- —Odino[src]
Odin Borson[5] il Padre di Tutti[6] è il Re di Asgard e protettore dei Dieci Regni. È un membro della razza nota come Asgardiani, un gruppo di esseri umanoidi provenienti dalla dimensione tascabile di Asgard,[7] il Regno Eterno.[8] Nei tempi antichi, era adorato come dio della saggezza dagli umani noti come Vichinghi di Midgard. È considerato il più saggio e il più potente degli Asgardiani.[4] È anche un membro del Consiglio dei Padri Celesti che combatte tutte le minacce contro i Pantheon della Terra.[9] Odino è un nome rispettato e temuto in tutto l'Universo.[6] È il figlio di Bor e Bestla, fratello di Vili, Ve, Cul, e marito di Freyja. Ha generato molti figli come Vidar, Balder e, naturalmente, il potente Thor, suo figlio ed erede.[4] Sperava di portare la pace in tutti i regni e durante una delle grandi battaglie contro i Giganti del Gelo di Jotunheim sconfisse il loro capo Laufey. Nel frattempo trovò il figlio abbandonato Loki e lo adottò come suo figlio, sperando che un giorno avrebbe portato la pace nei loro due regni.[10] Quando Loki apprese la verità, si risentì del padre adottivo, sperando di usurpare il suo trono.[5]
Storia
Origini[]
Come con altri Asgardiani nati dopo Buri, Odino e il suo pantheon hanno subito diverse reincarnazioni nel corso dei millenni.
La vera origine del Padre di Tutto è avvolta nel mistero, spesso raccontata solo in racconti dallo stesso Odino. Si presumeva che Odino fosse il figlio di Bor (figlio di Buri, il primo Aesir) e Bestla, una gigantessa. Bor e Bestla ebbero altri tre figli, Cul, Vili e Ve.[11]
Odino, Vili e Ve sconfissero Ymir il Gigante di Ghiaccio, costruendo il cosmo dal suo cadavere. Insieme, i tre fratelli fondarono Asgard, che divenne la casa degli dei.[12] [13]
Odino una volta combatté una tempesta cosmica, che minacciava Asgard, incredibilmente potente chiamata Dio Tempesta. Odino sconfisse il Dio Tempesta e lo sigillò in un pezzo di Uru che un giorno sarebbe stato forgiato nel potente martello Mjolnir.[14]
Età della Pietra (1,000,000 BC)[]
Ad un certo punto, Odino andò a Midgard (che all'epoca si chiamava Aesheim) e creò gli umani. Bor era dispiaciuto e li affliggeva con sofferenza.[15]
Inizialmente lottando per controllare Mjolnir, Odino fece amicizia con un certo numero di umani preistorici potenziati dal potere mistico, formando i Vendicatori dell'Età della Pietra per difendere la Terra da minacce come il fuori controllo Celestiale conosciuto come il Caduto. Odino voleva inchiodare il cadavere del Caduto alla Luna come monito per gli altri Celestiali, ma invece lui e i Vendicatori lo sigillarono in una camera sotterranea nel moderno paese del Sud Africa.[16] Entrò in una relazione romantica con la sua compagna Lady Fenice, che sopravvisse più a lungo di tutti i suoi compagni.[17]
Guerra del Serpente[]
Quando Bor morì, suo figlio Cul si autoproclamò Padre di Tutto e sovrano di Asgard, ma Odino, Vili e Ve si opposero a lui. Affrontando la follia di Cul, percepita nelle sue dichiarazioni e azioni contro i mortali, desiderando che avessero paura, Odino andò da Yggdrasill e si pugnalò l'occhio come sacrificio in cambio di saggezza, e venne rivelato che Cul era corrotto. Il percorso da seguire gli fu poi rivelato dall'Albero del Mondo tramite profezia.[18]
Insieme ai suoi due fratelli, Odino assalì la fortezza di Cul. Per quaranta giorni e quaranta notti, Cul e i suoi Degni rimasero nascosti nel palazzo mentre i suoi fratelli massacrarono le loro forze Draumar e alla fine fecero irruzione. Affrontando Odino, Cul negò la loro fratellanza, sostenendo di essere il Serpente che avrebbe banchettato nel mondo. Odino recitò la profezia dell'Albero del Mondo e poi sconfisse suo fratello, proiettandolo via.[18]
Aesheim brucia[]
Odino poi massacrò Aesheim, la rase al suolo e la ribattezzò Midgard perché nessun dio avrebbe mai più vissuto lì.[18] Alla guida delle sue armate, distrusse il regno, assalendo le fortezze dei mortali e uccidendo ognuno di loro,[19] miliardi di mortali contaminati dalla malattia del Serpente.[20] Odino era conosciuto allora come l'Usurpatore o il Distruttore.
