Marvel Database
Advertisement


Il personaggio di Jane Foster è interpretato dall'attrice Natalie Portman e viene introdotto nella Fase 1 del Marvel Cinematic Universe a partire dal quarto film in assoluto della saga cinematografica, intitolato "Thor". Da allora Portman è tornata a interpretare i panni di Jane Foster/Mighty Thor nei seguenti titoli: Thor: The Dark World e Thor: Love and Thunder.

Storia[]

L'incontro con Thor[]

Jane Foster era un'astrofisica e ricercatrice americana specializzata nello studio delle anomalie provenienti dal cielo, assieme al dottor Selvig e la sua stagista, la dottoressa Darcy Lewis. In viaggio di studi con Lewis e Selvig presso il Nuovo Messico, Jane assistette all'arrivo dell'asgardiano Thor sul pianeta Terra, bandito da Asgard e spogliato dei suoi poteri dal padre Odino e si precipitò sul sito per studiarne l'evento.

Grazie alla presenza di Jane nella sua "nuova" vita, Thor si dimostrò degno di tornare ad impugnare il suo leggendario martello del potere, Mjolnir, e tornando in possesso di tutti i suoi poteri, fece ritorno su Asgard per impedire alla divinità asgardiana degli inganni Loki e ai suoi Giganti del Ghiaccio di conquistare il reame intero. Prima di teletrasportarsi su Asgard grazie al potere del Bifrost per contrastare la minaccia, Thor promise a Jane che sarebbe tornato da lei.[2]

Prigioniera della Dimensione Oscura[]

Rimasta sul pianeta Terra, qualche anno più tardi, presso Londra Jane e la sua stagista Darcy Lewis fecero una scoperta sensazionale: si imbatterono in un particolare edificio in cui la gravità sembrava interrompersi e le cose sparire nel nulla oltre un misterioso portale nero. Sebbene Darcy la invitasse a tenersi alla larga dal portale, Jane, per amore di scienza, decise di inoltrarsi tutta da sola all'interno di quella anomalia finendo per ritrovarsi all'interno di un mondo oscuro. In questa landa desolata Jane venne gravemente contaminata da un Aethar, uno spirito malvagio al servizio del perfido Malekith.

Quando Heimdall, guardiano dalla vista cosmica del Bifrost, il ponte che collegava tra loro tutti e nove i mondi, avvertì che Lady Jane era in pericolo, inviò Thor ad aiutarla, scoprendo che l'amata era stata contaminata da uno spirito malvagio. Per aiutarla, Thor decise di portarla con sé su Asgard perché potesse ricevere tutte le cure necessarie.

Contemporaneamente, il re oscuro e gli elfi suoi sgherri riuscirono ad introdursi a palazzo, dove uccisero la regina Frigga. Ostacolando la Convergenza, Thor e Jane riuscirono a sconfiggere il perfido Malekith e quando Odino offrì il proprio trono al figlio, questo rifiutò la generosa offerta in maniera tale da potere rimanere vicino alla sua amata Jane.[3]

Fine della relazione con Thor[]

Nonostante provenissero da mondi completamente diversi, Jane e Thor furono molti innamorati in passato: lui le insegnò gli usi dei guerrieri, lei quelli degli uomini e in qualche modo la loro stramba relazione prese il via. Il loro amore si faceva ogni giorno sempre più forte e profondo. Tuttavia, nonostante i numerosi progetti di vita insieme, per paura di perdersi, i due finirono per erigere dei muri nella loro relazione e, troppo impegnati nel cercare di salvare il mondo, si separarono. La distanza era insopportabile e Jane decise di lasciarlo con una lettera. Nonostante ciò, in grande segreto, Thor raccomandò al suo martello Mjolnir di vegliare e prendersi sempre cura di lei.[4]

A cavallo tra il 2016 e il 2018, Jane e Thor misero ufficialmente la parola "fine" alla loro relazione quando, a detta della dottoressa, l'asgardiano partì alla ricerca delle Gemme dell'Infinito, trascurando lei e il suo amore.[5][6]

BLIP e Resurrezione[]

Nel 2018, Jane perì per mano di Thanos quando il folle titano spazzò via metà della vita presente nell'universo con un semplice schiocco delle mani per mezzo delle sei Gemme dell'Infinito.[7] Tuttavia, Foster venne resuscitata nel 2023 grazie all'azione combinata dei Vendicatori nel forgiare un nuovo Guanto dell'Infinito per annullare gli effetti del precedente.[8]

Cancro e La "Potente Thor"[]

Nel 2024, proprio come era accaduto in passato alla defunta madre Eloise, Jane scoprì di avere un cancro già allo stadio avanzato. Non volendo alcun trattamento di favore rispetto al resto degli umani, Jane rifiutò di farsi curare attraverso i trattamenti magici asgardiani, sottoponendosi invece a una serie di dolorose chemioterapie, assistita da Darcy e dal dottor Selvig. Gli sforzi si rivelarono tuttavia inutili e la donna incominciò a perdere la speranza quando, un pomeriggio, imbattendosi in un vecchio libro sulla mitologia norrena dalla sua collezione scoprì che il leggendario Mjolnir poteva curare qualsiasi male attraverso la sua magia. Determinata a guarire il più rapidamente possibile, Jane decise di porgere una visitina a Nuova Asgard, adesso divenuta una meta turistica.

Durante il giro turistico delle bellezze e degli antichi tesori del luogo, rimasta da sola di fronte ai resti del mitico martello disintegrato dalla dea Hela, Jane si fuse indissolubilmente con Mjolnir che, infondendole i propri poteri e rendendola forte e robusta come una vera asgardiana, la trasformò nella Potente Thor nonostante l'utilizzo di tali poteri peggiorasse le sue condizioni di salute, annullando gli effetti della chemioterapia.[4]

Morte[]

Ricongiuntasi con Thor, col quale riallacciò una relazione romantica, Jane si batté al suo fianco nella lotta contro Gorr, il Macellatore di Dei. Tuttavia, durante lo scontro finale contro il killer intergalattico, Jane consumò le sue ultime energie nel tentativo di distruggere la Necrospada impugnata dall'assassino, soccombendo poco dopo fra le braccia dell'amato a causa del cancro terminale.

Morta in battaglia come una vera eroina, Jane venne accolta da Heimdall nel Valhalla, l’oltretomba di tutti i guerrieri caduti in battaglia.[4]

Equipaggiamento[]

Advertisement