Io sono Ego -- la più possente intelligenza in tutto l'infinito! 
- —Ego il Pianeta Vivente[src]
Storia
Origin[]
Quando il misterioso essere cosmico conosciuto come Sconosciuto visitò la sua stella natale per condurre un esperimento che alla fine l'avrebbe fatta diventare una nova e avrebbe distrutto i pianeti gemelli che le orbitavano attorno,[11] lo scienziato di nome Egros iniziò a lavorare su un modo per salvare la sua razza dalla rovina imminente.[12]
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La nascita di Ego, il Pianeta Vivente
Alla vigilia della distruzione, Egros fece trasferire la sua gente nei bunker che aveva allestito nel nucleo del pianeta per proteggerli, ma le cose iniziarono ad andare male quando il sole divenne nova prima del previsto. Non avendo più tempo per sigillare le camere e assicurare la sopravvivenza della sua razza, Egros tentò invano di raggiungere la cripta sotterranea prima che l'onda d'urto solare potesse colpirlo. Tuttavia, per lui quella non fu la fine. Egros fu presto fuso dallo Sconosciuto con ogni essere vivente distrutto dal sole, inclusa la sua razza, per creare Ego il Pianeta Vivente.[12][13]
Anche un secondo pianeta vivente noto come Alter Ego venne creato dallo Sconosciuto in circostanze sconosciute, ma fu dato al Collezionista. Lo Sconosciuto progettò un giorno di mettere le sue due creazioni una contro l'altra per vedere quale fosse la più forte.[14] La creazione di Ego sarebbe stata accompagnata anche da Id, la Luna Egoista.[15]
Nel corso del tempo, Ego arrivò a risiedere in un'area dello spazio che i Rigelliani soprannominarono la "Galassia Nera", così chiamata a causa del numero di navi esploratrici Rigelliane che Ego distrusse.[16]
Incontro con Thor[]
Le ambizioni di Ego si volsero presto verso la conquista. Iniziò ad assorbire navi spaziali e persino altri mondi per sopravvivere. I Rigelliani, temendo che Ego potesse prendere di mira il loro pianeta, tentarono di colonizzare la Terra. Thor inizialmente si oppose a loro, ma accettò di combattere Ego per loro conto una volta che gli avessero spiegato la situazione. Thor si avventurò nella Galassia Nera accompagnato da Registratore Rigelliano 211. Una volta che Thor atterrò sul pianeta vivente, Ego creò un avatar di dimensioni umane per interagire meglio con il Dio del Tuono. Ego rivelò che si aspettava l'arrivo di un essere potente come Thor in modo da poter mettere alla prova la forza dei suoi Anticorpi, che intendeva inviare in tutto l'universo per conquistare altri mondi. Thor sfidò sfacciatamente Ego, che rispose costringendo Thor nel suo corpo e inviandogli un'ondata quasi infinita di Anticorpi. Dopo essere fuggito dagli Anticorpi, Thor evocò una potente tempesta che sbalordì Ego. Arrendendosi, Ego giurò quindi di isolare la Galassia Nera dal resto dell'universo conosciuto.[17]
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In combattimento con Galactus
Contro Galactus[]
Mesi dopo la sua battaglia con Thor, Ego fu scoperto da Galactus. Il divoratore di mondi attaccò immediatamente il pianeta vivente, che creò uno scudo di solide nuvole per difendersi e rispose al fuoco. Thor, che fu reclutato dall'aspirante Colonizzatrice Rigelliana Tana Nile per distruggere Galactus, fu coinvolto nel fuoco incrociato. Fu salvato da una banda di Vagabondi, rifugiati da un pianeta consumato da Galactus. Thor convinse i Vagabondi a unirsi a lui nella sua ricerca.
