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Il personaggio di Jonathan F. "John" Walker è interpretato dall'attore Wyatt Russell e viene introdotto nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe a partire dal primo episodio in assoluto della serie televisiva "The Falcon and the Winter Soldier" realizzata per il servizio di streaming Disney+. Da allora, Russell è tornato ad interpretare il personaggio in Thunderbolts* e Avengers: Doomsday.

Storia[]

Adolescenza e Carriera Militare[]

Walker frequentò il liceo statale Custer's Grove, dove conobbe Olivia, che qualche anno dopo sarebbe diventata sua moglie, e il suo migliore amico Lemar Hoskins, con il quale, una volta ottenuto il diploma, si sarebbe arruolato nell'esercito.

Dopo essersi diplomato all'accademia militare, Walker condusse una carriera di grande successo all'interno dell'esercito americano, ottenendo ben tre medaglie all'onore. Considerato un soldato esemplare, le sue statistiche in termini di forza, velocità, resistenza e riflessi superavano di gran lunga quelle di un individuo medio, tanto da divenire oggetto di numerosi studi da parte di scienziati ed esperti, che lo individuarono come il perfetto successore di Steve Rogers, aka Captain America.[3]

Il nuovo "Cap"[]

Nel 2023, in seguito al ritiro di Steve Rogers e al rifiuto da parte del compagno di squadra Samuel Wilson di rivestire i panni di Captain America, Jonathan Walker venne scelto dal governo americano per brandire il suo scudo e diventare il prossimo "Cap". Fu il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d' America a consegnargli lo scudo che Samuel, non ritenendosi degno di brandire, aveva donato alla Smithsonian Institution di Washington.[1]

John, che desiderava soltanto avere dalla sua l'appoggio dei vecchi compagni di Steve, cercò di guadagnarsi la simpatia di Wilson e Bucky Barnes aiutandoli a sventare le operazioni criminali dei Flag-Smashers. Tuttavia, i tre vennero rapidamente sopraffatti dai criminali che avevano assunto il Siero del Supersoldato. Walker propose a Sam e Bucky di collaborare per fermarli ma, i due rifiutarono e determinati a scoprire di più su questa nuova formula del siero, si recarono a Berlino.[3]

Intanto, Cap e il commilitone Battlestar si recarono in Slovacchia nel tentativo di rintracciare Karli Morgenthau, leader dei Flag-Smashers ma, i criminali avevano già abbandonato il loro rifugio e si recarono in Lituania. A corto di indizi e piste da seguire, Walker e Hoskins si misero sulle tracce di Sam e Bucky, scoprendo che un pericoloso criminale conosciuto con il nome di 'Barone Zemo' era riuscito a fuggire durante una rivolta carceraria poco dopo che Bucky e Sam gli avevano fatto visita. Credendo che i due fossero responsabili dell'evasione del super-criminale, Walker si mise in testa di seguirli.[4]

Riuscito a rintracciare i due in Lettonia, John scoprì che i due stavano lavorando fianco a fianco con Zemo per ritrovare Karli e appropriarsi delle fiale di Siero del Supersoldato rimaste. Determinati a fermare Morgenthau e riportare Zemo in prigione, Walker e Hoskins si intromisero nei loro piani ma, ancora una volta, Karli riuscì e fuggire. In gran segreto però, Walker riuscì a ritrovare una fiale di siero che la criminale si era lasciata dietro. In un primo momento, l'uomo si convinse a non assumerlo ma, umiliato e sconfitto in combattimento da Ayo, una valorosa guerriera delle Dora Milaje del Wakanda sulle tracce di Zemo, Walker finì per cedere alle pressioni dell'essere all'altezza di Steve Rogers e assunse il siero, diventando quindi un Supersoldato.

Durante l'ennesimo scontro, Karli colpì fatalmente Hopkins, spezzandogli l'osso del collo e uccidendolo sul colpo. In un attacco d'ira, reso irascibile dopo l'assunzione del Siero del Supersoldato, Walker perse completamente il controllo e per vendicare l'amico caduto, inseguì uno dei criminali fino in piazza e lo uccise a sangue freddo, colpendolo ripetutamente al volto e macchiando lo scudo del sangue di un innocente.[5]

Ancora acciecato dalla morte del compagno Lemar e dall'omicidio del suo assassino, sensazioni nettamente amplificate dalla recente assunzione di Siero del Supersoldato, Walker trovò rifugio presso una struttura abbandonata dove raggiunto da Sam e Bucky, che lo esortarono a restituirgli lo scudo dopo quello che aveva fatto. All'ennesimo rifiuto da parte di John, i tre ingaggiarono un duro scontro ma, sul punto di uccidere Sam, Walker venne sopraffatto dalla furia di Barnes che gli spezzò un braccio e si riprese lo scudo.[6]

Lavorare per Valentina Allegra de Fontaine[]

Tornato a Washington, Walker venne radiato con disonore dall'esercito per ciò che aveva fatto e spogliato del titolo di "Captain America".

