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Storia

Da giovane, Eric Koenig era un membro del gruppo della gioventù nazista insieme al suo amico Wilhelm Hauser. Quando Adolf Hitler salì al potere nel 1935, entrambi si unirono alla Wehrmacht, ma durante l'invasione della Polonia del 1939 Eric iniziò a dubitare della leadership di Hitler. Wilhelm, tuttavia, era completamente devoto a Hitler e i due uomini si allontanarono.

Eric si unì alla Luftwaffe nella Germania nazista, ma fu trasferito fuori da quel servizio quando divenne un aiutante del dottor Draus. Koenig arrivò a risentirsi del modo in cui Draus lo trattava come un semplice subordinato. Eric stava assistendo il dottor Draus in una locanda quando Nick Fury fu scoperto nella locanda e combatté con i soldati tedeschi. Draus ordinò a Koenig di proteggerlo, ma Fury lo convinse a cambiare schieramento e a lavorare per persone che avrebbero apprezzato il suo talento. Eric si rivoltò contro Draus e lui e Fury lo costrinsero a pilotare un aereo per tornare in Inghilterra, dove misero in custodia il dottor Draus e Koenig fu presentato a Sam Sawyer. Eric poi condivise tutte le informazioni che aveva con gli Alleati come parte della sua defezione dalla loro parte.

Eric fu quindi assegnato ad assistere il Sergente Fury, Bull McGiveney e "Rickets" Johnson dei Macellatori nel salvataggio degli altri Howling Commandos dalla Germania. Bull e Rickets non si fidavano di Eric e arrivarono persino a combattere con lui, ma Eric rimase irremovibile sulla sua decisione di combattere per gli Alleati. Eric pilotò la squadra su un aereo tedesco catturato, ma in seguito dovette abbandonarlo per paura che la loro copertura fosse saltata. Eric portò la squadra da sua sorella Ilsa che disse loro che gli Howlers sarebbero stati giustiziati a Berlino da Hitler in persona. Riuscirono a intrufolarsi e a salvare gli Howlers, anche se Dino Manelli fu gravemente ferito durante la fuga. Ilsa li aiutò a lasciare la Germania e tornarono in Inghilterra. Sawyer nominò Koenig come sostituto di Manelli mentre era ferito e in seguito assegnato a un incarico speciale. In seguito Koenig sostituì Izzy Cohen quando era prigioniero di guerra. Al ritorno di Cohen, Koenig rimase come membro della squadra. A un certo punto, Koenig apparentemente disertò per unirsi alla causa nazista,[2] ma rimase segretamente fedele agli alleati, lavorando come spia e aiutando gli Howling Commandos in diverse occasioni. Fu recuperato dai Commando, insieme alla sua ragazza Coral Liebowitz[3] e processato, dove fu scagionato da tutte le accuse. Poi si riunì agli Howlers.[4]

Koenig divenne cittadino americano naturalizzato nel 1946 e fu arruolato nel servizio estero, venendo assegnato a Hassenstadt, Latveria. Verso la fine degli anni '50, iniziò a lavorare con Louise Mason, un agente governativo con nome in codice Fantasma Biondo, che era di stanza in Latveria per scoprire e neutralizzare qualsiasi criminale di guerra nazista che potesse essersi nascosto lì. Dopo aver scoperto quello che credevano essere un grande complotto nazista, Koenig contattò il suo vecchio amico Nick Fury e lo fece venire in Latveria per seguire la pista di Fantasma Biondo. Koenig e Fury parlarono poi con il diplomatico Wakandano ad Hassenstadt, che li informò che il loro principe T'Chaka era stato rapito, credendo che fosse stato fatto dallo stesso gruppo che Fury stava inseguendo.[5] Una volta che questo gruppo, noto come ICON, fu sconfitto dai Vendicatori di Fury, il Dipartimento di Stato ottenne l'ubicazione del principe Wakandano in cambio della loro libertà. T'Chaka era tenuto prigioniero in un castello ad Hassenstadt, così Koenig e Dum-Dum Dugan furono mandati a salvarlo.[6]

Era uno degli Howlers che si unirono a Nick Fury per formare lo S.H.I.E.L.D..

Quando lo S.H.I.E.L.D. fu smantellato e sostituito dall'H.A.M.M.E.R. di Norman Osborn, Koenig seguì molti agenti nella nuova organizzazione, come talpa per la Compagnia Militare Privata "Howling Commandos".

Alla fine fu ucciso durante uno scontro con le forze dell'Hydra, colpito alla testa mentre combatteva al fianco del compagno di lunga data Gabe Jones. Gabe morì quasi subito dopo, nel tentativo di vendicare la morte di Eric.[7]

Attributi

Griglia dei Poteri[11]
:Category:Griglia Poteri/Abilità Combattimento/Combattente Esperto:Category:Griglia Poteri/Proiezione Energia/Nessuna:Category:Griglia Poteri/Resistenza/Normale:Category:Griglia Poteri/Velocità/Normale:Category:Griglia Poteri/Forza/Normale:Category:Griglia Poteri/Intelligenza/Normale

Poteri

Formula Infinito: Gli fu data la Formula dell'Infinito durante la Seconda Guerra Mondiale.[8]

Abilità

  • Combattimento corpo a corpo: È stato addestrato come nazista, ranger e agente dello S.H.I.E.L.D., il che gli ha conferito straordinari talenti nel combattimento e nello spionaggio.[8]
  • Aviazione: Eric Koenig era un abile pilota, in grado di pilotare qualsiasi cosa, dai biplani monomotore ai jet passeggeri.[8]
  • Abilità meccaniche: Eric è un abile meccanico.[8]
  • Poliglotta: Eric è fluente in inglese e tedesco.[8]
  • Armi da fuoco: Eric è abile sia con le pistole che con i fucili d'assalto.[8]

Armamentario

Equipaggiamento

Equipaggiamento militare standard. Indossava un'uniforme S.H.I.E.L.D. realizzata in Kevlar a 9 strati.

Armi

Di solito brandiva una mitragliatrice, una pistola e delle granate durante la Seconda Guerra Mondiale. Come membro dello S.H.I.E.L.D., Koenig aveva accesso a un'ampia varietà di equipaggiamenti e armi progettate dai tecnici dello S.H.I.E.L.D.

Note

Un ufficiale dello S.H.I.E.L.D., il Capitano Koenig, è stato visto agire in Italia prima dell'attacco di Thanos sulla Terra.[9] Non si sa se sia imparentato con Eric Koenig o con sua sorella Ilsa.

Curiosità

Il suo nome a volte è scritto male "Koening".[10]

Vedi anche

Link e Riferimenti

Eric Koenig in the Marvel Appendix

Riferimenti

  1. Gamer's Handbook of the Marvel Universe Vol 1 6
  2. Sgt. Fury Vol 1 65
  3. Sgt. Fury Vol 1 78
  4. Sgt. Fury Vol 1 79
  5. Avengers (Panini) #3
  6. Avengers (Panini) #6
  7. Marvel Mix (Marvel) #93
  8. 8,0 8,1 8,2 8,3 8,4 8,5 Official Handbook of the Marvel Universe A to Z Vol 1 6
  9. Marvel Miniserie (Marvel) #145
  10. Marvel Mix (Marvel) #98
  11. Official Handbook of the Marvel Universe A to Z Vol 1 6
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