Ego e Galactus continuarono la loro battaglia, con Galactus che scagliava comete contro Ego ed Ego che tentava di strangolare Galactus con i suoi tentacoli. Il divoratore prese il sopravvento e rese temporaneamente inabile il pianeta vivente. Thor decise di attaccare direttamente Galactus. Questa tattica si rivelò inefficace poiché Galactus lanciò semplicemente Thor sulla superficie di Ego. I Vagabondi, che furono portati sulla superficie di Ego dal pianeta stesso, decisero di rinunciare alla loro lotta. Thor si rifiutò di arrendersi e fece appello a tutta la sua forza divina per respingere completamente Galactus. Come ricompensa per averlo aiutato a sconfiggere Galactus, Ego permise ai Vagabondi di rimanere sulla sua superficie e di farne la loro nuova casa.[18]
Ego Primo e Discesa nella follia[]
Tana Nile fu incaricata di acquisire un campione della biomassa di Ego come parte di un progetto di terraformazione Rigelliano. Tana Nile portò il campione nel primitivo Mondo Nero dove si evolse nell'umanoide Ego Primo. Dopo aver raggiunto la Terra, Ego Primo pianificò di accelerare l'evoluzione su scala globale e di unire se stesso e tutta la vita sul pianeta in un'unica entità. Ego Primo fu sconfitto quando inconsapevolmente prosciugò la sua forza vitale e la trasferì in tre umani, Carter Dyam, Chi Lo e Jason Kimball, che erano presenti a causa delle manipolazioni di Odino. Questi umani divennero noti come Giovani Dei.[19]
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Follia
Ego stesso impazzì a causa della rimozione della sua biomassa e consumò tutti i Vagabondi che vivevano sulla sua superficie.[20] Galactus tornò nella Galassia Nera per nutrirsi del pianeta vivente, ma fu costretto a fuggire quando Ego attaccò per rappresaglia. Sentendo che qualcosa non andava, Galactus chiese a Thor, Ercole e Signore del Fuoco l'aiuto per sconfiggere il pazzo pianeta. Thor pensò che dovevano trovare la mente di Ego e distruggerla.
Il trio entrò nel nucleo del pianeta mentre Galactus rimase sulla sua nave. Dopo aver localizzato il cervello di Ego e avergli lanciato contro il martello, Thor fu attratto dalla memoria di Ego e sperimentò l'origine stessa del pianeta vivente. Ritornando alla realtà, Thor acquisì una certa simpatia per Ego, ma concluse che Ego era una minaccia troppo grande per l'universo in generale. Thor scatenò una potente esplosione contro il cervello di Ego, provocando un enorme terremoto. Thor, Ercole e il Signore del Fuoco furono salvati da Galactus, che nel frattempo aveva attaccato un enorme sistema di propulsione al polo sud di Ego. Galactus quindi mandò Ego a sfrecciare nello spazio, assicurando ai suoi compagni che Ego non sarebbe tornato durante la loro vita o la sua.[21]
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Incontro con i Fantastici Quattro
Morte[]
Privato della luce solare per troppo tempo, Ego iniziò a decadere. Alla fine, imparò a controllare il suo sistema di propulsione. Ancora pazzo e giurando vendetta contro Galactus, Ego entrò nel Sistema Solare alla ricerca del Divoratore di Mondi, poiché Ego sapeva che Galactus aveva visitato la Terra in passato. Gli effetti dell'approccio di Ego si fecero sentire sulla Terra sotto forma di un terremoto mondiale che devastò numerose città in tutto il mondo. I Fantastici Quattro si lanciarono nello spazio per indagare sulla causa del disastro. Nel frattempo, il danno inflitto alla Terra venne inconsapevolmente annullato dal mite distorsore della realtà L.R. "Skip" Collins, i cui poteri funzionavano a livello subconscio.