In un tempo imprecisato però, Walker ricevette la visita di una certa Valentina Allegra de Fontaine che, interessata al Siero del Supersoldato che gli scorreva nelle vene, lo ingaggiò per una missione segreta e senza aggiungere una parola, gli lasciò il suo recapito.[6]

Durante l'attacco di Karli e dei suoi Flag-Smashers alla sede del GRC di New York per impedire la votazione del Patch Act, una legge che avrebbe costretto milioni di profughi a tornare nei loro paesi d'origine, Walker si rifece vivo brandendo un nuovo scudo e aiutò Wilson e Barnes a tenere sotto controllo la minaccia. Mentre Sam e Sharon Carter inseguirono e affrontarono Karli, Walker e Bucky riuscirono a rintracciare i Super Soldati ancora a piede libero e aiutarono la polizia ad arrestarli. Per celebrare il successo della sua missione, la Contessa de Fontaine consegnò a Walker un nuovo costume e ribattezzandolo U.S. Agent, gli promise che, d'ora in avanti, le persone non avrebbero più avuto bisogno dell'intervento di un Captain America, ma del suo.[7]

De Fontaine, in realtà direttrice della C.I.A. e fondatrice della O.X.E., che conduceva una serie di esperimenti sugli esseri umani per creare individui superdotati che potessero sostituire gli Avengers, dopo il Blip, aveva iniziato a reclutare individui speciali per intraprendere missioni segrete per conto della O.X.E., fra cui Walker.

Qualche anno dopo, la moglie di Walker, Olivia, diede alla luce la loro figlioletta. Nonostante il nuovo soprannome, Walker non riuscì a superare completamente il trauma per gli eventi che circondarono il suo fallimento come nuovo Capitan America e la sua pubblica disgrazia, il che lo portò a ignorare i suoi doveri di padre. In un'occasione, ad esempio, Walker ignorò completamente il pianto disperato e i bisogni della bambina, troppo impegnato a leggere un articolo che descriveva dettagliatamente la sua caduta in disgrazia da soldato pluri-decorato e 'Cap', a un criminale. Un eroe di 'serie b'. L'evento portò a un'accesa discussione con Olivia che alla fine portò al loro divorzio.

Lasciato dalla moglie e dalla figlia, Walker sprofondò in un periodo buio, concentrandosi completamente sul suo lavoro nelle operazioni 'speciali' di Valentina. Walker ricevette un nuovo scudo e, durante il periodo in cui lavorava segretamente per la O.X.E., Walker udì una serie di voci riguardo delle sperimentazioni sugli esseri umani finite in malora, prima che de Fontaine li costringesse a chiudere tutti i laboratori sotto la minaccia di un'indagine governativa. Quando il progetto venne chiuso, de Fontaine assegnò a U.S. Agent una "missione di pulizia". Valentina gli offrì la possibilità di ricominciare da capo se solo avesse completato una missione finale che prevedeva infiltrarsi in un caveau dell'O.X.E. e uccidere l'agente ribelle Yelena Belova durante un tentativo di rubare alcuni oggetti nascosti nel caveau. Dopo aver trovato Belova, Walker combatté contro l'assassina ma, sul punto di ucciderla, venne interrotto dall'arrivo di Taskmaster. U.S. Agent ingaggiò uno scontro con Taskmaster, inviata fin lì per ucciderlo. I tre vennero interrotti soltanto dall'arrivo di Ghost, giunta fin lì per sbarazzarsi della disertrice Taskmaster.

Quando Ghost riuscì ad uccidere Taskmaster sparandole un colpo in testa, i tre agenti rimanenti si imbatterono in un uomo disorientato e amnesico di nome Bob Reynolds. Il ragazzo però non aveva la più pallida idea del perché si trovasse lì o di come ci fosse arrivato.

Il gruppo realizzò troppo tardi che il caveau in cui erano rinchiusi era in realtà un inceneritore, dal momento che Valentina era più che determinata a distruggere tutte le prove che potevano collegarla ad attività illegali nel processo di impeachment che la coinvolgeva, loro inclusi. I quattro riuscirono a sfuggire per un pelo agli inceneritori e, durante la caduta, dopo aver toccato la mano di Bob, Yelena rivisse uno spiacevole ricordo legato alla sua infanzia: il primo test alla Red Room Academy, che prevedeva l'omicidio della compagna Anya. Venendo a sapere che gli agenti che intendeva eliminare erano sopravvissuti e sfuggiti agli inceneritori, de Fontaine fece inviare al caveau una squadra d'assalto per eliminare definitivamente Belova e gli altri. Quando tuttavia Valentina scoprì che con gli agenti c'era un quarto ragazzo, Bob, sopravvissuto alle sperimentazioni sugli umani del Progetto Sentry della O.X.E., la donna ordinò immediatamente alle sue forze militari di fermare il fuoco. Durante lo scontro armato, Bob diede prova delle sue abilità sovrumane distraendo le forze di Valentina per permettere a Yelena, John e Ava di scappare, venendo tuttavia catturato.[8]