Cancellò la memoria di suo fratello e divenne il Padre di Tutto, cercando di governare con pazienza e compassione (a differenza di Cul), e cercando di sfuggire alla profezia dell'Albero del Mondo.
Surtur[]
Vili, Ve e Odin viaggiarono nel regno dei Giganti di Fuoco di Surtur quando erano più giovani. Vili e Ve si sacrificarono per consentire a Odino di fuggire dal regno di Surtur. Dopo la loro morte, gli attributi divini di Odino furono aumentati come risultato dei poteri dei suoi fratelli che si unirono ai suoi.[21]
Era pre-cataclisma[]
Odino fu invocato da Zarfhaanans durante l'Era pre-cataclisma, nel 18.500 aC circa.[22]
Era Hyboriana[]
Durante l 'Era Hyborian, il nome di' Woden ' fu invocato da Vanirmen (10.000 aC circa).[23]
Thor e Loki[]
Odino fece Frigga, la dea asgardiana della Fertilità, del Matrimonio e della Maternità, la sua Regina. Si accoppiò con Jord, per generare Thor.[24]
Successivamente Odino e il suo esercito combatterono Re Laufey e i Giganti di Jotunheim. Quando Laufey andò a uccidere Odino, fu sconfitto e lasciato per morto. Odino adottò Loki, figlio di Laufey, come suo figlio.[25] A lui sconosciuto, questa parte era un trucco inventato da un Loki del futuro per garantire il loro destino.[26]
Le molte avventure di Odino[]
Odino ebbe molte avventure non raccontate. Tra questi c'è la sua battaglia contro Rimthursar (che ha preceduto la nascita di Thor), la battaglia con Kryllik e i suoi troll, il suo incontro con Fear e Desire, lo scontro con Millennius, la sua vittoria sul Mangog e l'imprigionamento di un Giganti di Ghiaccio.
Odino era spesso accompagnato dai suoi corvi Hugin (Pensiero) e Munin (Memoria), così come i lupi Freki (Avido) e Geri (Famelico).
Concilio delle Divinità[]
Alla fine Odino venne a sapere dell'arrivo della Terza Schiera dei Celestiali, esseri alieni dal potere inconcepibile che avevano influenzato l'evoluzione della razza umana della Terra e intendevano giudicare la dignità dell'umanità a sopravvivere. Odino contattò Zeus, sovrano degli Dei dell'Olimpo, durante un conflitto tra gli Asgardiani e gli dei dgreci. I due monarchi si incontrarono poi con gli dei dominanti degli altri pantheon della Terra per stabilire una linea di condotta (questo gruppo degli dei dominanti della Terra divenne in seguito noto come il Consiglio delle Divinità). Odino, Zeus e Vishnu, affrontarono la Terza Schiera, che minacciò di sigillare i passaggi interdimensionali tra i regni degli Dei e la Terra a meno che questi non smettessero di interferire con le attività dei Celestiali per un millennio. Agendo per conto degli Dei della Terra, Odino, Zeus e Vishnu accettarono i loro termini, ma Odino iniziò già a fare piani per laa Quarta Schiera, che sarebbe arrivata circa un millennio dopo. Costruì un'armatura con poteri quasi invincibili chiamata Distruttore e trasformò l'Anello del Nibelung nell'armatura del Distruttore. Frigga e le altre principali Dee dei pantheon terrestri si incaricarono di trovare gli esseri umani della Terra che erano il più vicino possibile alla perfezione genetica in questi secoli [24]
Era Moderna[]