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Squarciato
Mentre erano nello spazio, i Fantastici Quattro si trovarono faccia a faccia con Ego. Dopo essere stati costretti ad atterrare sulla superficie di Ego, i Quattro si imbatterono nell'unità di propulsione. Mr. Fantastic riconobbe che l'unità era stata creata da Galactus e fece rimuovere dalla Cosa uno dei suoi motori. I FQ entrarono in uno dei pori di Ego con l'intento di utilizzare il motore contro il cervello di Ego. Mentre il calore e la pressione aumentavano, Mr. Fantastic, la Ragazza Invisibile e la Torcia Umana furono costretti a tornare in superficie, lasciando la Cosa da sola. Una volta trovata, la Cosa lanciò il motore verso il cervello ma lo mancò. Infuriato, Ego dichiarò che avrebbe distrutto la Terra. Ego attivò il suo sistema di propulsione ma poiché solo un propulsore era completamente operativo, Ego si allontanò dalla Terra. Intrappolato nell'attrazione gravitazionale del Sole, Ego venne lentamente fatto a pezzi.[22]
Ritorno[]
L'energia sprigionata dal Sole innescò in Ego la sua "forma fotosintetica di rivitalizzazione" e riuscì a ricomporsi. Riparò anche la sua unità di propulsione. La rinascita di Ego, tuttavia, ebbe un costo, poiché aveva notevolmente esaurito i suoi livelli di energia e avrebbe avuto bisogno di nutrimento se avesse voluto sopravvivere.
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Rinascita di Ego
Un gruppo di Spettri Neri atterrò sulla superficie di Ego, a causa della somiglianza del pianeta vivente con il loro pianeta natale, e iniziò a costruire basi e difese. Ego resistette dal consumarli poiché immaginava che ne sarebbero arrivati altri a breve. Ego rimase sgomento quando un secondo contingente di Spettri non arrivarono, ma piuttosto una coppia di Cavalieri Spaziali Galadoriani: Cercatore e Scanner. Dopo una breve battaglia, Ego consumò gli Spettri e i Cavalieri Spaziali.
Qualche tempo dopo, Rom arrivò sulla superficie di Ego e rilevò i deboli segni di vita dei suoi compagni Cavalieri Spaziali. Ego attaccò Rom con i suoi capelli simili a tentacoli, che il Cavaliere Spaziale respinse con l'uso del suo Neutralizzatore. Stordito dalle grida di dolore di Ego, Rom fu sbattuto in uno dei pori di Ego. Dopo aver combattuto un'ondata di Anticorpi, Rom scoprì che i Spettri Neri venivano lentamente digeriti nello stomaco di Ego. Rom usò il suo Neutralizzatore per inviare gli Spettri nel Limbo dopo aver ascoltato le loro suppliche di porre fine alle loro sofferenze. Privato della sua fonte di cibo, Ego andò su tutte le furie.
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Ego vs. Rom
Rom si avventurò nel cervello di Ego dove scoprì Cecatore e Scanner, preservati da Ego poiché la loro natura cibernetica lo affascinava. Rom aggredì Ego con il suo Neutralizzatore. Ego, già troppo debole per la fame, si arrese. Dopo aver espulso Rom, Cercatore e Scanner dal suo corpo, Ego partì ancora una volta verso le stelle per trovare altre fonti di nutrimento.[23]
Antico dell'Universo[]
Ego divenne un membro degli Antichi dell'Universo a causa del suo status di unico essere della sua specie. Gli Antichi usavano la superficie di Ego come luogo d'incontro. Fu durante uno di questi incontri che gli Antichi discussero il loro piano per uccidere Galactus. Silver Surfer e Mantis spiarono l'incontro ma Ego percepì la loro presenza. Dopo una breve battaglia, Silver Surfer e Mantis fuggirono dal pianeta vivente.[24]
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Imboscata a Silver Surfer
Qualche tempo dopo, Ego tese un'imboscata al Surfer mentre era nello spazio. Ego utilizzò un campo di forza per separare il Surfer dalla sua tavola. Senza la sua tavola, Silver Surfer fu catturato dall'attrazione gravitazionale di Ego e si schiantò sulla superficie di Ego. Dopo aver ripreso conoscenza, Ego annunciò la sua intenzione di consumare il Surfer e procedette a inghiottirlo intero. Silver Surfer tentò di fuggire attraverso il sistema linfatico di Ego, ma scoprì che era pieno di petrolio greggio. Dopo aver nuotato in un oceano di petrolio, il Surfer raggiunse la superficie e si imbatté nell'unità di propulsione. Il Surfer prese il controllo dell'unità usando il suo Potere Cosmico e minacciò di dirigere Ego direttamente verso un sole vicino se non fosse stato lasciato andare. Ego accettò e pregò il Surfer di rimuovere l'unità di propulsione, ma il Surfer rifiutò, ragionando che era una punizione che Ego meritava.[25]
Beta Ray Bill[]
Ego più tardi riapparve e attaccò la flotta dei Korbiniti, trattenendola in un'impenetrabile nuvola di energia. Dopo aver indagato, Beta Ray Bill rimase scioccato nello scoprire l'esistenza del pianeta vivente. Mentre Skuttlebutt lanciava un assalto, Bill usò il suo martello per creare un campo magnetico opposto a quello di Ego, facendo sì che una grande quantità di energia di Ego venisse risucchiata nello spazio. Ego liberò la flotta e raccontò a Bill la sua storia.
