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Il personaggio di Nicholas "Nick" Fury è interpretato dall'attore Samuel L. Jackson e viene introdotto nella Fase 1 del Marvel Cinematic Universe a partire dal primo film in assoluto della saga cinematografica, intitolato "Iron Man". Da allora, Jackson è tornato ad interpretare Nicholas Fury nei seguenti titoli della saga: Iron Man 2, Thor, Captain America: The First Avenger, The Avengers, Captain America: The Winter Soldier, Avengers: Age of Ultron, Captain Marvel, Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame, Spider-Man: Far From Home e The Marvels.

Filmati e audio di repertorio registrati dall'attore vennero successivamente utilizzati all'interno degli episodi "For All Time. Always" e "Breaking the Fourth Wall" delle serie televisive realizzate per la piattaforma di streaming Disney+, rispettivamente Loki e WandaVision.

Samuel Jackson appare inoltre come protagonista principale della serie televisiva Secret Invasion.

Storia[]

Passato[]

Nicholas Joseph Fury nacque ad Huntsville, in Alabama, il 4 luglio 1950. Per tutta la sua infanzia, Fury costrinse i suoi familiari e tutti i suoi amici a chiamarlo per cognome. Da bambino aveva inoltre un animale domestico, un gatto di nome Mr. Snoofers.

Una volta terminata la scuola superiore, Fury si arruolò nell'esercito degli Stati Uniti, fino a diventare colonnello. Successivamente, lasciò l'esercito per unirsi alla C.I.A. e intraprendere la carriera di spionaggio. Negli anni '70 nel bel mezzo degli eventi della Guerra Fredda, Fury compì numerose missioni in territorio sovietico, in particolare presso Belfast, Belgrado, Budapest e Bucarest, spostandosi costantemente da un luogo all'altro.

Continuando a servire il suo paese, Fury si unì allo S.H.I.E.L.D. negli anni '80 e nel 1988 lavorava sotto il comando del direttore R. Keller. Per sei anni, fino al 1989, condusse un lavoro prettamente da ufficio, recluso dietro a una scrivania. Nel 1995, promosso al livello 3, Fury divenne un agente operativo in campo. Nel corso degli anni successivi, Fury supervisionò l'addestramento di diversi agenti quali Phil Coulson e John Garrett.[2]

Guerra Kree vs Skrull[]

Nel corso degli anni '90 per via dell'imminente invasione aliena Skrull, Fury aiutò l'eroina intergalattica Kree Vers a cercare uno speciale reattore, disperso sul pianeta Terra, a cui gli alieni sembravano molto interessati.

Presso la base del progetto P.E.G.A.S.U.S i due appresero che la potente condottiera era stata in passato una pilota terrestre della flotta aeronautica militare degli Stati Uniti d'America, assieme alla sua amica dell'epoca Maria Rambeau e alla dottoressa Wendy Lawson, essendo di fatto una terrestre di nome Carol Danvers. La dottoressa Lawson, in realtà una scienziata Skrull di nome Mar-Vell, aveva progettato il reattore per mettere fine all'intestina e insensata guerra fra Kree e Skrull, di cui i Kree erano i reali antagonisti.

L'aereo della dottoressa che trasportava il reattore, pilotato dalla stessa Carol, venne infatti abbattuto dal comandante Kree Yon-Rogg, intenzionato ad impossessarsene. Nell'impatto Mar-Vell decise di sacrificare la propria vita per distruggere il reattore e impedire che Yon-Rogg potesse appropriarsene. Poiché Carol aveva inconsapevolmente assorbito tutti i poteri del reattore, Yon-Rogg la rapì, le cancellò la memoria e addestrandola, la trasformò in una vera e propria arma di distruzione di massa al servizio dell'Impero Kree.

Schierandosi con Talos e gli Skrull, il gruppo raggiunse il laboratorio spaziale della dottoressa Mar-Vell dove trovarono il Tesseract, un secondo motore abbastanza potente da mettere fine alla guerra. Sconfitti gli avversari, Carol affidò a Fury la custodia del Tesseract e, prima di ripartire alla volta dello spazio, gli fece dono di uno speciale cercapersone, che avrebbe potuto usare in futuro per contattarla in caso di estrema necessità. I due si impegnarono inoltre agli Skrull sopravvissuti un nuovo pianeta da abitare.[2]

Carriera presso lo SHIELD[]

Dopo due anni di infruttuosa ricerca, Talos e gli Skrull fecero ritorno sul pianeta Terra dove decisero di stabilirsi temporaneamente, mentre Fury e Danvers avrebbero continuato la loro ricerca. Nel 1997, presso una acciaieria abbandonata di Brixton, Talos, riunì un convoglio di diciannove Skrull e ribadendo loro la propria fede in Nick Fury, li convinse a lavorare per lui come spie sotto copertura con l'obiettivo di difendere la Terra da possibili minacce extraterrestri, mentre lui e Carol si sarebbero impegnati per trovare loro una nuova casa in cui stabilirsi permanentemente. Gli Skrull, guidati dall'esempio di Soren e della piccola G'iah, acconsentirono a lavorare per lui, assumendo le identità e le sembianze dei soggetti terrestri che Fury aveva fornito loro. In questa occasione, Fury conobbe e reclutò alla sua causa anche la diplomatica Varra e il giovane guerriero Gravik.

