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Il personaggio di Mantis è interpretato dall'attrice Pom Klementieff e viene introdotto nella Fase 3 del Marvel Cinematic Universe a partire dal quindicesimo film in assoluto della saga cinematografica, intitolato "Guardiani della Galassia Vol. 2". Da allora, Klementieff è tornata ad interpretare Mantis nei seguenti titoli della saga: Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame, Thor: Love and Thunder e Guardiani della Galassia Vol. 3.

Il personaggio appare inoltre all'interno dello speciale televisivo realizzato per il servizio di streaming Disney+, intitolato "The Guardians of the Galaxy Holiday Special", prequel del terzo volume della saga.

Storia[]

Passato[]

Mantis era una delle centinaia di figlie del Celestiale Ego.[1] A differenza degli altri fratelli, possedendo delle abilità utili, anche se non ai livelli di un Celestiale, Ego decise di tenerla con sé trasformandola in una sorta di "animale da compagnia" incaricata di assicurargli sogni tranquilli. Dall'animo pacato e la personalità tranquilla, Mantis difficilmente lo contraddiceva o non rispettava i suoi ordini.[3]

L'Incontro coi Guardiani della Galassia[]

Come sua assistente personale, nel corso degli anni Mantis arrivò a scoprire i reali piani del suo signore: durante i suoi numerosi viaggi per il cosmo, infatti, Ego aveva innestato migliaia di estensioni di se stesso nei pianeti da lui visitati per terraformarli e controllarli secondo la sua volontà, attuando così il suo progetto di "Espansione" affinché tutto diventasse "Ego". Ma poiché un singolo Celestiale non disponeva del potere sufficiente per portare a termine tale impresa, Ego scelse di accoppiarsi con centinaia e centinaia di esseri sparsi nell'universo nella speranza che almeno uno dei bambini nati dalla loro unione ereditasse i suoi geni celestiali e gli consentisse di portare a termine il suo progetto per il cosmo. A tale scopo, Ego aveva assoldato il pirata Yondu Udonta affinché rapisse tutti i bambini nati e li portasse al suo cospetto per sottoporli ad un "test genetico".

Avendolo udito che un uomo venuto dalla Terra, un tale Peter Quill - era stato in grado di brandire una Gemma dell'Infinito senza morire, Ego capì che quello doveva essere proprio uno dei suoi figli e convincendosi che avesse ereditato i propri geni di Celestiale, fece di tutto per incontrarlo. Come da piano, Mantis accompagnò il suo signore nella missione, tuttavia, innamoratosi dell'imperscrutabile Drax e messa alle strette da Gamora, l'aliena rivelò ai compagni di Peter, i Guardiani della Galassia, le reali intenzioni di Ego.

Mantis spiegò inoltre ai guardiani che l'unico modo per uccidere Ego era distruggere il nucleo centrale all'interno del pianeta: a tale scopo, una volta liberato Peter dalla prigionia di Ego, grazie alle batterie che aveva sgraffignato ai Sovereign, Rocket costruì al volo una bomba così potente da far detonare l'intero pianeta. Finalmente libera dal controllo di Ego, Mantis decise di unirsi ai Guardiani della Galassia.[4]

Il BLIP[]

Contattati da Valkyrie, i guardiani attraversarono lo spazio in soccorso della nave spaziale asgardiana, soltanto per ritrovare la stragrande maggioranza dell'equipaggio già morta assiderata. Soccorrendo l'unico sopravvissuto alla tragedia, un certo Thor Odinson, i guardiani scoprirono che l'equipaggio era stato preso d'assalto dal folle Thanos e dai suoi scagnozzi, intenzionato a impossessarsi della Gemma dello Spazio che era custodita all'interno del Tesseract rubato da Loki Laufeyson.

Temendo, per il destino dell'universo così come lo conoscevano, che il padre da cui si era allontanata parecchi anni prima non avesse abbandonato i propri piani di annientamento per il cosmo, Gamora anticipò le sue mosse e guidò i compagni su Ovunque per recuperare la Gemma della Realtà e metterla al sicuro. Tuttavia, quando i guardiani giunsero presso il museo del Collezionista, lo ritrovarono completamente a soqquadro: Thanos aveva recuperato la gemma e per buona misura, rapì anche Gamora e la condusse sulla propria nave con l'obiettivo di estorcerle informazioni riguardo la collocazione della Gemma dell'Anima.

Nel tentativo di prevedere le sue prossime mosse, Peter condusse i guardiani su Titano, dove aveva intercettato una nave appartenente alla sua oscura flotta. Tuttavia, addentrandosi al suo interno, ritrovò soltanto i terrestri Doctor Strange, Spider-Man e Iron Man atterrati alla deriva su Titano per proteggere la Gemma del Tempo custodita dallo stregone dalle grinfie del perfido Ebony Maw. Costretti a collaborare, i sei unirono le forze quando il folle titano fece la sua comparsa su Titano per rubare loro la gemma e aggiungerla alla propria collezione. Il folle titano intendeva infatti appropriarsi di tutte e sei le Gemme dell'Infinito al fine di sterminare la metà degli esseri viventi presenti nell'universo affinché l'altra metà potesse sopravvivere e prosperare, evitandogli una fine simile a quella toccata al proprio pianeta natale, lo stesso Titano, perito a causa della sovrappopolazione.