Bill provò simpatia per il pianeta vivente e ordinò alla flotta di prendere di mira e distruggere l'unità di propulsione di Ego. In segno di gratitudine per il loro servizio, Ego offrì ai Korbiniti la possibilità di fare della sua superficie la loro casa, un'offerta che Bill declinò sulla base del fatto che Ego era inaffidabile. Ego si arrabbiò al pensiero di essere abbandonato di nuovo e riprese il suo attacco alla flotta. Bill pose fine all'assalto di Ego colpendolo con un'enorme cometa, ironicamente una cometa che Ego aveva precedentemente usato contro la flotta. Bill esortò Ego a riconsiderare il percorso che aveva scelto nella vita e lasciò il pianeta vivente lasciandolo sentire infelice e solo.[26]
Super-Ego[]
L'Alto Evoluzionario ipotizzò che Ego non fosse altro che una singola parte di un tutto più grande, un'entità che chiamò "Super-Ego ." I Celestiali trasformarono una porzione della Galassia Nera in un membro della loro stessa razza e vennero su Ego per fungere da esca per il Super-Ego. L'Alto Evoluzionario e l'Analizzatore lo seguirono, poiché desideravano vedere il suo successivo stadio di evoluzione.
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Super-Ego
Lady Sif e Balder il Coraggioso, essi stessi alla ricerca di un Thor in esilio, furono involontariamente legati alla missione di Lord Tagar per trovare l'Alto Evoluzionario, che localizzarono sulla superficie di Ego. Dopo essersi teletrasportati sulla superficie del pianeta vivente tramite le Pietre delle Parche e dopo essersi fatti strada attraverso le difese di Ego, Sif, Balder e Nobilus (un clone di Thor), trovarono l'Alto Evoluzionario e l'Analizzatore, che erano stati collegati direttamente al Celestiale. L'Alto Evoluzionario avvertì il gruppo dell'imminente arrivo di Super-Ego.
Quando l'enorme creatura si avvicinò, Ego scattò in preda al panico. Una volta salvati l'Alto Evoluzionario e l'Analizzatore, il gruppo utilizzò le Pietre delle Parche per tornare sulla nave dell'Evoluzionario. Proprio mentre Super-Ego cominciava a strangolare Ego con i suoi tentacoli, un'intera schiera di Celestiali arrivò e lanciò un attacco a Super-Ego, un evento osservato con impazienza dall'Alto Evoluzionario.[27]
Massima sicurezza[]
Ego in qualche modo sfuggì a Super-Ego e si scoprì che era stato fatto impazzire dalla Suprema Intelligenza dei Kree. Iniziò ad attaccare altri mondi sperando di risvegliare altri come lui. Fu fermato da Silver Surfer che aveva collaborato con il Professor X e il suo team di Skrull Mutanti noti come Squadra K.[28] Ego ritornò alla sua forma adolescenziale di spora e fu catturato dai Kree prima di essere inviato sulla Terra insieme ad altri pericolosi criminali intergalattici mentre la Terra veniva usata come prigione. Ego tentò di ritornare alla sua forma precedente consumando la Terra, ma fu fermato dai Fantastici Quattro e da Iron Man.[29]
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Massima Sicurezza
La Suprema Intelligenza voleva prendere il controllo del pianeta vivente in modo che il suo popolo potesse usarlo come arma contro il Consiglio Galattico e far regnare sovrani i Kree. USAgent convinse un gruppo di prigionieri extraterrestri ad aiutarlo a combattere i Kree per la loro libertà. Insieme ai Vendicatori attaccarono la Cittadella di Ronan l'Accusatore .[29][30] Riuscirono a fermare questo problema utilizzando le informazioni raccolte da Gambit.[30] Quasar fu costretto ad assorbire tutta l'energia di Ego nelle sue Bande Quantiche per impedirlo.[31][29] [30]
Nu-Xandar[]
Dopo un'intensa battaglia tra Nova e Galactus, l'Unimente Xandariana si mise in moto per trovare una nuova casa. Ciò che trovò fu Ego, che corruppe e apparentemente si fuse con l'Unimente, provocando un arresto temporaneo. Con l'aiuto del Progetto P.E.G.A.S.U.S., Nova riavviò l'Unimente.