Grazie all'aiuto dei numerosi Skrull che lavoravano segretamente come spie al suo servizio, Nick fu in grado di accumulare una serie di informazioni top-secret di cui nessun altro era a conoscenza, il che gli permise di portare a termine gli incarichi che gli venivano assegnati e avanzare rapidamente di carriera fra i più alti ranghi dell'agenzia investigativa. Nello stesso periodo, divenne il partner della prodigiosa agente Maria Hill.[3]

Nel corso degli anni successivi, lavorando a stretto contatto con Varra, la quale gli forniva informazioni fondamentali sui soggetti d'interesse dello SHIELD (come ad esempio il generale Dreykov), sebbene non facesse tecnicamente parte dell'organizzazione, Fury strinse con l'aliena un profondo legame di rispetto e amicizia, che presto si trasformò in qualcos'altro. per compiacerlo, Varra assunse permanentemente le sembianze di una giovane donna umana, la dottoressa Priscila Davis. Ella era una dottoressa allo stadio terminale del cancro che le permise di assumere la propria identità a patto che si prendesse cura dei propri genitori, i signori Davis, e che si innamorasse di qualcuno, continuando a vivere a pieno la sua vita.[4] In un tempo indeterminato lei e Nick iniziarono una relazione amorosa, si sposarono ed ella divenne a tutti gli effetti la "Signora Fury".[5]

Iniziativa Avengers[]

Successivamente, promosso Direttore dello S.H.I.E.L.D. da Alexander Pierce, Fury concentrò le sue energie nel corso dei successivi quindici anni per organizzare l'Iniziativa Avengers con l'intenzione di riunire individui straordinari che avrebbero potuto assistere lo S.H.I.E.L.D. nella protezione del pianeta Terra da minacce di natura extraterrestre, di cui aveva appreso l'esistenza in seguito alla guerra fra Kree e Skrull.

Interessato alle tecnologie targate Stark Industries, Fury fece infiltrare all'interno dell'agenzia l'agente Natasha Romanoff per valutare il suo operato. Ritenuto meritevole di unirsi all'iniziativa, Fury gli consegnò personalmente i progetti del reattore Arc di suo padre, Howard Stark, membro fondatore dello S.H.I.E.L.D.[6]

Nel 2012, interessato al Siero del Supersoldato che gli scorreva nelle vene, Fury fece liberare il leggendario soldato di guerra Steven Rogers, nonché volto della nazione durante la Seconda Guerra Mondiale, dai ghiacciai in cui era rimasto ibernato per più di settant'anni, offrendogli la possibilità di salvare il mondo ancora una volta unendosi ai Vendicatori.[7]

Durante una serie di esperimenti condotti dal dottor Selvig sul Tesseract, l'oggetto incominciò a generare inaspettatamente delle anomalie aprendo, nel bel mezzo del laboratorio, un varco dimensionale dal quale fuoriuscì Loki, dio asgardiano degli inganni. Attraverso un incantesimo, la divinità asgardiana prese il controllo dell'agente Barton e del dottor Selvig. A nulla valsero gli sforzi di Fury e dell'agente Maria Hill di recuperare il Tesseract: grazie all'aiuto dell'agente Barton, Loki riuscì a fuggire via portando con sé il cubo cosmico.

Per far fronte alla minaccia rappresentata da Loki, Nick Fury diede il via all'Iniziativa "Avengers" un programma che riuniva persone straordinarie per affrontare minacce straordinarie e Maria lo aiutò ad assemblare insieme la squadra perfetta, selezionando i vari membri dei Vendicatori da reclutare.

Quando Loki venne catturato dagli Avengers, Hawkeye e gli altri agenti sotto l'influenza del suo incantesimo si infiltrarono nell'Helicarrier per liberare il dio dalla sua prigionia. Conoscendo i codici per spegnere il mezzo in volo, nel caos che si venne a creare mentre l'eliveivolo precipitava dal cielo, Clint riuscì a creare per Loki una via di fuga.[8]

Battaglia di New York[]

Durante gli eventi della Battaglia di New York, quando le orde di Chitauri invasero la Terra attraverso un portale aperto dal Tesseract, Fury e Hill monitorarono l'operato degli Avengers attraverso i monitor dell'agenzia, guidando l'operato dei sei eroi.

