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Il personaggio di Kamala Khan è interpretato dall'attrice Iman Vellani e viene introdotto nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe a partire dal primo episodio in assoluto della serie televisiva realizzata per il servizio di streaming Disney+ e intitolata "Ms. Marvel", di cui è la protagonista principale. Il personaggio appare inoltre all'interno del film "The Marvels".

Storia[]

Ritrovamento del bracciale di Aisha[]

Kamala Khan era una liceale originaria di Jersey City dove risiedeva assieme ai suoi amorevoli ma invadenti familiari e un gruppo ristretto di amici composto da Bruno Carrelli e Nakia Bahadir, fra angosce e problemi adolescenziali. Grande fan di Captain Marvel, grazie all'aiuto dell'amico Bruno, una sera Kamala sgattaiolò via di casa per prendere parte all'AvengerCon - il più grande raduno di cosplayer che si fosse mai visto - dove la ragazza intendeva partecipare al concorso che avrebbe premiato il migliore o la migliore cospalyer di Captain Marvel, violando quindi gli ordini della madre Muneeba di partecipare al concorso.

Alla ricerca di un ultimo ornamento da aggiungere al suo costume da Capitan Marvel che rappresentasse le sue origini pakistane, Kamala si diresse in soffitta dove ritrovò una scatola che la nonna materna aveva inviato loro dal Pakistan. Dentro ci trovò un particolare bracciale che attirò la sua attenzione. Tuttavia, quando Kamala lo indossò sul palco della convention, la ragazza iniziò a sparare una serie di dardi e costrutti luminosi dalle mani, provocando un gran fracasso.[4]

Incontro con i Clandestini[]

Quando i video delle sue gesta finirono per diventare virali su Internet, Kamala finì per attirare le attenzione degli agenti della Damage Control, più che determinati a tenere sotto controllo le sue abilità, e di un gruppo di Jinn originari della Dimensione Noor che intendevano sfruttare il braccialetto della bambina per fare ritorno a casa. Perseguitata fra i vicoli di Jersey City da una serie di droni della Damage Control, durante una retata, Kamala venne salvata proprio dal gruppo di Jinn che si facevano chiamare Clandestini.[1][5]

Capitanati da Najma, madre del suo compagno di classe e potenziale interesse amoroso Kamran, i Clandestini richiesero in cambio il suo aiuto per aiutarli a squarciare il Velo fra le dimensioni che avrebbe permesso loro di tornare a casa. Tuttavia, quando Kamala scoprì che l'apertura del Velo avrebbe causato la distruzione del pianeta Terra, si rifiutò di aiutarli e questi le si ritorsero contro.[5] In viaggio per Karachi alla scoperta delle misteriose origini del suo braccialetto, appartenuto un tempo alla bisnonna Aisha, Kamala fece la conoscenza della congrega dei Pugnali Rossi e di Kareem.

Grazie al loro incontro, Kamala venne a conoscenza dell'esistenza di centinaia e centinaia di dimensioni connesse al loro mondo, rese "invisibili" da un Velo di Noor. Aisha e i membri dei Clandestini provenivano proprio da una di queste dimensioni. Inoltre, se i Clandestini fossero riusciti ad appropriarsi del suo braccialetto, lo avrebbero usato per strappare suddetto Velo, provocando la collisione della loro dimensione di origine sul pianeta Terra e provocando distruzioni a perdita d'occhio.[6]

Becoming Ms. Marvel[]

Quando, in seguito alla morte di Najma, Kamran risvegliò dei poteri molti simili ai suoi e decise di scatenare tutta la sua collera contro la città, Kamala fece ritorno a Jersey City per fermarlo. Riuscendo a fare ragionare l'amico e affidandolo alle cure dei Pugnali Rossi, Kamala, in pieno controllo delle sue capacità, rimase indietro ad affrontare gli agenti della Damage Control che davano loro la caccia.[7][2]

Assumendo l'alias di Ms. Marvel, inoltre, grazie alle ricerche di Bruno sul suo corredo genetico, Kamala apprese che le sue capacità erano il risultato di una qualche sorta di mutazione e che quindi doveva essere una mutante.[2]

Poteri[]

  • Convertire la luce in materia solida: Kamala Khan è in grado di manipolare l'energia cosmica per convertirla in materia solida, generando costrutti di energia solida che ella ha ribattezzato "luce solida". Indossando il braccialetto di sua nonna, Khan è in grado di manipolare inconsciamente l'energia e la luce intorno a lei, causando inconsapevolmente il malfunzionamento di diversi dispositivi elettronici nelle vicinanze, come luci domestiche o fotocamere degli smartphone. Secondo Bruno Carrelli, l'energia che ella manifesta non proviene direttamente dal braccialetto, ma piuttosto dal suo stesso organismo. In questa ottica, il braccialetto funge più da conduttore che da "interruttore" di poteri.
    • Creazione di costrutti di energia: Kamala è in grado di generare dai palmi delle mani energia luminosa di colore viola che si solidifica sotto forma di costrutti dall'aspetto di cristalli e pietre preziose. I costrutti di " dura luce" sono abbastanza forti da causare danni collaterali con facilità e abbastanza robusti da permetterle di afferrare e sostenere corpi a mezz'aria. I costrutti più frequenti che Kamala genera includono piattaforme galleggianti utilizzate per spostarsi più velocemente da un luogo all'altro attraverso l'aria ed estensioni di braccia e gambe. Oppure, può evocare una serie di "dischi" di luce dura sotto ai suoi piedi che le permettono, apparentemente, di camminare nell'aria. Può anche usare questa capacità per "ammorbidire" il suo atterraggio quando sta precipitando da altezze elevate.
    • Proiettare costrutti tridimensionali di energia: Kamala può scagliare questi costrutti di energia solida contro i suoi avversarsi, quasi fossero dei dardi.
    • Forza Sovrumana: sebbene non possieda naturalmente un attributo di questo tipo, ricoprendo gli arti superiori e inferiori di questa forma di energia, Kamala guadagna una forza sovrumana di gran lunga superiore a quella di un qualsiasi altro umano medio. Per lo più, Kamala concentra la sua energia intorno ai pugni che può ingigantire a dismisura, diventando proporzionalmente sempre più forte.
    • Resistenza Sovrumana: avvolgendosi in una specie di armatura tridimensionale, Kamala diventa incredibilmente resistente ed è capace di resistere anche ai colpi più duri.

Equipaggiamento[]

  • Bracciale della nonna: quando Kamala indossa il bracciale che sua nonna le ha regalato, acquisisce apparentemente maggiore controllo sulle proprie capacità, tuttavia, sperimenta momentaneamente visioni di una dimensione alternativa. Tali visioni spesso coinvolgono una donna. Il bracciale della nonna le ha permesso di risvegliare le proprie abilità "dormienti".

Riferimenti[]

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