Una volta tornata online, Unimente/Ego iniziò il processo di reclutamento di nuovi uomini per il Nova Corps, un atto con cui Nova non era d'accordo. Secondo la fabbricazione che Unimente avesse lobotomizzato Ego, il pianeta vivente si era trasformato in Nu-Xander, la nuova casa dei Nova Corps. Ego/Unimente chiese a Nova di trasferire la sua parte della Forza Nova nelle celle energetiche di Nu-Xandar. Nova rifiutò, con il risultato che Ego/Unimente rimosse con la forza la Forza Nova, cacciando Nova dal Corps e dichiarandolo malato di mente.
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Ego come Nu-Xandar
Con Nova fuori mano, Ego/Unimente iniziò a reclutare migliaia di Corpsmen in massa da tutta la Terra. Ego/Unimente inviò il Corps per intervenire nella Guerra Kree-Shi'ar. Richard Rider, (che nel frattempo aveva acquisito le Bande Quantiche e assunto il ruolo di Quasar) e un fantasma Wendell Vaughn, lanciarono un assalto a Nu-Xandar e, come tanti altri prima di loro, volarono direttamente nel cervello di Ego. Lì, Quasar si trovò faccia a faccia con la corrotta Unimente.
Il potere di Ego/Unimente era troppo grande, quindi Wendell consigliò a Quasar di costruire uno scudo mentale e fisico con l'energia quantica. Quasar ricreò la sua camera da letto d'infanzia. Mentre era nel suo scudo, Quasar incontrò un piccolo frammento della Unimente che non era stato corrotto. Questo frammento informò Quasar che doveva riconquistare la Forza Nova per eliminare l'influenza di Ego. Mentre Quasar si avvicinava all'hub della Forza Nova, Ego inviò dei Corpsmen a fermarlo. Quasar implorò ciò che restava della Unimente di dimettersi. Ego interruppe il suo assalto abbastanza a lungo da permettere a Quasar di riconquistare sia la Forza Nova che il manto di Nova Primo. Nova scatenò un'esplosione di Forza Nova così forte da eliminare Ego dalla Unimente e lobotomizzare il pianeta vivente, anche se Nova affermò che era solo temporaneo, e che Ego si sarebbe sistemato in pochi secoli. Nel frattempo i Nova Corps decisero di rimanere su Nu-Xandar.[32][33][34] Ego iniziò a ripararsi più velocemente del previsto, ma la Unimente riuscì a tenerlo a bada.[35]
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Riprendere il controllo
Mentre inseguiva un obiettivo, il cacciatore di taglie intergalattico Monark Starstalker infettò Unimente con la sua nanotecnologia, paralizzando i sistemi di Unimente e permettendo a Ego di ritornare. Con Nu-Xandar non più sicuro, la Unimente ordinò l'evacuazione completa di tutto il personale e dei prigionieri dei Nova Corps. La Unimente richiese il trasferimento sulla Resolute Duty, un'astronave della Nova