Ad un certo punto, Odino decise che era giunto il momento per suo figlio Thor di imparare l'umiltà. Odino si fece consegnare il martello e poi lo mandò sulla Terra nelle vesti mortali di un giovane studente di medicina storpio di nome Donald Blake, privato della sua memoria (di nuovo) della sua vero identità. Nei panni di Blake, Thor apprese il valore dell'umile perseveranza, e si prese cura dei malati e dei morenti, prima come studente di medicina e poi come medico di successo. Dopo che Thor trascorse dieci anni nel ruolo di Blake, Odino piantò nella mente di Blake il suggerimento di fare una vacanza in Norvegia. Là Blake incontrò un gruppo di alieni Kronans, conosciuti anche come gli Uomini di Pietra di Saturno, e riscoprì il suo martello magico Mjolnir.[27]
Odino continuò a nutrire un grande interesse per la vita di suo figlio, anche se vi furono spesso attriti tra loro a causa dell'amore di Thor per la Terra e i suoi abitanti. Quando Thor si innamorò della sua assistente Jane Foster, Odino disapprovò e fece di tutto per rompere la relazione: mandò Loki a persuadere l'Incantatrice per viaggiare sulla Terra e sedurre Thor,[28] e quando ciò fallì, Odino viaggiò lui stesso sulla Terra, il che fece sì che Loki abusasse della sua assenza per cercare di rivendicare il trono asgardiano per se stesso.[29] Quando Thor decise di rivelarle la sua identità segreta di Donald Blake, Odino rimosse temporaneamente i suoi poteri.[30]
Odino fu creduto morto due volte, ucciso entrambe le volte in combattimento dal gigante del fuoco Surtur; durante la prima istanza, Heimdall prima, e poi Balder, governarono Asgard in sua assenza, e in seguito Thor ereditò i pieni poteri di Odino, e più tardi, la Terra, sebbene questa parte successiva della signoria di Thor venne cancellata a causa del viaggio nel tempo.
Lo spirito di Odino era presente durante il Ragnarok finale, liberando Thor dalle grinfie di Hela per inviarlo da Coloro che si siedono Ombra. Thor alla fine distrusse il Telaio delle Norne e fermò Asgard dal perpetuare Ragnarok, ponendo fine all'intero pantheon nordico e alla stessa Asgard, Thor credette che Odino fosse morto definitivamente.[31]
Anni dopo, quando Thor tornò dall'ibernazione nello spazio,[32] iniziò a trovare gli Asgardiani perduti,[33] e nonostante li avesse rintracciati tutti con successo, non tentò di trovare suo padre. Durante il Sonno di Odino, Thor ebbe una visione in cui scoprì che a livello inconscio non voleva farlo perché desiderava essere libero da suo padre. Anche durante il suo Sonno, Thor trovò Odino in un limbo tra la vita e la morte, dove ogni giorno combatteva con Surtur per impedire al demone di rientrare nel mondo. Odino rifiutò l'offerta di suo figlio di prendere il suo posto e dichiarò che Thor doveva continuare a guidare gli Asgardiani, mentre lui continuava ad esistere in uno stato che descriveva come approssimativo dell'equivalente asgardiano del paradiso per impedire a Surtur di rientrare nel mondo.[15]
Thor in seguito riportò in vita Odino per ottenere consulti e aiuti per sconfiggere Uthana Thoth, leader degli Ano-Athox,[34] che Odino sconfisse prontamente sconfitto con l'aiuto del figlio. In seguito Odino venne a sapere della caduta di Asgard, della morte di Balder e del de-invecchiamento di Loki, portando la sua gente alle rovine dell'Albero del Mondo. Lì, Odino rivelòla storia del Seme del Mondo, un seme universale di indicibile potere scoperto molto tempo fa da Bor e dai suoi figli. Bor, non conoscendo il potenziale potere del seme, lo piantò dando così vita all'Albero del Mondo. Odino ordinò a Thor di recuperare il seme dalle profondità dell'albero in rovina. Thor procedette nelle profondità, recuperando il seme al costo di una ferita che continuò a tormentarlo molto tempo dopo.
