Storia
A un certo punto del passato, la creatura che sarebbe diventata nota come Emil Vogel scolpì un gargoyle fatto di oro massiccio, che soprannominò l'Angelo d'Oro. Per qualche motivo, questa scultura prese vita e, da quel momento in poi, si animò a mezzanotte per tenere a bada la vera forma di Vogel. Nel frattempo, Vogel divenne noto come scultore di gargoyle per la città.[1]
Una notte l'Angelo d'Oro fallì, come talvolta accadeva, e Vogel fuggì nel villaggio, uccidendo nel frattempo un abitante della città.[1]
Vogel, tornato in forma umana, vide il cadavere dalla sua finestra e, facendosi credere che l'Angelo d'Oro ne fosse la causa, giurò di distruggerlo definitivamente, ma presto perse la sua rabbia. Poco dopo, il poliziotto locale e alcuni vicini di Vogel arrivarono per interrogarlo sull'omicidio. Due abitanti del villaggio, Clive e Billy Boy, si nascosero e, dopo che gli altri se ne furono andati, fecero prigioniero Vogel. Volevano rubare la scultura d'oro massiccio e, contro le suppliche di Vogel, la fusero. Con l'Angelo d'Oro distrutto, Vogel tornò definitivamente alla sua vera forma e uccise i due.[1]Vedi anche
Link e Riferimenti
Riferimenti
[[en:Emil Vogel (Earth-616)