Il personaggio di Maria Hill è interpretato dall'attrice Cobie Smulders e viene introdotto nella Fase 1 del Marvel Cinematic Universe a partire dal sesto film in assoluto della saga cinematografica, intitolato "The Avengers". Da allora, Smulders è tornata ad interpretare Maria Hill nei seguenti titoli della saga: Captain America: The Winter Soldier, Avengers: Age of Ultron, Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame e The Marvels.
Cobie Smulders torna inoltre a ricoprire il ruolo all'interno degli episodi "Resurrezione", "Promesse", "Amato" e "Raccolta" della serie televisiva targata Disney+, Secret Invasion.
Storia[]
Passato[]
Maria nacque il 4 Aprile del 1982. In età adulta, si unì da prima alle forze armate degli Stati Uniti d'America, per poi divenire un agente dello S.H.I.E.L.D., un'organizzazione spionistica e antiterroristica.
Diventando nel corso degli anni una dei migliori agenti dell'agenzia, Hill venne scelta dal direttore Fury come sua seconda in comando.[2]
Creazione dei Vendicatori[]
Nel 2012, durante una serie di esperimenti condotti dal dottor Selvig sul Tesseract, recuperato da Howard Stark nelle profondità dell'Oceano Atlantico settentrionale, l'oggetto incominciò a generare inaspettatamente delle anomalie aprendo, nel bel mezzo del laboratorio, un varco dimensionale dal quale fuoriuscì Loki, dio asgardiano degli inganni. Attraverso un incantesimo, la divinità asgardiana prese il controllo dell'agente Barton e del dottor Selvig. A nulla valsero gli sforzi di Fury e dell'agente Maria Hill di recuperare il Tesseract: grazie all'aiuto di Barton, Loki riuscì a fuggire via portando con sé il cubo cosmico.
Per far fronte alla minaccia rappresentata da Loki, Nick Fury diede il via all'Iniziativa "Avengers" un programma che riuniva persone straordinarie per affrontare minacce straordinarie e Maria lo aiutò ad assemblare insieme la squadra perfetta, selezionando i vari membri dei Vendicatori da reclutare.
Quando Loki venne catturato dagli Avengers, Hawkeye e gli altri agenti sotto l'influenza del suo incantesimo si infiltrarono nell'Helicarrier per liberare il dio dalla sua prigionia. Conoscendo i codici per spegnere il mezzo in volo, nel caos che si venne a creare mentre l'eliveivolo precipitava dal cielo, nonostante Hill cercò di intercettarlo, Clint riuscì a creare per Loki una via di fuga.[2]
Battaglia di New York[]
Durante gli eventi della Battaglia di New York, quando le orde di Chitauri invasero la Terra attraverso un portale aperto dal Tesseract, Hill monitorò l'operato degli Avengers attraverso il suo monitor, guidando l'operato dei sei eroi.
Al termine dello scontro con i Chitauri e le forze di Loki, Maria domandò al direttore Fury se il mondo avesse ancora bisogno dei Vendicatori adesso che avevano vinto la battaglia. Accettando come risposta che qualcosa di molto più grande sarebbe presto arrivato, Hill raggiunse il centro dell'Helicarrier e si rimise a lavoro.[2]
Ostacolare l'infiltrazione dell'Hydra[]
Nel 2014, circa due anni dopo gli eventi della battaglia di New York, Steve Rogers e Natasha Romanoff vennero reclutati dal comandante Fury e dall'agente Hill per scovare gli agenti dell'HYDRA infiltrati all'interno della S.H.I.E.L.D. che intendevano prendere il controllo degli Helicarrier dell'agenzia.
Quando gli agenti dell'HYDRA riuscirono a prendere il controllo degli Helicarrier, Maria aiutò Fury a simulare la sua morte ed elaborare un piano che permettesse loro di distruggere le ultime due cellule dell'HYDRA rimaste in giro per il mondo.
Per portare a termine il piano ideato da Fury e Hill, sabotando gli Helicarrier controllati dell'HYDRA sostituendo i loro chip di controllo, Rogers e Wilson attaccarono i veivoli stessi, riuscendo a sostituire due dei tre chip di controllo. A bordo del terzo Helicarrier però, i due si ritrovarono la strada sbarrata dal Soldato d'Inverno che, distruggendo l'armatura di Wilson, mise fuori gioco il compagno di Steve, impedendogli di sostituire il chip. Rogers riuscì a sostituire l'ultimo chip, consentendo all'agente Hill di prendere il controllo e lasciare che i tre Helicarrier si distruggessero a vicenda entrando in collisione fra loro.