Thunderbolts*[]

I "Thunderbolts", come U.S. Agent aveva soprannominato sarcasticamente la squadra dopo avere ascoltato i racconti di Belova circa il suo passato e la sua squadra di calcio scolastica, vennero inseguiti dai veicoli dell'O.X.E. Mentre il gruppo progettava di nascondersi da de Fontaine, vennero rintracciati da Alexei, con indosso il suo costume Red Guardian e a bordo della sua limousine, precipitatosi fin lì per salvare Belova. Bucky Barnes arrivò in soccorso dei Thunderbolts a bordo della sua moto, solo per catturarli con l'intenzione di usarli come prova per l'impeachment contro de Fontaine. Soltanto in seguito, appresa da Gold e dai Thunderbolts la minaccia rappresentata da Reynolds, Barnes decise di reclutarli i criminali per fermare Valentina e salvare Bob.

Faccia a faccia con Valentina e Bob presso la ex-Avengers Tower, i Thunderbolts scoprirono che de Fontaine intendeva presentare Reynolds alla stampa come il supereroe conosciuto come "Sentry", pianificando la pubblica eliminazione del gruppo per riabilitare il suo nome e la sua immagine. La donna lo manipolò dicendogli di essere l'unica a tenere a lui, convincendolo a seguire i suoi ordini e affrontare i vecchi compagni. Nonostante gli ordini di de Fontaine di ucciderli, Sentry, prendendo piena consapevolezza della vastità dei suoi poteri e della propria superiorità, che lo rendevano simile a un dio, si oppose a lei. Scoppiata un'accesa discussione, Valentina inabilitò temporaneamente Sentry con un kill switch, ma Sentry venne sopraffatto dal suo lato oscuro, Void. Sollevandosi in cielo, il superumano iniziò ad avvolgere l'intera città nella sua disperazione, trasformando le persone in ombre di se stesse.

Belova, decisa a raggiungere Bob nel cuore del vuoto e aiutarlo, si gettò volontariamente nel cuore di quell'oscurità. Nel vuoto, Yelena affrontò i traumi vissuti da bambina nella Stanza Rossa e l'alcolismo da cui era affetta negli ultimi anni prima di raggiungere la stanza "sicura" del suo inconscio dove Bob si nascondeva. Yelena lo incoraggiò ad affrontare il suo dolore, proprio come aveva fatto lei, prima che gli altri Thunderbolts, adesso uniti come una vera e propria squadra, arrivassero per aiutarli a fermare Void. I compagni riuscirono a rassicurarlo del suo valore e facendogli capire di non essere più solo, il Void si dissipò di conseguenza, riportando le persone e la città alla normalità.

I Thunderbolts rivolsero quindi le loro attenzioni a de Fontaine, con l'obiettivo di eliminarla una volta per tutte, ma improvvisamente si ritrovarono nel bel mezzo di una conferenza stampa organizzata in fretta e furia da de Fontaine. Cercando di salvarsi la faccia, la donna affermò che i Thunderbolts erano il suo "progetto segreto" per mantenere la protezione degli Stati Uniti, presentandoli pubblicamente come i Nuovi Avengers.

Quattordici mesi più tardi, nel mezzo di una crisi spaziale in corso, i Nuovi Vendicatori dibattevano della causa intentata da Sam Wilson contro di loro per l'uso del marchio "Avengers". Gli eroi non venivano ancora accettati dal pubblico come Nuovi Avengers, e Sam Wilson, il nuovo Captain America, non intendeva includerli nella sua nuova squadra di Vendicatori. Shostakov propose quindi di cambiare il loro nome in "New Avengerz", poi il team ricevette un segnale d'emergenza dallo spazio: un'astronave misteriosa, recante il simbolo "4" sulla facciata principale, aveva appena attraversato l'atmosfera della Terra.[8]

Poteri[]

  • Fisiologia Potenziata Artificialmente col Siero del Supersoldato: l'assunzione del siero ha notevolmente migliorato il suo corpo, potenziandone persino l'intelletto e tutte le sue funzioni metaboliche, prevenendo l'accumulo di acido lattico nei suoi muscoli che gli garantisce una resistenza fisica e una forza di gran lunga superiore a quella media di un essere umano. Le sue prestazioni mentali, notevolmente migliorate, gli permettono di operare nel modo più avanzato e rapido possibile, così come un'attitudine all'apprendimento accelerato. Il siero gli dona un fattore curativo che gli permette di guarire da ferite non mortali più velocemente di una persona media, così come un'elevata resistenza a tutte le infezioni e malattie. Il siero rallenta inoltre il suo invecchiamento. Tra le divere capacità che il siero gli garantisce:

Equipaggiamento[]

Armi[]

Note[]

Curiosità[]

Riferimenti[]