(22 Ottobre, 2014)
Storia
Prima formazione
La prima formazione dei guardiani era composta da Peter Quill, Gamora, Rocket, Drax e Groot. Inizialmente, i cinque si unirono col solo scopo di evadere dal carcere spaziale di massima sicurezza noto come Kyln nel quale erano stati rinchiusi, soltanto per decidere, in un secondo momento, di unire le forze per sconfiggere Ronan, l'Accusatore. Fu proprio quest'ultimo a ribattezzarli scherzosamente "Guardiani della Galassia". Divenuti gli eroi di Xandar, i cinque decisero di rimanere insieme, formando così un'alleanza. [1]
Insieme viaggiarono per lo spazio nei panni di guerrieri-mercenari.[1]
Seconda formazione
La seconda formazione dei guardiani era composta da Peter Quill, Gamora, Rocket, Drax, Groot, Nebula (sorellastra di Gamora) e Mantis. Il gruppo si unì per impedire ad Ego, il Pianeta Vivente − nonché Celestiale-padre biologico di Peter − di sfruttare i riscoperti poteri del figlio per distruggere l'intero universo e riplasmarlo a propria immagine. [2]
Successivamente, rispondendo ad una chiamata di aiuto, i Guardiani si imbatterono nell'asgardiano eroe Thor: l'uomo, la sua nave e il suo equipaggio erano stati attaccati dal crudele Thanos e dai suoi eserciti, ed egli era l'unico sopravvissuto alla strage. Rivelate al resto dei compagni le reali intenzioni del padre adottivo, Gamora ordinò loro di dividersi in due gruppi per fermarlo: mentre Rocket e Groot avrebbero scortato il dio del tuono su Nidavellir per permettergli di costruire un'arma abbastanza potente da sconfiggere il titano; Star-Lord, Gamora, Drax e Mantis avrebbero fatto ritorno su Ovunque per impedirgli di mettere le mani sulla Gemma della realtà precedentemente consegnata dai guardiani stessi al Collezionista.
Tuttavia, il titano riuscì ad anticipare le azioni dei guardiani e tendendo loro una trappola su Ovunque, riuscì a catturare Gamora e a sacrificarla per ottenere in cambio la Gemma dell'Anima. Accecati dalla rabbia Peter, Drax e Mantis si recarono su Titano, pianeta natale di Thanos, dove incontrano Iron Man, Spider-Man e Doctor Strange, per sconfiggere una volta per tutte il malvagio Thanos e vendicare la morte di Gamora. Tuttavia, i sei non riuscirono ad impedire a Thanos di impossessarsi di tutte e sei le gemme dell'infinito, e quando quest'ultimo con i suoi poteri cancellò metà popolazione dell'universo con un semplice schiocco di dita, Star-Lord, Drax, Mantis e Groot scomparvero nel nulla.[3]
Nel corso dei cinque anni successivi, Rocket e Nebula, gli unici guardiani sopravvissuti al mortale schiocco, unirono le forze con gli eroi della Terra (gli Avengers) per viaggiare nel passato, forgiare un nuovo Guanto dell'Infinito e riportare in vita i compagni deceduti.[4]
Terza formazione
La terza formazione dei guardiani era formata da Rocket, Nebula, Kraglin, Cosmo, dai redivivi Star-Lord, Drax, Mantis e Groot e per un breve periodo, anche da Thor. In seguito ad una serie di avventure trascorse al fianco dei guardiani nel tentativo di ritrovare la propria identità, Thor decise di separarsi dal gruppo quando un certo Gorr il Macellatore di Dei prese di mira Nuova Asgard. Così, mentre i guardiani partirono per rispondere alle numerose richieste di soccorso dovute agli omicidi compiuti da Gorr in giro per il cosmo, Thor volò sul pianeta Terra per affrontarlo in uno scontro diretto.[5]
Successivamente, i guardiani decisero di ricostruire Ovunque e stabilire lì la propria base. Tuttavia, dopo la morte di Gamora, Peter Quill cadde nell'alcolismo e Nebula assunse il comando della squadra. Poco tempo più tardi, i guardiani vennero attaccati da Adam Warlock, soldato inviato dall'Alta Sacerdotessa Ayesha del popolo Sovereign per catturare Rocket per conto dell'Alto Evoluzionario in persona, il suo creatore. Al termine dell'avventura, riflettendo sulle avventure trascorse insieme, i guardiani decisero di sciogliersi.
Peter decide di smettere di correre via dal proprio passato e dal dolore per la morte della madre, facendo ritorno sulla Terra dal nonno materno. Anche Mantis decide di intraprendere un viaggio in solitaria. Avendo trascorso la maggior parte della sua vita a eseguire prima gli ordini di Ego e poi quelli dei Guardiani, la donna avverte il bisogno di seguire il proprio cuore e scoprire chi è davvero. Anche Nebula e Drax decidono di lasciare i Guardiani: la prima assume la guida di Ovunque ed esige che Drax rimanga al suo fianco per aiutarla a crescere i bambini che hanno portato in salvo dal laboratorio dell'Alto Evoluzionario. Egli non è affatto un "distruttore", ma un padre. Un uomo dal cuore buono e gentile. Rocket crede che questo significhi che i Guardiani della Galassia sono finiti, ma Quill lo corregge dicendo che continueranno ad andare avanti senza di loro e lo nomina nuovo leader della squadra.[6]
Quarta formazione
La quarta formazione dei guardiani è formata da Rocket, Groot, Cosmo, Kraglin, il redento Adam Warlock e la piccola Phyla-Vell.[6]
Vedi Anche
- Apparizioni di Guardiani della Galassia (Terra-199999)
- Apparizioni Minori di Guardiani della Galassia (Terra-199999)
- Media dove Guardiani della Galassia (Terra-199999) è stato Menzionato
- Immagini che includono Guardiani della Galassia (Terra-199999)
- Galleria Organizzazione: Guardiani della Galassia (Terra-199999)