A seguito della caduta dell'Hydra e dello S.H.I.E.L.D. Maria sì unì alle risorse umane delle Stark Industries.[3]
Ultron e la distruzione di Sokovia[]
Mentre lavorava per le Stark Industries Hill venne intervistata e interrogata da varie agenzie di intelligence di tutto il mondo, tra cui la CIA, la NSA e la NRO. Nonostante lavorasse per Stark, l'operato di Maria era ancora sotto stretta sorveglianza delle agenzie di intelligence di più alto livello, inclusa l'FBI. Hill infatti, in grande segreto, comunicava e lavorava ancora per Fury.
Successivamente, Maria Hill guidò da un monitor la missione dei Vendicatori in Sokovia, determinata a distruggere l'ultima base rimasta dell'Hydra e catturare il suo leader, il Barone Wolfgang von Strucker per sottrargli lo scettro del potere di Loki. A missione compiuta, in seguito all'incontro con i pericolosi gemelli Maximoff, Pietro e Wanda, Maria investigò sul loro conto, mettendo al corrente i supereroi riguardo le loro capacità e i loro passato.
Al fine di proteggere la Terra da un'ulteriore invasione aliena, Tony Stark e Bruce Banner crearono l'intelligenza artificiale "Ultron". Tuttavia, la creazione finì per ribellarsi ai suoi stessi padroni e nel tentativo di radere al suolo l'intera umanità, si fabbricò un corpo indistruttibile, alleandosi poi coi gemelli Pietro e Wanda Maximoff (desiderosi di vendetta nei confronti di Stark) per distruggerli.
Ricontattata da Fury assieme ad altri agenti di fiducia, Hill assistette l'ex-direttore nel supportare i Vendicatori nella loro battaglia contro il perfido Ultron. Prendendo la guida di un vecchio Helicarrier della S.H.I.E.L.D. secondo il protocollo di intervento Theta, Hill inviò i mezzi di soccorso necessari per permettere ai civili sokoviani di evacuare in sicurezza la zona mentre i Vendicatori affrontavano l'intelligenza artificiale. Quando uno dei droidi al servizio di Ultron riuscì ad infiltrarsi all'intero dell'eliveivolo, per proteggere il direttore, Hill caricò una pistola e lo affrontò.
Sconfitto Ultron, Hill venne trasferita presso l'Avengers Compound per coordinare l'operato della nuova incarnazione dei Vendicatori, ora sotto la guida congiunta di Capitan America e Vedova Nera.[4]
Il BLIP[]
Realizzando che una una nuova invasione aliena era in arrivo, Hill abbandonò le Stark Industries per ricongiungersi con Fury e monitorare la situazione. Insieme attraversarono Atlanta, senza ancora un'idea chiara di cosa stesse succedendo. Rilevando la presenza di numerosi mezzi e creature non ancora identificate nei territori del Wakanda, Hill capì che qualcosa di tragico si stava verificando.
Quando Thanos, riuscito a impadronirsi di tutte e sei le Gemme dell'Infinito, con i suoi nuovi poteri cancellò dall'esistenza metà della popolazione dell'universo, in quel preciso momento, Nicholas Fury e Maria Hill si trovavano tra le strade di New York dove la gente incominciava a risentire degli effetti della decimazione voluta da Thanos, dissolvendosi in cenere. Tuttavia, prima di scomparire e dissolversi in cenere trasportata dal vento a loro volta, Fury e Maria riuscirono ad accendere il cercapersone speciale ricevuto dall'eroina intergalattica Carol Danvers molti anni addietro, invocando in tal mondo l'intervento di Captain Marvel.[5]
Riportati in vita cinque anni più tardi nel 2023, grazie al sacrificio di Romanoff nel forgiare un nuovo Guanto dell'Infinito e di Tony Stark nello sconfiggere una volta per tutte il malvagio il titano, Fury e Hill presenziarono alla commemorazione dei due eroi.[6]
In vacanza nello spazio con Captain Marvel, Fury e Hill incaricarono gli Skrull Talos e Soren di assumere il loro aspetto e sostituirli per tutto il tempo che sarebbero stati via, assistendo Spider Man nella sua missione sulla Terra. Dopo aver scoperto che Talos e Spider-Man erano stati coinvolti in una crisi in Europa, Fury decise di porre fine alle sue vacanze e tornare al lavoro.[7]
Invasione Skrull[]
Negli anni successivi, mentre Fury venne incaricato dal governo di supervisionare il sistema di difesa aerospaziale SABER, Hill scelse di rimanere operativa sul pianeta Terra e i due furono costretti a dividersi. Durante quel periodo, con l'aiuto di Talos, Hill scoprì di un'invasione del pianeta Terra ad opera di una fazione ribelle di Skrulls guidata dal radicale Gravik. Scoperto che l'agente Ross fosse in realtà uno Skrull sotto copertura, Talos sollecitò Hill a contattare Fury per richiedere il suo aiuto.