Fear Itself[]
Odino vagò tra le macerie di Asgard finché non percepì il risveglio del Serpente. Uatu l'Osservatore si presentò nelle vicinanze per monitorare questo evento chiave della storia. Odino continuò a rimproverare l'Osservatore per la sua posizione passiva verso la profezia imminente. Heimdall in seguito interruppe il raduno di eroi ad Asgard dichiarando l'arrivo del Serpente. Odino ordinò a tutti gli Asgardiani di lasciare Midgard. Thor si rifiutò e iniziò una battaglia contro di lui. Odino usò il suo potere per rendere Mjolnir inutile legando Thor in catene e portandolo sul piano asgardiano rinato sotto il potere di Odino. Il Padre di Tutto lavorò per trasformare il regno in una macchina da guerra come parte del suo piano per radere al suolo la Terra, tagliando così la base di potere per l'Asgardiano Dio della Paura. Più tardi Thor sfuggì ai suoi confini grazie a Loki e supplicò suo padre di tornare sulla Terra per salvarla piuttosto che distruggerla. Odino concesse a Thor il suo desiderio, riportandolo sulla Terra tramite un portale che creò, risucchiando Thor e lanciando il suo martello Mjolnir con un severo avvertimento: Thor avrebbe avuto tempo fino a quando l'ombra del Serpente non fosse caduta sull'Albero del Mondo; dopodiché sarebbe partito il piano di Odino di radere al suolo la Terra. In seguito Odino fu visto apparire sulle rovine dell'Albero del Mondo quando Tony Stark offrì il suo sacrificio, sotto forma di sobrietà, per parlargli.[35]
Odino ascoltò l'appello di Stark di usare le fucine di Asgard per creare armi che potessero aiutare gli eroi contro il Serpente, e lo trasportò nel regno di Nidavellir, casa dei Nani, i fabbri di Asgard. Più tardi Odino fu visto con Heimdall al cancello di Asgard dalla Terra, dove i Vendicatori tornarono con un Thor ferito al seguito, e dove un furioso Capitan America rimproverò il Padre di Tutto chiedendogli di guarire Thor, il cui aiuto era vitale per la battaglia.
Odino rimase senza parole per un momento, ma congedò i Vendicatori sulla terra, portando Thor nelle sue stanze private, curando misticamente alcune delle sue ferite e tentando di allontanare Thor dalla battaglia contro il Serpente che Odino considerava la sua battaglia. Dopo che Thor rifiutò fermamente la sua richiesta, Odino recuperò l'armatura che indossava quando vinse il Serpente nella loro prima battaglia, spiegando che poteva solo sconfiggerlo, non ucciderlo.
Antiche leggi impedirono a Odino di farlo, spiegando che il fardello sarebbe ricaduto su Thor per porre fine al Serpente morendo in battaglia. Indossando la sua armatura, Odino partì con Thor per Nidavellir per recuperare Stark e le sue armi. Stark fece alcune modifiche alla sua armatura, e Odino lo avvertì che doveva essere spinto nella calda piscina di uru per il suo incantesimo, e Stark acconsentì.[20]
Dopo che Thor combatté Nul e Angrir, fu ferito e portato ad Asgard dove Odino lo aiutò e lo preparò a combattere contro il Serpente. Quando Thor morì uccidendo il Serpente, Odino si esiliò nello spazio di Asgard, sentendosi in colpa per non aver salvato la sua famiglia, lasciando sua moglie Freyja a regnare su (l'odierna) Asgardia, dopo la ricostruzione di Tony Stark con la sua tecnologia.[36]
Ritorno[]
Odino fu in seguito liberato dal suo autoesilio da Loki. Viaggiò nel decimo regno di Heven e scoprì sua figlia Angela. Rivelò ad Angela la sua vera eredità di Asgardiana e si offrì di unirsi a lui e agli altri Asgardiani. Essendo stata allevata un Angelo e insegnata a odiare gli Asgardiani, Angela rifiutò. Il Padre Onnipotente quindi si accinse a tornare ad Asgardia.[37]
