Marvel Database
Advertisement

Wolverine, il cui vero nome è James "Logan" Howlett, è un supereroe mutante con artigli retrattili in adamantio e capacità rigenerative, storico membro degli X-Men. Logan appare nella serie animata targata Disney+ "X-Men ’97", revival dell'omonima serie animata del 1992. Il personaggio è doppiato da Cal Dodd.

Storia[]

Logan era un mutante dotato di un potente fattore rigenerante, sensi potenziati e artigli retrattili. Molto poco è conosciuto dell'infanzia di Logan. In un tempo imprecisato, ebbe una relazione con Yuriko Oyama, prese parte al progetto Weapon X, per poi unirsi agli X-Men. Per il tempo che trascorse nella squadra, Logan strinse un legame di profonda amicizia con Morph.

In seguito alla morte dello storico leader degli X-Men Charles Xavier, la squadra affrontò gli Amici dell'Umanità per difendere i giovani mutanti della Terra. Scoperto che i criminali si stavano servendo della tecnologia Sentinel per annichilirli, Ciclope incaricò "Jean" di sondare la mente di Henry Peter Gyrich per individuare la posizione del creatore delle Sentinelle, Bolivar Trask. Una volta trovato Trask, che stava ricostruendo le sue Sentinelle con l'aiuto di un Master Mold lobotomizzato, gli X-Men unirono le forze per sconfiggerlo. Celebrando la vittoria presso la X-Mansion, la pace ritrovata venne tuttavia interrotta il giorno successivo dall'arrivo di Magneto, nominato erede della proprietà, nonché nuova guida degli X-Men, da Xavier in persona.[1]

Inizialmente diffidenti nei suoi confronti, quando le forze delle Nazioni Unite arrivarono presso la X-Mansion per arrestarlo in seguito ai numerosi atti di terrorismo compiuti dal mutante in passato, Magneto, sperando di ottenere sia la fiducia degli X-Men che degli umani, decise di arrendersi pacificamente e consegnarsi alle Nazioni Unite per sottoporsi a un giusto processo. Durante il processo tuttavia, gli Amci dell'Umanità, guidati da X-Cutioner, presero d'assalto l'edificio e gli X-Men aiutarono i militari a contenere la situazione. Nel frattempo, arrivata al nono mese di gravidanza, Logan aiutò "Jean" a partorire. Nonostante ciò, in seguito al parto, una donna identica a Jean e in cerca di aiuto, si presentò alle porte della X-Mansion.[2] Quando questa si rivelò essere la vera Jean,[3] mentre tentava di rimettere ordine fra i propri ricordi, venne raggiunta da Wolverine e nel corso di una profonda conversazione, finì per baciarlo, soltanto per ritrarsi confusa un attimo più tardi. Logan, che l'aveva sempre amata in segreto, ricambiò il bacio.[4]

Appreso del genocidio mutante operato dal perfido Bastion, Xavier, rivelato essere vivo e ospite dell'imperatrice Shi'ar Liliana Neramani, temendo che Magneto potesse dichiarare guerra al mondo intero, fece ritorno sul pianeta Terra chiamando all'appello i suoi X-Men.[5] Con l'aiuto del Professor X, gli X-Men si divisero in due squadre per fermare Bastion: il Blue Team guidato da Ciclope, diretto sull'asteroide M per affrontare Magneto; e il Gold Team guidato da Tempesta e Jean, diretto al nascondiglio di Bastion nelle Isole Galápagos.[6]

A bordo dell'asteroide M, Logan sguainò i suoi artigli di Adamantio per ferire fatalmente Magneto e fermarlo, ma il signore del magnetismo fu più rapido: si servì dei suoi poteri per separare il metallo dal suo esoscheletro, smembrarne le carni e farlo soffrire terribilmente.[6] Gravemente ferito e fuori dai giochi, mentre gli altri X-Men e Magneto affrontavano Bastion, Wolverine venne affidato alle cure del compagno di squadra Morph. Quando, in uno stato di semincoscienza, Logan chiamò ripetutamente il nome di Jean, il compagno assunse l'aspetto e la voce della ragazza per rivelargli tutto il suo amore.[7]

Poteri[]

Riferimenti[]

Advertisement