Corps recentemente riscoperta, ma gli fu negato, poiché era stata invasa dai Senza Mente. Nova trascinò i Senza Mente fuori dalla nave e chiese alla Unimente di aprire uno stargate direttamente sulla corteccia prefrontale di Ego. Con l'aiuto di Starstalker, Nova teletrasportò i furiosi Senza Mente nel cervello di Ego. Mentre il pianeta vivente si contorceva dal dolore, la Resolute Duty bombardò Ego con il fuoco dei cannoni. L'attacco su due fronti era troppo grande per Ego, e se ne andò. I Nova Corps decisero quindi di fare della Resolute Duty la loro nuova casa.[35]
Flusso[]
Flusso viaggiò fino al centro della Via Lattea con i Fantastici Quattro. Erano lì per impedire a Ego di consumare stelle e guadagnare massa, poiché il suo continuo tasso di espansione lo avrebbe portato alla fine a esplodere, distruggendo la galassia. Usando i suoi poteri, iniziò a costringere Ego a rilasciare l'energia che aveva assorbito, ma così facendo scoprì che stava causando dolore a Ego. L'analisi di Mr. Fantastic mostrò che un'entità cancerosa stava crescendo all'interno di Ego, causando la sua attuale follia. Concentrando i suoi poteri sull'entità, Sykes la costrinse ad emergere in superficie e la scagliò nello spazio. Quando i Quattro lasciarono la superficie di Ego, Ego ringraziò Sykes per il suo aiuto prima di tornare ai suoi viaggi.[36]
Il ritorno di Alter-Ego[]
Lo Sconosciuto visitò Ego e lo informò dell'esistenza di Alter Ego. Dopo aver ricevuto il dono semovente dallo Sconosciuto, Ego partì alla ricerca di trovare suo fratello. Nel corso del suo viaggio, Ego volò troppo vicino alla Terra, causando disagi atmosferici. Thor fu inviato da Heimdall per indagare sulla fonte di questi disturbi.
Thor chiese a Ego dove stesse andando ma non ottenne risposta. Proprio mentre stava per colpire il pianeta vivente con il suo martello, lo Sconosciuto apparve improvvisamente davanti a Thor. Lo Sconosciuto disse a Thor di non interferire nella missione di Ego e scagliò il dio del tuono nello spazio. Usando Mjolnir per tracciare la traiettoria di Ego, Thor arrivò alla destinazione finale di Ego: il Museo del Collezionista. Il Collezionista mostrò a Thor Alter Ego, che era ospitato nella sua dimensione tascabile. Dopo che Thor fu gettato dentro e fuggì dalla dimensione tascabile, lo Sconosciuto lasciò libero Alter Ego di affrontare suo fratello. Alter Ego era deciso a uccidere Ego, poiché sentiva che avrebbe dovuto rimanere unico. Thor decise che non poteva permettere che nessuno dei due pianeti venisse ucciso, quindi tentò di fermare l'Alter Ego, ma invece fu mangiato. Thor riuscì a fuggire dopo aver colpito il nucleo di Alter Ego con Mjolnir.