Dopo essere tornata ad Asgardia con suo fratello, Freyja rivelò l'esistenza di Re Loki, costringendo l'attuale Loki a diventare malvagio ancora una volta per salvare il futuro. Odino rimproverò sua moglie, sostenendo che non desiderava far parte del piano, e che Loki non sarebbe entrato facilmente in nessun "piano" che avevano pianificato per lui.[38] Dopo che Loki rivelò di aver ucciso e rubato il corpo del giovane Loki, Odino apparve a lui e gli disse che lo sapeva già, ribadendo che Loki era suo figlio e che lo amava comunque. Odino sostenne che aveva bisogno di pagare per aver ucciso il suo io migliore e di ricordare cosa fosse una bugia prima di rimandarlo sulla Terra.[39]
Il nuovo Thor[]
Dopo che Thor divenne indegno di impugnare Mjolnir,[40] Odino tentò di recuperarlo, ma l'incantesimo di dignità era cambiato, il che fece sì che anche Odino diventasse indegno di sollevarlo. Poco dopo, Odino apprese che un nuovo Thor aveva preso in mano l'arma mistica. Odino la prese sul personale e volle indietro il martello. Odino chiese a Heimdall chi fosse il nuovo Thor, ma Heimdall disse a Odino che non era onnisciente e nemmeno lui poteva determinare l'identità del nuovo Thor. Quindi, Odino ordinò a suo figlio, l'originale Thor, ora chiamato Odinson, di determinare l'identità del nuovo Thor.[41] Odino alla fine decise di riprendersi semplicemente il martello e mandò il suo fratello rianimato, Cul Borson, per recuperarlo mentre si trovava nell'Armatura del Distruttore, tuttavia, questo piano fallì.[39]
Dopo la scomparsa di Odinoson, Odino divenne un tiranno e iniziò a governare Asgardia con pugno di ferro, usando la Guardia del Tuono e l'Armatura del Distruttore per proteggere la sua sovranità, e spingendosi fino ad imprigionare chiunque si opponesse a lui, inclusa sua moglie,[42] per aver aiutato il nuovo Thor contro il Distruttore.[43] Quando Thor interruppe il processo di Frigga, Odino la affrontò e lottarono.[44] La battaglia fu interrotta dopo che Loki attaccò Frigga con un pugnale avvelenato. Odino si ritirò nella camera del Sonno di Odino per curare Frigga, e vi rimase per mesi[45] trasferendo porzioni dei suoi poteri nel suo corpo.[46] Riapparve quando il Mangog tornò, e tentò di uccidere la creatura con l'aiuto di Odinson, senza successo.[47] Gli Asgardiani furono salvati da Thor, che uccise il Mangog a costo di distruggere Mjolnir. La distruzione del martello fece sì che Thor tornasse alla forma mortale malata di Jane Foster e soccombesse al suo cancro.[48] Il sacrificio di Jane le guadagnò il rispetto di Odino. Per questo motivo, il Padre di Tutti si è unito agli sforzi di suo figlio per incanalare il potere del Dio Tempesta per riportarla in vita.[49]
Guerra dei Regni[]
Quando Malekith si preparò a lanciare l'attacco finale nella sua Guerra dei Regni per prendere il controllo di Midgard, mandò degli assassini degli Elfi Oscuri incontro ad Odino.[50] Riuscì a respingere gli assalitori e si unì alla battaglia contro l'esercito di Malekith a Manhattan. Dato che era ancora gravemente ferito, fu portato alla Montagna dei Vendicatori per riposare.[51] Odino si svegliò quando gli eroi stavano già organizzando una controffensiva, e Freyja era andato in missione a Svartalfheim per distruggere il Bifrost Nero, il mezzo di trasporto di Malekith e del suo esercito attraverso i Dieci Regni. Odino andò in suo aiuto, vestito con l'Armatura di Iron Padre-Onnipotente del progetto di Iron Man, ma entrambi furono presi in ostaggio da Malekith dopo aver distrutto il Biforst Nero.[52]
