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Il personaggio di Muneeba Khan è interpretato dall'attrice Zenobia Shroff e viene introdotto nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe a partire dal primo episodio della serie televisiva realizzata per il servizio di streaming Disney+ e intitolata "Ms. Marvel".

Storia[]

Passato[]

Nata da Sana Ali intorno all'inizio degli anni '80, Muneeba trascorse la sua infanzia e adolescenza a Karachi, in Pakistan. Qui, fece la conoscenza di Yusuf Khan, l'uomo che in futuro sarebbe diventato suo marito nonché padre dei suoi figli. Insieme, i due vissero una spericolata ma intensa storia d'amore, disobbedendo agli ordini dei propri genitori e sgattaiolando fuori oltre l'orario del coprifuoco per andare ad ascoltare i loro musicisti preferiti.

Tuttavia, stanca di essere evitata dai vicini che ritenevano la madre una pazza per via delle storie che la donna continuava ad inventare riguardo questi fantomatici Jinn, asserendo che la loro famiglia discendesse proprio da una di queste creature, in compagnia di Yusuf, Muneeba decise di lasciare per sempre il Pakistan e trasferirsi stabilmente in America, la meta di tutti i suoi sogni.

Per i due fu un periodo particolarmente difficile perché Yusuf lavorava per lunghe ore ma per pochi spiccioli mentre Muneeba, che non parlava così bene la lingua, sperimentò una solitudine mai provata prima. Tuttavia questo periodo passò quando i due si unirono alla Moschea di Jersey City, trovando una seconda "casa". Qualche anno più tardi, Muneeba e Yusuf si sposarono ed ebbero il loro primo figlio, Aamir e circa una quindicina di anni più tardi, Kamala.[2][3]

Presente[]

La vita della tradizionale famiglia pakistana venne tuttavia sconvolta quando la nonna Sana, madre di Muneeba che la donna non vedeva più da molti anni ormai, inviò alla nipotina Kamala un misterioso bracciale legato al suo passato che la giovane decise di indossare all'AvengersCon, risvegliando delle sorprendenti capacità.[4] Nel tentativo di tenere nascosti i propri poteri alla madre, Kamala finì col causare una serie di problemi ai suoi genitori, il più grave rovinare completamente la cerimonia di matrimonio del figlio Aamir.[5]

Su insistenza della madre Sana, Muneeba e Kamala presero il primo volo per Karachi. Per avere rovinato il matrimonio di suo fratello, Kamala venne messa in punizione dalla madre ma, per il periodo di permanenza in Pakistan, le due decisero di stipulare una tregua temporanea. Svelando il segreto legato alla loro discendenza Jinn e alla bisnonna Aisha, osservando la figlia in azione, Muneeba scoprì che questa era la supereroina conosciuta come Night Light e, con grande sorpresa da parte di tutti, si rivelò molto fiera di lei. Inoltre, dopo parecchi anni, Muneeba ebbe la possibilità di riappacificarsi con la madre Sana.[2]

Una volta tornate a casa in New Jersey, appoggiando i sogni e i desideri della figlia, Muneeba le cucì un costume fatto con le sue stesse mani.[6]

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