Il nemico ci crede sconfitti... ma con la tua forza e quella dei tuoi amici... possiamo ancora vincere. chi sarà con Harokin? 
- --Harokin[src]
Storia[]
Harokin era un Asgardiano deceduto che una volta era un nemico di Thor. Fu usato da Hela, la dea Asgardiana della morte, nel tentativo di sedurre Thor affinché entrasse nel Valhalla, la casa degli onorati morti Asgardiani.[4]
Harokin in seguito divenne il capo delle legioni del Valhalla, gli Einherjar.[1] Durante un periodo in cui Hela controllava il Valhalla e le sue truppe, Harokin serviva sotto di lei. Era, tuttavia, critico nei confronti del suo superiore. Combattè per Hela in una guerra contro il suo rivale Ollerus lo Spietato.[1]
Harokin diede il benvenuto alla Valchiria nel Valhalla e si comportò in modo amichevole nei suoi confronti. Rimase scioccato quando apprese che le Norne avevano predetto che Hela avrebbe cacciato Val a Niffleheim. Interrogò Hela sulla sua presunta decisione ingiusta.[1]
Val fu nominatoa comandante delle Valchirie e guidò le forze di Hela in campagna, insieme ad Harokin. I due eserciti si scontrarono in battaglia al Passo del Pericolo.[1]
Harokin e gli Einherjar si schierarono con Thor durante Ragnarok. Durante la battaglia per il Valhalla, fu testimone della morte di Balder e lo rivelò a Thor.[5] Lui e i suoi fedeli Einherjar inseguirono Hrinmeer, che aveva distrutto diversi villaggi Asgardiani. Durante il combattimento, tutti gli Einherjar furono "uccisi" e lo stesso Harokin "morì", ma non prima di aver ucciso Hrinmeer.[6]
Armi[]
- Occhio dello Stregone (precedentemente)
Note[]
- La mitologia norrena non conosce un personaggio chiamato Harokin. Esiste, tuttavia, una femmina gigante di nome Hyrrokkin. Non è noto se il nome di Harokin sia stato ispirato da quel personaggio. Nella mitologia, Hyrrokkin trascinò la nave di Balder in mare per la sua sepoltura, dopo che tutti gli dei insieme non riuscirono a spostarla. Con grande dispiacere di Thor che non poteva sopportare che una Donna Gigante fosse più forte di lui.
- Sebbene Harokin si sia comportato in modo amichevole nei confronti della Valchiria, sembra essere affascinato dalla sua bellezza.[1]