Odino e Freyja furono portati a Stonehenge, dove Malekith tese una trappola a Thor, erigendo una barriera magica che avrebbe ucciso i suoi genitori se fosse passato qualcuno oltre a lui.[52] Thor riuscì a superare la mossa di Malekith reclutando il suo sé giovane dal passato e il suo sé più vecchio dal futuro, a cui si unì anche Jane Foster, temporaneamente ripristinata la sua forma di Thor. Dopo la vittoria su Malekith e Thor che reclamavano il Mjolnir riforgiato, Odino dichiarò Thor il nuovo Padre-Onnipotente di Asgard.[53] Dopo la guerra, Odino soffriva ancora per l'evento e si arrabbiò quando Thor fu in ritardo per la sua incoronazione. Sua moglie lo calmò e alla fine Thor fu nominato Padre-Onnipotente.[54]
Preda[]
Dopo che Odino si dimise da re di Asgard, lui e Freyja andarono nei regni oltre i Dieci Regni per lavorare al loro matrimonio. Tuttavia, Odino era troppo testardo e alla fine Freyja lo lasciò. Con il cuore spezzato, Odino annegò i suoi dolori nell'alcol fino a quando non venne affrontato da Jane Foster, la nuova Valchiria. Gli disse che Donald Blake era impazzito e stava causando il caos, incluso intrappolare Thor e gli Asgardiani in dimensioni separate e progettando di distruggere Yggdrasil. Motivato a fermare Blake, Odino indossò la sua armatura e affrontò Blake mentre stava tagliando Yggdrasil con Jarnbjorn. Mentre Odino e Blake parlavano, Blake fu affrontato da Thor il cui spirito stava pilotando l'armatura del Distruttore.[55]
Trono scosso[]
Angela e Freyja in seguito riunirono Thor e Odino per parlare dei recenti problemi di Thor,[56] incluso apprendere che la sua vera madre era la Forza Fenice[57] e la sua incapacità di controllare Mjolnir.[58] Angela minacciò di prendere il trono di Asgard se Thor e Odino non avessero sistemato le cose. Freyja intervenne prima che scoppiasse una lotta e ordinò ad Angela di portare Odino a casa mentre parlava da sola con Thor. Invece, tuttavia, Angela portò Odino in un'arena di gladiatori chiamata Mano Nera di Dio e costrinse Odino a combattere vari avversari.[59] Thor in seguito recuperò Odino in modo che potesse aiutarlo a indagare sull'apparente furto di Mjolnir da parte di qualcuno chiamato il Dio dei Martelli. Odino portò Thor a Nidavellir per far seguire ai nani Mjolnir, solo per scoprire che il Dio dei Martelli era arrivato lì per primo e aveva usato Mjolnir per compiere un genocidio contro i nani.[60]
Dopo che Thor e Odino discussero la situazione con Loki, il Dio dei Martelli venne rintracciato a Broxton dove devastò la città in cui si scoprì che l'identità del Dio dei Martelli era il Dio Tempesta che si era fuso con Mangog mentre era nel sole e aveva pianificato di devastare i Dieci Regni per vendicarsi di Odino che lo aveva intrappolato nel Mjolnir eoni fa. Dopo aver picchiato Thor con Mjolnir, Odino intervenne e chiese a Sif di usare il Bifrost per bandire Dio Tempesta e Mjolnir fino ai confini più remoti dell'esistenza. Tuttavia, il Dio Tempesta tornò rapidamente sulla Terra tramite Mjolnir. Odino spinse Thor in salvo e fu colpito alla schiena da Mjolnir, paralizzandolo. Anche con l'aiuto di vari alleati, il Dio Tempesta non poteva essere sconfitto. Dopo che Thor inchiodo il Dio Tempesta sotto un monte di macerie usando il potere di Gea, Odino si scusò con Thor per aver causato tutto quello che era successo. Poi disse a Thor che era la cosa più grande che avesse mai creato e rivelò che non avrebbe potuto ricevere l'intera Odinforce fino alla sua morte. Odino quindi sacrificò la sua vita per dare a Thor l'Odinforce completa, permettendogli di sconfiggere finalmente Dio Tempesta.[61]
Dopo il funerale di Odino, Thor apprese che lo spirito di Odino risiedeva ora nel Mjolnir riforgiato perché il Valhalla era completamente vuoto, e quindi Odino non aveva altro posto dove andare.[62]