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Ego contro Alter Ego
Alla fine Ego incontrò suo fratello, chiamandolo e chiedendogli se poteva sentire la sua presenza. Alter Ego rispose mordendo Ego in faccia. Nel bel mezzo della battaglia, una parte della forza vitale di Thor ancora presente nella mente di Alter Ego apparve davanti al pianeta vivente, convincendolo a rinunciare al combattimento. Alter Ego fermò il suo attacco e si dichiarò uno sciocco. Ego, determinato a porre fine al combattimento in modo permanente, distrusse completamente Alter Ego. Gli Elementale conosciuti come Zefiro presero atto del dolore di Ego per la morte di suo fratello e riformò un pezzo di Alter Ego in una nuova luna.[37]
Guerra di Eternità[]
Durante le prime fasi della Guerra i Eternità, Galactus, ora trasformato nel Portatore di Vita, si avvicinò a Ego e scavò sotto la sua superficie, con grande irritazione del Pianeta Vivente. Una volta raggiunto il nucleo del pianeta, Galactus incontrò un'apparizione del sé passato di Ego, Egros. Dopo aver raccontato ciascuna delle loro origini, i due ex nemici raggiunsero una consonanza. Galactus usò il suo potere per evolvere la forma del pianeta di Ego in un corpo umanoide completo, facendolo successivamente unirsi alla Guardia di Eternità, una squadra di potenti esseri formata da Galactus per aiutarlo a salvare la personificazione multiversale dell'Eternità dal suo rapitore: il Primo Firmamento, la prima iterazione di tutto ciò che esiste.[11] Ego-Primo partecipò alla battaglia finale contro le forze del Primo Firmamento. Dopo la sconfitta del Primo Firmamento, Ego tornò alle sue normali buffonate, staccando il suo nuovo corpo e tornando alla sua forma planetoide.[38]
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Come Ego-Primo
L'ultimo annientamento[]
Nel tentativo di rubare il potere al signore dei Faltine, Dormammu, per potenziarsi in preparazione alla Guerra del Giudizio, Dottor Destino manipolò Ego per facilitare un luogo in cui Dormammu potesse invadere lo Spazio Terrestre.[39] Sorella Talionis influenzò Ego unendosi al suo culto, i Fratelli della Fiamma Dimenticata. Per seguire un rituale profetico che richiedeva al culto di osservare una costellazione composta dalle stelle più luminose di tre costellazioni Skrulliane separate, Ego si spostò in una posizione specifica nell'Orlo Galattico.[40] L'improvvisa comparsa di un mondo nell'Orlo Galattico spinse le indagini di una squadra di ricerca che venne uccisa dai Fratelli della Fiamma Dimenticata. I Guardiani della Galassia indagarono sulla scomparsa della squadra di ricerca e si imbatterono nel culto.[41]
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Posseduto da Dormammu
Il misterioso rimworld si rivelò come Ego in preparazione al rituale di auto-sacrificio dei Fratelli della Fiamma Dimenticata. La cerimonia portò Ego a essere completamente avvolto in un guscio nero.[42] Dopo giorni di incubazione, Ego si schiuse dall'uovo, sebbene posseduto dal sovrano della Dimensione Oscura e l'oggetto di culto del culto, Dormammu.[42] Dormammu si imbarcò in una campagna di conquista, e nel processo creò un nuovo corpo per il suo burattino, ma i suoi sforzi furono fermati dai Guardiani della Galassia e dai loro alleati. Per fermare Dormammu, i Guardiani gli spararono con un proiettile gigante fatto di Mysterium, un metallo anti-magia, che era infuso con la Forza Nova di Nova e i poteri solari di Star-Lord. Il proiettile perforò Ego, annientando le sue viscere e bandendo Dormammu. I resti di Ego divennero una cintura di asteroidi ai confini esterni del Sistema Spartax.[39]
Guerra dei Reckoning[]
Successivamente Ego tornò in vita attraverso mezzi sconosciuti e si unì a un'alleanza di squadre, imperi ed esseri intergalattici riuniti dalla Torcia Umana per porre fine alla Guerra del Giudizio.[43]Attributi
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Poteri
Ego è un essere di livello cosmico, paragonabile a Galactus, e talvolta viene mostrato che ha un vantaggio su di lui.[21]
Manipolazione della materia superficiale: Il pianeta vivente Ego è stato chiamato un "bioverso". Ogni parte della sua sostanza, compresa la sua atmosfera, è “viva” in quanto animata e controllata dalla coscienza di Ego. L'esatta composizione di Ego è sconosciuta, ma almeno gran parte della superficie del pianeta sembra essere composta da molecole organiche. Il pianeta possiede varie caratteristiche interne che hanno analoghi a parti di organismi viventi basati sulla Terra. Ad esempio, il suo interno contiene tunnel che sono stati paragonati alle arterie, e il centro della coscienza di Ego risiede in un organo simile al cervello, in profondità sotto la sua superficie. Ego può assorbire in sé esseri viventi di dimensioni umanoidi e "digerirli" in aree interne simili allo stomaco di un essere terrestre, utilizzando i propri analoghi ai fluidi digestivi. Ego può trasformare la propria superficie per assomigliare ad un volto gigantesco, per protendersi nello spazio con viticci giganteschi o per diventare un mondo idilliaco che ricorda le aree più belle della Terra. Proprio come un organismo terrestre crea anticorpi unicellulari per attaccare sostanze estranee nel suo flusso sanguigno, Ego crea da sé esseri simili ad anticorpi di dimensioni umanoidi per attaccare gli intrusi sopra o sotto la sua superficie. Nei suoi incontri con gli umanoidi, Ego ha fatto sì che gli "anticorpi" assumessero una forma semi-umanoide.
