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Il personaggio di Jennifer Sue Walters è interpretato dall'attrice Tatiana Maslany e viene introdotto nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe a partire dal primo episodio in assoluto della serie televisiva "She-Hulk: Attorney at Law", realizzata per il servizio di streaming Disney+, di cui è la protagonista principale.

Storia[]

Passato[]

Studentessa della facoltà di legge della UCLA, una volta laureata, Jennifer Sue Walters divenne il vice-procuratore distrettuale della città di Los Angeles.[2]

Trasformazione in She-Hulk[]

In viaggio col cugino Bruce Banner, Jennifer rimase vittima di un pericoloso incidente autostradale quando un'astronave Saakariana, spuntata fuori dal nulla, sbarrò loro la strada facendole perdere il controllo del veicolo che precipitò giù da una collina. Recuperati i sensi, Jennifer procedette ad estrarre Bruce, tornato alle proprie sembianze umane grazie ad un inibitore, dai detriti dell'auto in fiamme. Tuttavia, l'inibitore progettato dal cugino era andato distrutto e lentamente, l'uomo tornava ad assumere le sembianze della sua controparte verde. Nel tentativo di aiutarlo, Jennifer entrò in contatto con il suo sangue e le radiazioni gamma in esso contenute, finendo per trasformarsi in una versione femminile di Hulk a sua volta.

Persi i sensi in seguito alla sua prima trasformazione, Bruce condusse la cugina presso uno speciale laboratorio in Messico costruito per lui da Tony Stark per studiarla e aiutarla ad adattarsi alla sua nuova condizione. A differenza del cugino, Jennifer manteneva gran parte della sua personalità durante la trasformazione, rimanendo lucida e consapevole per tutto il tempo. Dopo una settimana di intensi allenamenti, trascorsa a controllare la propria trasformazione, Jennifer, non desiderando divenire una qualche sorta di supereroina ma, al contrario, fare ritorno al proprio lavoro, decise di tornare a casa.

Bruce tentò di fermarla, spiegandole che sarebbe servito molto più tempo per imparare a controllare la sua trasformazione e mantenere la sua "nuova" condizione segreta. In seguito a un durissimo scontro, accettò con riluttanza il desiderio della cugina di fare ritorno alla propria vita. Tuttavia, durante un'udienza di tribunale, nel tentativo di fermare l'influencer con i poteri Titania, Jennifer fu costretta a ricorrere ai propri poteri, rivelando al mondo intero il proprio segreto. Acclamata come una vera e propria supereroina e soprannominata She-Hulk dalle folle festanti, Jennifer venne tuttavia licenziata. Dopo diversi tentativi falliti di trovare un nuovo lavoro, Jen accettò l'offerta di Holden Holliway della GLK&H di dirigere la nuova Divisione di Diritto Sovrumano dello studio legale, a patto che si presentasse tutti i giorni in ufficio nei panni della sua controparte verde, She-Hulk.[2]

Come primo caso, Holliway la incaricò di rappresentare gli interessi di Emil Blonsky in sede di tribunale. Inizialmente restia a difendere l'uomo per via di un conflitto d'interesse che lo legava al cugino Bruce, Jennifer accettò di rappresentare i suoi interessi una volta ascoltate le reali motivazioni dell'ex-marines e ottenuta la benedizione di Banner.[3][4]

Convivere con She-Hulk[]

Dopo avere rappresentato in tribunale gli interessi dello Stregone Supremo Wong[5], Jennifer si ritrovò costretta a fare nuovamente i conti con Titania, che la citò in giudizio per uso improprio del marchio "She-Hulk" che la donna aveva registrato per prima. Tuttavia, grazie all'aiuto della collega Mallory Book, Walters riuscì a dimostrare che l'influencer si stava approfittando della sua cliente e del suo meglio noto cugino per vendere prodotti non regolamentati, scarsi e inefficaci.[6]

Vinta la causa, Jennifer decise di investire maggiori sforzi nella propria vita privata e sentimentale, decidendo di iscriversi ad un'app di appuntamenti per conoscere degli uomini. Tuttavia, il profilo ebbe scarso successo e seguendo il consiglio della migliore amica e segretaria Nikki, creò un nuovo profilo, quello di She-Hulk, ottenendo immediatamente più matches.[5] Nello realizzare che gli uomini che frequentava non avrebbero mai accettato un appuntamento da lei se si fosse presentata come Jennifer invece che She-Hulk, Jennifer si chiuse in sé stessa, iniziando a dubitare di sé e del proprio valore.[6]

