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Il personaggio di Erik "Killmonger" Stevens (nato N'Jadaka) è interpretato dall'attore Michael B. Jordan e viene introdotto nella Fase 3 del Marvel Cinematic Universe a partire dal diciottesimo film della saga cinematografica, intitolato "Black Panther" di cui è l'antagonista principale. L'attore torna ad interpretare brevemente il personaggio anche nel sequel, Black Panther: Wakanda Forever.

Storia[]

Infanzia[]

Erik Killmonger nacque da N'Jobu, un principe del Wakanda e da una donna americana di Oakland, in California, nipote di re T'Chaka e cugino del principe ereditario T'Challa. Quando T'Chaka scoprì che il fratello aveva assunto il mercenario Ulysses Klaue per attaccare il Wakanda e rubare circa tre quintali di vibranio con l'obiettivo di fornire ai neri repressi e discriminati in tutto il mondo le armi wakandiane necessarie per combattere i loro oppressori, lo accusò di alto tradimento e durante un combattimento, fu costretto ad ucciderlo.

Scoprendo che N'Jobu aveva un figlio di nome Erik, T'Chaka decise di non portarlo con sé in Wakanda, temendo le ritorsioni che la sua stessa esistenza avrebbero potuto attirare sull'intero paese.

Il giovane Erik trascorse quindi un'infanzia abbandonato a sé stesso, nel dolore e nella sofferenza, motivato unicamente dal desiderio di vendicare il padre e realizzarne i suoi progetti estremisti.[2]

25 Anni Dopo...[]

Diventato un assassino spietato, vendicativo e arrogante conosciuto col soprannome di "Killmonger", per realizzare i piani di suo padre, Erik si alleò da prima con il mercenario Ulysses Klaue, soltanto per tradirlo e ucciderlo in un secondo momento in modo da consegnare il suo cadavere ai wakandiani in cambio di un'udienza col cugino T'Challa, offrendo alla giustizia colui che aveva rubato il vibranio e decimato il popolo wakandiano.

Rivendicando gli ideali del padre e svelando a tutti la propria identità, nonché il segreto di re T'Chaka, Erik sfidò in combattimento T'Challa per il suo trono. Sconfitto il cugino, Erik gettò il suo corpo giù da una cascata. Assunto l'infuso d'Erba a Forma di Cuore e divenuto il nuovo Pantera Nera, Erik dichiarò le proprie intenzioni di inviare armi di vibranio ai neri oppressi in tutto il mondo, così che potranno ribellarsi, uccidere chi è al potere e dare il via alla rivoluzione. Per buona misura, inoltre, il nuovo re fece bruciare tutte le scorte d'Erba a Forma di Cuore.

Morte[]

Sul punto di far decollare gli aerei che trasportavano le armi necessarie a dare il via alla rivoluzione, Erik si ritrovò la strada ostacolata proprio dal redivivo T'Challa, che tornato in possesso di tutte le sue capacità da Pantera Nera, annientò uno di quegli aerei come segno di provocazione. Nonostante la tribù del Confine si fosse schierata completamente dalla parte di Erik, T'Challa riuscì a superare la resistenza grazie all'aiuto della tribù Jabari e delle Dora Milaje, raggiungendo il cugino per un ultimo, grande scontro. Grazie all'aiuto di Nakia, Shuri e Ross riuscirono a introdursi in gran segreto all'interno del laboratorio della ragazza approfittando del caos della battaglia, impedendo ai jet di decollare e spedire le armi di vibranio.

In un combattimento all'ultimo sangue, T'Challa riuscì ad avere la meglio sul cugino ma, quest'ultimo, piuttosto che arrendersi, decise di morire in nome dei propri ideali, rifiutando la proposta di T'Challa di rimediare al torto del proprio padre e aiutare i neri in tutto il mondo in maniera pacifica.[2]

Eredità[]

Decidendo di darsi da fare per realizzare gli ideali del cugino, T'Challa decise aprire le porte del Wakanda al resto del mondo, incaricando Nakia di supervisionare le politiche sociali della nazione e Shuri di gestire gli scambi di risorse e informazioni presso i Centri d'Assistenza Internazionale Wakandiani che il re aprì in tutto il mondo con lo scopo di aiutare il proprio popolo.[2]

Poteri[]

  • Potenziamento dell'erba a forma di cuore: dopo aver consumato l'erba a forma di cuore, gli attributi fisici di Erik sono notevolmente migliorati, paragonabili a quelli di un super soldato. A differenza del siero del super soldato però, gli effetti possono essere annullati bevendo un siero che nega i poteri delle erbe.
    • Forza sovrumana: dopo aver consumato l'erba a forma di cuore, la forza di Erik ha raggiunto il picco del potenziale umano, raggiungendo i primi livelli di condizione sovrumana. La sua forza sovrumana gli consente di sopraffare fisicamente gli umani e gli alieni. Può sollevare e sostenere grandi quantità.
    • Resistenza sovrumana.
    • Velocità sovrumana.
    • Agilità migliorata.
    • Riflessi migliorati.
    • Fattore di guarigione accelerato.

Equipaggiamento[]

  • Costume di Black Panther: una tuta in vibranio realizzata in modo unico che conferisce a chi la indossa una serie di capacità soprannaturali grazie alla tecnologia in esso integrata con il vibranio.
    • Durabilità e resistenza sovrumane: grazie alla sua composizione in vibranio, la tuta rende il suo indossatore praticamente invulnerabile a qualsiasi tipo di colpo, dai proiettili alle esplosioni.
    • Retrazione degli artigli: all'interno del costume di Black Panther sono inseriti una serie di artigli retrattili particolarmente affilati.
    • Assorbimento dell'energia cinetica: il costume può immagazzinare energia cinetica e rilasciarla sotto forma di una devastante onda di colore viola. L'energia cinetica immagazzinata può anche essere utilizzata per rendere più forti i propri colpi, come pugni e calci.

Riferimenti[]

  1. 2,0 2,1 2,2 Black Panther (Film)
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