I sei tentarono di immobilizzare Thanos grazie ai poteri di Mantis per rubargli il Guanto dell'Infinito con le gemme che era riuscito a procurarsi ma, quando Quill scoprì che il titano aveva sacrificato la sua amata Gamora per ottenere la Gemma dell'Anima, accecato dal desiderio di vendetta, si ribellò al piano di Stark e tentò di finirlo con le sue sole mani, rovinando ogni cosa. Per risparmiare la vita di Tony, Strange fu costretto a consegnare a Thanos la Gemma del Tempo, permettendo al titano di fuggire in Wakanda alla ricerca dell'ultima gemma, quella della Mente.

Una volta che il titano riuscì ad impadronirsi di tutte e sei le gemme, con i suoi nuovi poteri, cancellò dall'esistenza metà della popolazione dell'universo con uno schiocco delle dita, tra cui la stessa Mantis, il cui corpo si dissolse in cenere trasportata dal vento.[5]

La battaglia finale contro Thanos[]

Riportata in vita cinque anni più tardi, nel 2023, grazie al sacrificio di Natasha Romanoff nel forgiare un nuovo Guanto dell'Infinito, Mantis si unì alla battaglia finale contro Thanos e il suo esercito, rispondendo alla chiamata alle armi di Captain America assieme ai redivivi Guardiani e al resto degli eserciti della resistenza. Al termine della battaglia, i guardiani ripartirono alla volta dello spazio accompagnati dal nuovo membro della ciurma, l'asgardiano Thor.[6]

Mesi più tardi, Mantis e gli altri guardiani continuarono ad operare al fianco di Thor. Tuttavia, quando giunse loro la notizia che un certo Gorr il "Macellatore di dei" stava razziando le divinità sparse in giro per il cosmo, i guardiani e Thor presero strade separate per aiutare in tempi più rapidi le persone in difficoltà. Mentre quest'ultimo fece ritorno a Nuova Asgard sul pianeta Terra, i guardiani partirono alla volta dello spazio profondo.[7]

Natale del 2025[]

Un anno dopo, in occasione della festività terrestre conosciuta come "Natale", nella speranza di riuscire a restituire a Peter un po' di gioia, ancora in lutto dopo la tragica scomparsa di Gamora, Mantis e Drax si recarono sul pianeta Terra per "regalargli" il leggendario eroe dei suoi racconti, Kevin Bacon, soltanto per scoprire che l'uomo era in realtà un attore e non un eroe vero e proprio. Successivamente, Mantis rivelò a Peter di essere sua sorella, notizia che il pirata spaziale accolse con immensa gioia.[1]

Poteri[]

Quote1 Posso anche alterare le emozioni in una certa misura". "Sì, per esempio?". "Se tocco qualcuno che è triste, posso renderlo renderlo felice per qualche istante. Posso rendere una persona testarda, assertiva. Ma soprattutto, uso i miei poteri per aiutare il mio padrone a dormire". Quote2
--Mantis a Peter Quill.
  • Empatia: Mantis può percepire e sperimentare le emozioni e i sentimenti di un'altra persona attraverso un semplice tocco. Quando si serve di questa sua capacità, le sue antenne si illuminano. Inoltre, può sperimentare i sentimenti altrui piuttosto che semplicemente percepirli, percependo quindi il dolore e la tristezza degli altri come se fossero suoi.
  • Manipolazione empatica: Mantis è persino in grado di manipolare le emozioni in una certa misura usando il suo tocco. Ad esempio, può rendere felice una persona triste o calmare una persona arrabbiata. Ha anche dimostrato di saper rendere le persone più docili, fino alla totale incoscienza.
  • Indurre sonno e sonnolenza: Mantis può, anche attraverso il tatto, far addormentare una persona quasi istantaneamente, usando i suoi poteri per manipolare le emozioni di una persona e renderla estremamente docile. Questa tecnica può invalidare persino esseri estremamente potenti come Ego e Thanos. Per riuscirsi però necessita di un contatto fisico diretto con la persona in questione.
  • Risveglio: Al contrario, Mantis può risvegliare le persone da uno stato di incoscienza. Mantis può anche servirsi di questa sua peculiare capacità per riunire un corpo senz'anima con la sua forma astrale, essenzialmente rianimandoli.
  • Coercizione mentale.
  • Resistenza sovrumana.
  • Riflessi sovrumani.
  • Agilità sovrumana.
  • Elasticità sovrumana.

Abilità[]

  • Esperta di arti marziali.
  • Esperta acrobata.
  • Tiratrice esperta.

Armi[]

  • Pistole.
  • Spade.

Riferimenti[]

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