Al matrimonio di una vecchia amica di infanzia, Lulu, Jennifer fece l'inaspettata conoscenza di un certo Josh Miller, con il quale iniziò a frequentarsi. Il ragazzo sembrava realmente interessato a conoscerla per ciò che era e un appuntamento dopo l'altro, Jennifer decise di farlo entrare in casa propria e i due trascorsero la notte insieme. La mattina successiva però, al suo risveglio, Josh era già andato via e sparito nel nulla per i giorni successivi, l'avvocatessa divenne sempre più ossessionata nel ricevere un suo messaggio. Ritrovatasi presso il ritiro spirituale "Abomaste" di Emil Blonsky, reinventatosi terapista, Jen riuscì ad aprirsi col gruppo d'ascolto raccontando loro di Josh e della sofferenza che provava quando le persone dichiaravano di preferire di gran lunga She-Hulk alla "mediocre Jen". Josh, a differenza di tutti quelli che aveva conosciuto, non sembrava per nulla interessato a She-Hulk e lei lo amava proprio per questo, ma evidentemente si sbagliava. Meritava uomini migliori e Jennifer era perfetta esattamente così com'era.[7][8]

Fermare la piattaforma Intelligencia[]

Nel corso dell'ennesima udienza in tribunale, Walters fece la conoscenza dell'intrigante e non vedente avvocato Matthew Murdock che, in pochi minuti, nonostante le obbiezioni e le richieste di Walters, riuscì a vincere la causa e fare archiviare il caso. Presso il lounge bar del tribunale, Walters ebbe modo di approfondire maggiormente la conoscenza dell'affascinante Murdock, scoprendo che di giorno egli esercitava la professione di avvocato e che, una volta scesa la sera, diveniva lo spietato vigilante conosciuto come "Daredevil". Tra i due si instaurò immediatamente un certo feeling e trascorsa la serata a combattere il male calati nei panni dei loro alter ego Daredevil e She-Hulk, prendendosi di coraggio, grazie alla fiducia recuperata in sé stessa, prima che facesse ritorno a New York, la donna lo invitò a trascorrere da lei la notte.[9]

La crescente popolarità del suo alter ego, She-Hulk, finì per metterle sulla schiena un bersaglio, attirando l'odio della piattaforma online Intelligencia, fondata dal misogino ma affezionato cliente della GLK&H, Todd Phelps. Ritrovandosi faccia a faccia con Phelps, che aveva ingaggiato Josh per sedurla e rubarle una fiala del suo sangue per trasformarsi a sua volta in un Hulk, confusa dal susseguirsi dei colpi di scena all'interno della sua serie televisiva, che prevedevano in seguito l'ingresso sulla scena di Titania e del cugino Bruce, Walters sfondò la quarta parete per potere scambiare quattro chiacchiere con il dirigente dei Marvel Studios e riscrivere il finale della prima stagione.

Dopo una fitta discussione, Jennifer lo convinse a riscrivere il finale dell'episodio: fece eliminare dalla scena Bruce, Titania e il filone narrativo legato ai nuovi superpoteri di Todd. Inoltre, richiese espressamente l'intervento di Daredevil. Tornata al suo show, Jennifer scoprì che Titania aveva sconfitto tutti i membri dell'organizzazione Intelligencia, mentre Todd era stato arrestato. Anche Emil Blonsky, per avere violato i termini della libertà vigilata, venne ricondotto in carcere. Daredevil apparse invece poco dopo dicendo di volere aiutare la sua Jennifer, ma la donna gli spiegò di avere risolto ogni problema e lo invitò a pranzo con la propria famiglia.[10]

Poteri[]

Quando Jennifer Walters entrò in contatto col sangue del cugino Bruce, finì per trasformarsi irrimediabilmente in una versione femminile di Hulk. Una gigantessa dalla pelle verde, coriacea e virtualmente impenetrabile, dalla forza smisurata e la resistenza insuperabile. A differenza di Bruce, tuttavia, quando Jennifer tira fuori la sua "Hulk" interiore è in grado di mantenere la maggior parte della sua personalità, intelligenza, controllo emotivo e ricordi. Le capacità fisiche guadagnate da Jennifer comprendono:

Riferimenti[]