Banner di Guerra[]
Dopo che Banner si scatenò a El Paso, Texas, Thor e i Vendicatori iniziarono a dargli la caccia. Alla fine Thor trovò Banner. I due furono infine trasportati nella Mano Nera di Dio dove Thor giurò di uccidere Banner. Thor concordò anche con Odino in Mjolnir su come combattere Banner. Quando Banner sopraffece Thor, Odino prese il controllo di Mjolnir e colpì l'arena con una forza tremenda, facendo cadere Thor e Banner nello spazio sottostante. Thor quindi lanciò Mjolnir contro Banner, permettendo a Odino di entrare nel paesaggio mentale di Banner.[63]
Mentre si trovava nel panorama mentale di Banner, Odino apprese che la furia di Banner non era opera sua, ma di un personaggio malevolo chiamato Titano che aveva preso il controllo del suo corpo. Odino sperava di aiutare Banner, ma fu costretto a uscire dal panorama mentale di Banner quando Thor richiamò Mjolnir. Poi Iron Man apparve in un'armatura Hulkbuster di dimensioni celestiali per combattere Banner.[64] Mentre Iron Man combatteva Banner, Odino cercò di aiutare Banner proteggendolo da Iron Man e lo immobilizzò con Mjolnir mentre cercava di aiutare lo stato mentale di Banner. Tuttavia, Banner non aveva più il controllo di Hulk, facendo scatenare la rabbia di Hulk fino a quando non rilasciò un'esplosione gigantesca.[65] Thor fu mutato dall'energia gamma rilasciata e reso violento dalla personalità Titano di Banner. Banner rimase intrappolato all'interno di Mjolnir mentre Selvaggio Hulk combatteva contro Thor. Banner chiese aiuto a Odino. Odino acconsentì e pilotò Mjolnir su Hulk, permettendo a Banner di riprendere il controllo di Hulk e conferendo il potere di Thor a Hulk. Banner e Thor quindi si affrontarono.[66]Personality
A causa del suo status di Padre Onnipotente di Asgard, Odino è una divinità estremamente orgogliosa, che richiede rispetto da tutti gli dei e mortali; osa persino sfidare entità cosmiche, come i Celestiali e lo stesso Galactus. Tuttavia, il suo orgoglio lo ha reso arrogante, al punto che ha affermato più volte che "l'universo funziona secondo la mia volontà" durante il suo combattimento con Thor.
Nonostante il suo orgoglio, Odino apprezza coloro che si sono dimostrati degni, come quando restituì a Thor i suoi poteri, dopo che il dio del tuono aveva imparato l'umiltà. Ha offerto a Beta Ray Bill il martello Stormbreaker, dopo che il Korbinite aveva sconfitto Thor in combattimento. Perdonò anche Jane Foster per aver preso Mjolnir dopo aver sacrificato la propria vita per salvare gli Asgardiani da Mangog.Attributi
Poteri
Odino possiede tutti gli attributi convenzionali di un dio asgardiano. Tuttavia, come re degli Asgardiani, molti di questi attributi sono significativamente superiori a quelli posseduti dalla maggior parte della sua razza.
- Forza Superumana: Nonostante la sua età avanzata, Odino è molto più forte della maggior parte degli Asgardiani, verso il momento della sua morte poteva sollevare 60 tonnellate, mentre un maschio Asgardiano medio può sollevare 30 tonnellate. Tuttavia, al suo apice durante il periodo del terzo ospite dei Celestiali sulla Terra, Odino poteva sollevare 75 tonnellate, ma nel periodo migliore, poteva sollevare 90 tonnellate. È anche in grado di aumentare la sua forza a livelli ancora maggiori attingendo alla Forza Odino. Con questo potere, nonostante fosse estremamente indebolito a causa della sua battaglia con Galactus e quindi costretto a entrare nel suo "Sonno di Odino", riuscì a far vacillare l'entità cosmica con un potente colpo di testa proprio prima di entrare nel suo riposo (un atto che ha gravemente danneggiato entrambe le parti).