Quando Fury fece finalmente ritorno sulla Terra dopo tre anni passati nello spazio, Talos rivelò al gruppo di essere stato esiliato dal Consiglio degli Skrull e di come uno dei loro ex alleati, il radicale Gravik, avesse assunto la leadership del consiglio per innescare una serie di attacchi terroristici in Russia sotto le mentite spoglie di terroristi americani, con l'intento di scatenare una guerra tra i Paesi e arrivare ad un conflitto nucleare che distruggesse il mondo intero. Una volta avvenuto ciò, gli Skrull, particolarmente resistenti alle radiazioni, avrebbero assunto il controllo del pianeta Terra e ottenuto la "casa" che Fury e Captain Marvel avevano promesso loro trent'anni prima.[8]
Morte[]
Spiando una conversazione dell'agente governativo Sonya Falsworth, i tre riuscirono ad anticipare il prossimo attacco degli Skrull. Tuttavia, nel tentativo di impedire che gli alieni innescassero una serie di ordigni nella piazza Vossoyedineniye durante i festeggiamenti per la Giornata dell'Unità, i tre caddero nella trappola testa loro da Gravik in persona e G'iah, figlia ribelle di Talos. Fatte esplodere le bombe e assunte le sembianze di Fury, Gravik approfittò del caos e della confusione generale per uccidere l'agente Hill, sparandole un colpo allo stomaco. E quando il vero Nicholas Fury la ritrovò, ormai era troppo tardi.[8]
Grazie all'intervento di Rhodey, il corpo di Maria venne riconsegnato alla madre, Elizabeth Hill e ai suoi familiari in una bara. Molto arrabbiata con Fury perché l'uomo era fondamentalmente il motivo per cui Maria era morta, Elizabeth lo implorò di assicurarsi che sua figlia non fosse morta invano.[9]
Nella guerra fra Skrull e Umani, per ricattare Fury, la Skrull Raava, spacciandosi per il colonnello Rhodes, diffuse online il video in cui Gravik (camuffato da Fury) uccise l'agente Hill, il che lo rese l'uomo più ricercato sul pianeta.[10][11]
Abilità[]
Sottoposta all'addestramento della S.H.I.E.L.D. e divenuta un'agente di livello 9, Maria Hill è una maestra di arti marziali, una tiratrice scelta e una spia veterana di talento.
- Tiratrice scelta.
- Esperta di arti marziali.
- Esperta nel combattimento corpo a corpo.
- Stratega.
- Hacker di talento: Maria può hackerare la maggior parte dei sistemi informatici senza far scattare alcun firewall o avvisi di sicurezza.
- Spionaggio: Maria è un pericoloso agente segreto addestrato in spionaggio, travestimento, infiltrazione e demolizione dell'avversario.
Riferimenti[]
- ↑
- ↑ 2,0 2,1 2,2 Marvel's The Avengers
- ↑ Captain America: The Winter Soldier
- ↑ Avengers: Age of Ultron
- ↑ Avengers: Infinity War
- ↑ Avengers: Endgame
- ↑ Spider-Man: Far From Home
- ↑ 8,0 8,1 Secret Invasion S1E01
- ↑ Secret Invasion S1E02
- ↑ Secret Invasion S1E04
- ↑ Secret Invasion S1E05