cancro, combinato con lo shock del suo fallimento, presto causò la morte di Birch.[2] Con lui morto, l'armatura interna di Tony fu riattivata.
Debolezze[]
Birch ora è bloccato su una sedia a rotelle e ha bisogno di supporto medico per affrontare il suo cancro.
Mezzi di Trasporto[]

Il costume di Birch nei panni del Fantasma Sabotatore
Una sedia a rotelle
Armi[]
- Esplosivi: Il Fantasma è esperto e ha accesso a una varietà di esplosivi.
- Armi a Raggi:
- Bombe a Suzione:
- Robot Potenziati: Birch possiede un intero esercito di robot in grado di sconfiggere l'armatura di Iron Man, o di supereroi come Pugno d'Acciaio o Luke Cage, utilizzando tecnologie ottenute dal futuro.
Note[]
Da bambino, Donald Birch possedeva le figurine di Capitan America, Bucky, Teschio Rosso e Barone Zemo.[2]
Curiosità[]
Donald Birch è stato originariamente raffigurato come un tizio dai capelli biondi e dagli occhi azzurri,[4] ma in seguito è stato riconnesso come un tizio dai capelli castani e dagli occhi castani.