Poteri Psichici: Ego genera vaste energie psichiche che, al loro apice, rivaleggiano con quelle di un Galactus affamato. Se Ego esaurisce la sua energia al di sotto di un livello che può ricostituire da solo, può rinnovare le sue riserve di energia attingendo a fonti esterne, come le stelle, o digerendo un gran numero di esseri viventi. A piena forza, Ego può usare la sua energia psionica per annientare le astronavi.[31] Poiché Ego può creare esseri umanoidi dalla propria superficie, è possibile comandarli attraverso distanze interstellari. Ego comunica telepaticamente con gli altri esseri. Come altro aspetto delle sue abilità psichiche, Ego era anche in grado di leggere la mente di Thor e scansionare la sua struttura biologica.[44] Ego ha usato i suoi grandi poteri psichiche per comandare l'immensamente potente unità di propulsione siderale installata nel polo sud della sua struttura da Galactus. L'unità può spingere Ego dentro e fuori dall'iperspazio a grandi velocità e, a quanto pare, ha un potere praticamente inesauribile.[45]
A Ego è stato dimostrato, in una realtà diversa, come visto dagli Exiles saltanti le realtà, che è in grado di far emergere la coscienza in altri pianeti, cosa che ha fatto con la Terra di quella realtà. Questi pianeti "risvegliati" sono anche in grado di comandare ogni aspetto su di loro, inclusa la creazione di Anticorpi.
Viaggio nell'iperspazio: Superando il 99% della velocità della luce (300.000 chilometri al secondo), Ego può accedere alla dimensione dell'iperspazio (dove la velocità non è limitata dalla velocità della luce).[46]Abilità
Armamentario
Trasporto
Note
- Il controllo di Ego sulla propria atmosfera apparentemente non può competere con il potere che il dio del tuono Thor può esercitare su di essa usando i poteri mistici del suo martello incantato Mjolnir.
Vedi anche
- 5 apparizioni di Egros (Terra-616)
- 1 menzioni di Egros (Terra-616)
- 1 citazioni di o su Egros (Terra-616)
Link e Riferimenti
Riferimenti
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- ↑ 2,0 2,1 Avengers (Panini) #90
- ↑ 3,0 3,1 Guardiani della Galassia (Panini) #99
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- ↑ Thor Vol 1 160
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- ↑ Fantastici Quattro (Star) #7
- ↑ Rom Vol 1 69
- ↑ Guardiani della Galassia (Panini) #102
- ↑ Fantastici Quattro (Panini) #429
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- ↑ Deadpool (Panini) 13
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- ↑ Marvel Crossover (Marvel) 59
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- ↑ Heroic Age: One Month to Live Vol 1 3
- ↑ Vendicatori la Leggenda (Panini) 1-5
- ↑ Avengers (Panini) 93
- ↑ 39,0 39,1 Guardiani della Galassia (Panini) 102
- ↑ Guardiani della Galassia (Panini ) 100
- ↑ Guardiani della Galassia (Panini) 99
- ↑ 42,0 42,1 Guardiani della Galassia (Panini) 100
- ↑ Fantastici Quattro (Panini) 429
- ↑ Thor (Corno) 32
- ↑ Thor: The Legend Vol 1 1
- ↑ Vendicatori la Leggenda (Panini) 1
- ↑ Official Handbook of the Marvel Universe A to Z Vol 1 3
- ↑ Official Handbook of the Marvel Universe A to Z Vol 1 3
- ↑ Official Handbook of the Marvel Universe A to Z Vol 1 3