Panoramica[]
Gaius Iulius Caesar, noto come "Giulio Cesare" o semplicemente Cesare, era un politico e generale romano. Nel 49 a.C., svolse un ruolo fondamentale negli eventi che portarono alla fine della Repubblica Romana e all'ascesa dell'Impero Romano.
Presumibilmente, la storia di Giulio Cesare di Terra-616 rispecchia per lo più quella della sua controparte del mondo reale, fino alle conseguenze della Battaglia di Thapsus (46 a.C. su Terra-1218) dove morì e fu sostituito da un alieno.
Cesare è spesso citato come un grande conquistatore, insieme a Alessandro e Napoleone.
Storia[]
Ostaggio[]
Nel 75 a.C. Giulio Cesare fu rapito dai pirati Siciliani nel Mediterraneo. Chiesero venti (o cinquanta) talenti d'argento come riscatto per la sua libertà. Cesare mandò i suoi aiutanti a raccogliere il riscatto e visse tra i suoi rapitori, comportandosi come il loro capo, scrivendo discorsi, provando poesie e zittendo i pirati quando voleva dormire. Una volta consegnato il riscatto, Cesare fu liberato, ma giurò di dar loro la caccia e di crocifiggerli, cosa che fece dopo aver tagliato loro la gola come atto di misericordia, a causa di una sorta di affetto per loro.
Questa storia è stata scritta da Plutarco, e la parte sullo sgozzo rimane non confermata.[8]
Console[]
Nel 59 a.C. Cesare era tra gli uomini più popolari di Roma. Come veterano di molte campagne di successo che avevano contribuito ad estendere l'influenza di Roma attraverso l'Europa settentrionale, fu eletto dall'Assemblea Centuriata come "Console dell'Impero Romano Repubblica".
Condivise la posizione del Consolato sia con Gneo Pompeo Magno che con il milionario Marco Licinio Crasso. Nonostante il suo evidente vantaggio per Roma, le mosse di Cesare furono spesso bloccate dal corrotto Senato Romano.
Conquista della Gallia[]
Cesare iniziò una campagna per conquistare la Gallia e combatté a Bibracte, tra gli altri luoghi.
Intorno al 57 a.C. Cesare guidò gli eserciti romani e conquistò la parte settentrionale della Gallia, combattendo contro i suoi abitanti, un misto di tribù germaniche e celtiche, i Belga, che descrisse come il più coraggioso dei Galli.
Nel 55 a.C., la prima spedizione romana di Cesare arrivò in Britannia, dove combatté i Celti che non si unirono contro di lui.
Lo stesso anno, Harley Davis e Killpower furono accidentalmente rimandati indietro nel tempo nell'antica Roma e atterrarono al Colosseo con gladiatori che combattevaono i leoni. La loro apparizione spaventò i leoni, che quasi uccisero Giulio Cesare. Harley usò il suo grido sonoro per mettere da parte il leone. Quindi fuggono nel futuro.
Spingendo una tribù contro un'altra, Cesare alla fine conquistò tutta la Gallia.
Nel 50 a.C., Cesare ricevette l'ordine dal Senato di sciogliere le sue legioni e tornare a Roma.
Attraversando il Rubicoen[]
Cesare vide quella richiesta come un atto illegale, poiché il suo consolato era legittimo e tuttavia gli fu proibito di candidarsi per un secondo mandato. Il 10 gennaio dell'anno 49 a.C., accusato di insubordinazione e tradimento, condusse la sua unica legione al Rubicone, confine naturale che delimitava il suo territorio e separava la Gallia dal resto dell'Italia. Nonostante non volesse combattere, Cesare rifiutò di fare marcia indietro, rifiutandosi di morire a Roma.
Seguito dall'amico Asinio Pollione, dichiarò Alea Iacta Est ("il dado è tratto"), e attraversò il Rubicone, ingaggiando i difensori di Roma e sconfiggendoli, aspettandosi di raggiungere Roma entro la fine della settimana.