Al termine dello scontro con i Chitauri e le forze di Loki, Maria domandò al direttore Fury se il mondo avesse ancora bisogno dei Vendicatori adesso che avevano vinto la battaglia. Accettando come risposta che qualcosa di molto più grande sarebbe presto arrivato, Hill raggiunse il centro dell'Helicarrier e si rimise a lavoro.[8]

Ostacolare l'infiltrazione dell'Hydra[]

Nel 2014, dopo la vittoria dei Vendicatori durante gli eventi di New York, Fury reclutò Capitan America come agente sul campo dello S.H.I.E.L.D. mentre lui lavorava al nuovo Project Insight, come mezzo per prevedere con precisione le minacce in arrivo. Tuttavia, quando Fury iniziò a sospettare che qualcosa non andasse nel progetto, si ritrovò nel bersaglio del letale Soldato d'Inverno, costringendo Fury a inscenare la propria morte e nascondersi. Con poche persone rimaste di cui poteva fidarsi, Fury si rivolse quindi a Capitan America, Black Widow, Falcon e Maria Hill per guidare la lotta, poiché presto scoprì che l'Hydra era riuscita segretamente a infiltrarsi nello S.H.I.E.L.D. con Alexander Pierce come loro leader.

Romanoff, Rogers e l'agente Hill collaborarono quindi per scovare gli agenti dell'Hydra infiltrati all'interno dello S.H.I.E.L.D. che intendevano prendere il controllo degli Helicarrier dell'agenzia. Per portare a termine il piano ideato da Fury e Hill, sabotando gli Helicarrier controllati dell'Hydra sostituendo i loro chip di controllo, Rogers e Wilson attaccarono i veivoli stessi, riuscendo a sostituire due dei tre chip di controllo. A bordo del terzo Helicarrier però, i due si ritrovarono la strada sbarrata dal Soldato d'Inverno che, distruggendo l'armatura di Wilson, mise fuori gioco il compagno di Steve, impedendogli di sostituire il chip. Rogers riuscì a sostituire l'ultimo chip, consentendo all'agente Hill di prendere il controllo e lasciare che i tre Helicarrier si distruggessero a vicenda entrando in collisione fra loro.

Una volta che Fury ei suoi alleati riuscirono a fermare il Progetto Insight uccidendo anche Pierce, l'uomo scelse di continuare a nascondersi e continuare a dare la caccia così alle restanti cellule Hydra rimaste in giro per il mondo.[9]

Ultron e la distruzione di Sokovia[]

Quando la Terra venne attaccata dall'intelligenza artificiale Ultron, il comandate Fury assoldò una serie di ex-agenti di fiducia dello S.H.I.E.L.D. per supportare i Vendicatori nella loro battaglia contro il perfido robot. Prendendo la guida di un vecchio Helicarrier della S.H.I.E.L.D. secondo il protocollo di intervento Theta, Fury inviò i mezzi di soccorso necessari per permettere ai civili sokoviani di evacuare in sicurezza la zona mentre i Vendicatori affrontavano l'intelligenza artificiale.[10]

Il BLIP[]

Realizzando che una una nuova invasione aliena era in arrivo, Hill abbandonò le Stark Industries per ricongiungersi con Fury e monitorare la situazione. Insieme attraversarono Atlanta, senza ancora un'idea chiara di cosa stesse succedendo. Rilevando la presenza di numerosi mezzi e creature non ancora identificate nei territori del Wakanda, Hill capì che qualcosa di tragico si stava verificando.

Quando Thanos, riuscito a impadronirsi di tutte e sei le Gemme dell'Infinito, con i suoi nuovi poteri cancellò dall'esistenza metà della popolazione dell'universo, in quel preciso momento, Nicholas Fury e Maria Hill si trovavano tra le strade di New York dove la gente incominciava a risentire degli effetti della decimazione voluta da Thanos, dissolvendosi in cenere. Tuttavia, prima di scomparire e dissolversi in cenere trasportata dal vento a loro volta, Fury e Maria riuscirono ad accendere il cercapersone speciale ricevuto dall'eroina intergalattica Carol Danvers molti anni addietro, invocando in tal mondo l'intervento di Captain Marvel.[11]

Riportati in vita cinque anni più tardi nel 2023, grazie al sacrificio di Romanoff nel forgiare un nuovo Guanto dell'Infinito e di Tony Stark nello sconfiggere una volta per tutte il malvagio il titano, Fury e Hill presenziarono alla commemorazione dei due eroi.[12]

Durante la Battaglia per la Terra, più di un Vendicatore versò del sangue sul campo di battaglia, compresa Carol Danvers. Per evitare che qualcuno potesse appropriarsi del loro DNA per condurre degli esperimenti, dopo la fine del conflitto, Fury inviò una squadra segreta di Skrull capeggiata da Gravik per ripulire le tracce di DNA e conservarne i residui in un luogo sicuro, un "Raccolto", la cui collocazione nascose persino a Gravik stesso.[13]

