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Il personaggio di Nathaniel Richards, meglio conosciuto come Kang il Conquistatore, è interpretato dall'attore Jonathan Majors e viene introdotto nella Fase 5 del Marvel Cinematic Universe a partire dal trentunesimo film in assoluto della saga cinematografica, intitolato "Ant-Man and the Wasp: Quantumania" di cui è l'antagonista principale.

Storia[]

Passato, Esilio nel Regno Quantico[]

Nathaniel Richards era uno scienziato del 31° secolo che aveva scoperto l'esistenza del Multiverso e dei suoi sé alternativi e, ad un certo punto, si unì al Consiglio dei Kang. Tuttavia, quando Richards comprese che attraverso le loro azioni sconsiderate ed egoiste le varianti alternative di sé che giocavano con il tempo come fossero bambini, incuranti di stare provocando incursioni su incursioni, stavano indirizzando l'intero Multiverso verso la distruzione, decise di eliminarle una ad una. Divenne Kang il Conquistatore e diede il via ad una guerra multiversale, annientando le varie linee temporali e coloro che risiedevano al loro interno. Durante la sua campagna di morte nei vari universi, il Conquistatore incrociò persino il cammino di diversi Vendicatori che tentarono di fermarlo, uccidendone talmente tanti da arrivare a confondere o dimenticare i loro nomi.

Tuttavia, combinando le proprie forze, le altre varianti di sé membri del Consiglio riuscirono infine a sconfiggerlo. A causa della sua natura e della minaccia che rappresentava, il Consiglio decise di esiliarlo e di bandirlo nel Regno Quantico, un reame al di fuori del tempo e dello spazio dal quale non avrebbe più potuto creare problemi.[1]

L'incontro con Janet Van Dyne[]

Approdato con la sua Sedia del Tempo presso le sponde del Regno Quantico, Kang fece la conoscenza della scienziata e supereroina Janet Van Dyne, come lui perduta fra i meandri del microscopico reame senza possibilità di fuga. Individuando un'opportunità, il Conquistatore si presentò a lei come un viaggiatore sperduto uscito accidentalmente di rotta per manipolarla affinché lo aiutasse a riparare la sua Sedia del Tempo. Kang possedeva infatti una speciale sedia che usava per viaggiare fra le diverse linee temporali e che le varianti di se stesso avevano sapientemente manomesso per imprigionarlo lì. Una volta riparata, sarebbe riuscito ad evadere e offrendo a Janet, che desiderava soltanto tornare dalla propria famiglia, un biglietto per la libertà, i due iniziarono a lavorare sulla sedia.

Tuttavia, quando finalmente ci riuscirono, nel momento stesso in cui Janet toccò per la prima volta la sedia, che era collegata direttamente ai pensieri del proprietario, scoprì le vere intenzioni dello scienziato: egli non era infatti un innocente viaggiatore come le aveva fatto credere, ma un Conquistatore, uno sterminatore di intere linee temporali che aveva causato la fine di milioni e milioni di vite, che era stato esiliato nel Regno Quantico, un reame al di fuori del tempo e dello spazio, da un potere più grande proprio per mettere fine a questa sua campagna di morte. Da vera eroina, Janet scelse di sacrificare la sua unica possibilità di fuga e rubandogli la batteria, si servì delle particelle Pym per ingrandirne a livelli sproporzionati il nucleo, renderlo inutilizzabile e intrappolare per sempre Kang nel Regno Quantico.

Senza ulteriori possibilità di fuga, grazie alle capacità futuristiche offerte dalla sua armatura, il Conquistatore procedette a fare l'unica cosa che aveva sempre fatto: conquistò l'intero Regno Quantico, prendendo il controllo della sua capitale, Axia, ed esiliando i suoi abitanti, costringendoli alla fuga fra le montagne. Dopo di che, assemblò un esercito con il quale, un volta libero, avrebbe annientato le varianti di se stesso che lo avevano imprigionato laggiù. Aveva soltanto bisogno di tempo.[1]

Vendetta[]

E quando grazie al suo scagnozzo, MODOK, Kang scoprì che due parenti di Janet, Scott e Cassie Lang, utilizzatori delle stesse particelle Pym di cui Van Dyne si era servita per manomettere la batteria della sua sedia, erano stati risucchiati accidentalmente nel Regno Quantico, inviò i suoi uomini a catturarli e condurli al suo cospetto. Il Conquistatore fece all'uomo una semplice offerta: introdursi nel nucleo ingigantito della sua batteria multiversale e riportarla alle dimensioni naturali grazie ai gadget di Pym in cambio della vita di sua figlia Cassie.

Tuttavia, gli sforzi di Kang, così vicino ad ottenere ciò che aveva sempre desiderato, vennero infine vanificati dall'insorgere del popolo che, stanco della repressione, grazie all'aiuto dei Lang e dei Van Dyne, si ribellò allo strapotere di Kang e invase la cittadella con l'obiettivo di riconquistarla. Con l'aiuto delle sue formiche tecnologicamente e cerebralmente avanzate, Hank Pym riuscì a guadagnare abbastanza da tempo da rompere l'armatura del Conquistatore e permettere a Janet di aprire un portale verso casa. Nel suo ultimo tentativo di seguire i Van Dyne e i Lang oltre il portale, Kang venne ostacolato dalle forze combinate di Ant-Man e Wasp, che lo imprigionarono all'interno del nucleo della sua stessa batteria, rimpicciolita a livelli microscopici.[1]

Poteri[]

Riferimenti[]

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 Ant-Man and the Wasp: Quantumania
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