"Plutarco dichiarò che Cesare sapeva che nel momento stesso in cui avesse attraversato il Rubicone, sarebbe scoppiata una guerra civile.
Dittatore/"Imperatore"[]
Cesare divenne dittatore, pur essendo generalmente considerato imperatore.[9]
Guerra Civile Egizia[]
Nel 47-49 a.C. circa, scoppiò una guerra civile in Egitto quando Cesare tentò di mettere Cleopatra sul trono al posto di suo fratello Tolomeo (supportato da Zota di Pergamo). Durante l'assedio del palazzo da parte degli egiziani guidati da Tolomeo, Cesare e Cleopatra furono avvicinati dal Dottor Strange e Clea.
È stato detto che fu durante quell'evento che la Grande Biblioteca di Alessandria fu bruciata, sebbene fossero in realtà (come Lucano avrebbe poi scritto) magazzini in cui venivano immagazzinati grano e libri che furono bruciati a causa di un incendio difensivo appiccato dalle truppe di Cesare vicino al molo. Tuttavia, la storia di Cesare che brucia la Biblioteca divenne una leggenda popolare, ed è ancora menzionata.
Morte[]
Durante la Battaglia di Thapsus, la Quinta Legione di Cesare respinse una carica di elefanti da guerra. A quel tempo, un osservatore alieno era venuto a testimoniare la sua vita. Dopo la battaglia, Cesare avrebbe commemorato l'evento creando una moneta con i pachidermi.
Cesare avrebbe avuto un incidente mentre cavalcava un elefante spaventato da un serpente, con conseguente morte prima del tempo stabilito. L'alieno temeva che fosse la sua presenza ad alterare la linea temporale, e così decise che per prevenire un paradosso temporale, avrebbe continuato il destino di Cesare prendendo possesso del corpo di Cesare, fino al suo assassinio nel 44 a.C.[9]
Eredità[]
Il suo figlio adottivo[3] Augusto (o Ottavio, Ottaviano... poi lo sostituì.[8][3]
La sua figlia primogenita diede alla luce, da un principe straniero fatto schiavo a Roma, Marada Starhair, che ai suoi tempi divenne una famosa guerriera.[10]
La vita di Cesare e la sua rappresentazione/rievocazione da parte dell'alieno, sono state riprese nelle opere di Lucano,[11] Plutarco, nel "Giulio Cesare" di Shakespeare,[8] ed è stato anche interpretato TV da Rex Harrison.[11]
Dopo la sua "morte", Cesare continuò a vivere nel corpo, nell'Età Moderna,[11] dove creò Julian Enterprises] .[12]
Equipaggiamento[]
Armatura, scudo ed elmo.
Mezzi di trasporto[]
Cavalli, elefanti.
Armi[]
Spada, lancia.
Note[]
- Nei suoi diari, ha affermato che il Sistema Magico Celtico era così straordinariamente complesso e puro che tutti gli altri sistemi magici del mondo potrebbero essere stati emanati dai territori celtici.
Curiosità[]
- Cesare nacque in una famiglia patrizia, la gens Julia, che sosteneva di discendere da Iulo, figlio del leggendario principe troiano Enea, presumibilmente il figlio della dea Venere.
- ↑ 1,0 1,1 Civil War: Front Line #2
- ↑ 2,0 2,1 Uomo Ragno (Panini) 463
- ↑ 3,0 3,1 3,2 3,3 3,4 Marvel Atlas #1 ; profilo dell'Italia
- ↑ Epic Illustrated #10 ; Marada the She-Wolf
- ↑ Fantastici Quattro (Panini) 357
- ↑ Uomo Ragno (Panini) 463 ; storia non titolata
- ↑
- ↑ 8,0 8,1 8,2 Fantastici Quattro (Panini) 349
- ↑ 9,0 9,1 Fantastici Quattro 349
- ↑ Best Comics (Comic Art) introduzione
- ↑ 11,0 11,1 11,2 Doctor Strange, Sorcerer Supreme #33
- ↑ Fantastici Quattro (Panini) 353