In vacanza nello spazio con Captain Marvel, Fury e Hill incaricarono gli Skrull Talos e Soren di assumere il loro aspetto e sostituirli per tutto il tempo che sarebbero stati via, assistendo Spider Man nella sua missione sulla Terra. Dopo aver scoperto che Talos e Spider-Man erano stati coinvolti in una crisi in Europa, Fury decise di porre fine alle sue vacanze e tornare al lavoro.[14]

Invasione Skrull del pianeta Terra[]

Nel corso degli anni che Talos trascorse sulla Terra attendendo che Nick Fury, dislocato sulla stazione spaziale SABER per conto del governo americano, mantenesse la sua promessa e portasse gli Skrull in una nuova casa, il generale lavorò a stretto contatto con una ormai cresciuta G'iah, Soren e Maria Hill per impedire a Gravik e alla sua fazione di ribelli di conquistare la Terra. Questi infatti, particolarmente irritati dal fatto che dopo più di trent'anni Danvers e Fury non avessero ancora mantenuto la loro promessa di trovare una nuova casa per il loro popolo e scocciati dai modi pacifici di Talos, iniziarono a pianificare l'invasione della Terra in modo da prendere il controllo del pianeta e trasformarlo a tutti gli effetti nella propria nuova casa.

Per riuscirci, Gravik si servì delle conoscenze scientifiche della dottoressa Rosa Dalton per permettere alla propria gente di divenire più forte e trasformare i propri guerrieri in soldati Super-Skrull, Skrull geneticamente potenziati grazie ai superpoteri degli eroi più potenti della Terra, i Vendicatori, il cui DNA era custodito nel Raccolto. Tuttavia, Gravik e i suoi uomini fallirono miseramente nell'intercettare la posizione del Raccolto che Fury aveva sapientemente nascosto a chiunque alcuni anni prima, costringendoli dunque ad accontentarsi del DNA dei Flora colossus, di Cull Obsidian e di altre creature che avevano attraversato la Terra nel corso delle decine di battaglie combattute dagli Avengers.[13] Gli Skrull ribelli intendevano inoltre provocare l'estinzione dell’intera razza umana, infiltrandosi nei governi dei vari paesi e assumendo le sembianze delle più importanti cariche governative per scatenare una guerra di dimensioni nucleari fra americani e russi che avrebbe decretato la fine della razza umana.[15]

Per fermarlo, Talos sollecitò Hill a contattare Fury, dislocato sulla stazione spaziale SABER, per richiedere il suo aiuto. Quando Fury fece finalmente ritorno sulla Terra dopo tre anni passati nello spazio, Talos rivelò al gruppo di essere stato esiliato dal Consiglio degli Skrull e di come uno dei loro ex alleati, il radicale Gravik, avesse assunto la leadership del consiglio per innescare una serie di attacchi terroristici in Russia sotto le mentite spoglie di terroristi americani, con l'intento di scatenare una guerra tra i Paesi e arrivare ad un conflitto nucleare. Una volta avvenuto ciò, gli Skrull, particolarmente resistenti alle radiazioni, avrebbero assunto il controllo del pianeta Terra e ottenuto la "casa" che Fury e Captain Marvel avevano promesso loro trent'anni prima.[15]

Causati una serie di incidenti internazionali che inasprirono i già difficili rapporti fra le due grandi nazioni, quando Fury in persona fece ritorno sulla Terra per ostacolare i suoi piani di conquista, Gravik si assicurò di farlo soffrire, uccidendo per prima una delle sue più strette collaboratrici e confidenti, l'agente Maria Hill e infine, lo stesso Talos, proprio sotto ai suoi occhi.[15][4] Rimasto a corto di alleati a cui rivolgersi, Fury decise di giocarsi il suo ultimo asso nella manica e unire le forze con G'iah, Varra e la direttrice del MI6, l'agente Sonya Falsworth, per ingannare Gravik e impedire al presidente americano Ritson, a cui gli Skrull avevano fatto il lavaggio del cervello con le loro menzogne, di dichiarare guerra alla Russia.[13]

Tempo più tardi, tuttavia, in un comunicato alla nazione, Ritson dichiarò guerra al milione di Skrull ancora nascosti sulla Terra e a tutte le forme di vita aliene presenti sul pianeta, ordinandone l'immediata esecuzione. Quella notte, Fury e la moglie Varra decisero di ripartire seduta stante per la stazione spaziale SABER al fine di avviare delle trattative di pace fra Kree e Skrull che avrebbero consentito a questi ultimi di trovare una casa più sicura e abbandonare la Terra il prima possibile.[16]

Abilità[]

  • Combattente esperto.
  • Tiratore scelto.
  • Stratega esperto.

Riferimenti[]

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