- Velocità Superumana: Nonostante la sua età, Odino è in grado di correre e muoversi a velocità superiori anche al miglior atleta umano, permettendogli di competere con la sua velocità con la maggior parte dei superumani.
- Agilità Superumana: L'agilità, l'equilibrio e la coordinazione corporea di Odino sono di gran lunga superiori ai limiti fisici naturali del miglior atleta umano.
- Riflessi Superumani: I riflessi di Odino sono superiori ai limiti fisici naturali del miglior atleta umano.
- Resistenza Superumana: La muscolatura altamente avanzata di Odino produce considerevolmente meno acido lattico durante l'attività fisica rispetto alla muscolatura di un essere umano e della maggior parte degli altri Asgardiani. Di conseguenza, possiede una resistenza sovrumana in tutte le attività fisiche. Può esercitarsi al massimo della capacità per mesi prima che la stanchezza inizi a danneggiarlo.
- Tessuto sovrumano: I tessuti della pelle, dei muscoli e delle ossa di Odino sono circa 3 volte più densi di quelli di un essere umano. Ciò contribuisce, in parte, alla forza e al peso sovrumani di Odino.[67][4]
- Durabilità Superumana: Il corpo di Odino è notevolmente più resistente alle lesioni fisiche rispetto al corpo di un essere umano, o anche della maggior parte degli altri Asgardiani. Il suo corpo è in grado di resistere a grandi forze di impatto, esposizione a temperature e pressioni estreme, cadute da grandi altezze e potenti esplosioni di energia da esseri di livello cosmico senza subire lesioni, tuttavia, anche se fino a che punto è sconosciuto.
- Rigenerazione: Come tutti gli altri Asgardiani, è possibile ferire Odino, ma può riprendersi da un infortunio con livelli sovrumani di velocità ed efficienza. Odino è in grado di rigenerare massicci danni o perdite di tessuto a un livello molto superiore a quello della maggior parte degli altri Asgardiani, persino di essere in grado di rigenerare arti e organi mancanti, più velocemente e con molta più efficienza. I poteri curativi di Odino sono di gran lunga superiori a tutti gli altri dei asgardiani.
- Virtuale Immortalità: Odino, come tutti gli Asgardiani, è estremamente longevo, sebbene non veramente immortale come gli Olimpi. Tuttavia, Odino invecchia ancora a un ritmo molto più lento degli esseri umani. È anche immune a tutte le malattie e infezioni terrestri conosciute.
- Forza di Odino: Odino è in grado di manipolare grandi quantità di energia magica, denominata Potere di Odino, Forza di Odino o Fonte di Odino, per diversi scopi.[68] Odino era così potente che nel suo combattimento con Seth, che fu condotto simultaneamente su diversi piani di esistenza e percepito attraverso infiniti piani di realtà, l'energia rilasciata dalla loro battaglia fu così potente che frantumò galassie, riaccese soli morenti e, cosa ancora più impressionante, stava gradualmente lacerando il tessuto del Multiverso.[69] Tuttavia, Silver Surfer affermò che la battaglia rappresentava solo una minaccia per il Continuum spaziotemporale di Terra-616, e Dottor Strange osservò che il combattimento stava solo minacciando di distruggere innumerevoli galassie. Quindi questi dati insieme indicano che la battaglia ha influenzato solo superficialmente il Multiverso, presumibilmente facendo tremare i molteplici regni come effetto collaterale, e quindi il potere grezzo finale di Odino è al massimo multi-universale.[69]
- Onnipotenza virtuale: il potere di Odino era così vasto che quando una parte di Odino, il suo lato oscuro si legò all'entità concettuale Infinito, impazzì, era così grande che poteva schiacciare pianeti nella sua morsa come se fossero ciottoli, i suoi semplici arti si estendevano fino alle galassie. La battaglia di Odino con Infinito distrusse intere galassie e innumerevoli mondi. Quando Thor lo risvegliò dalla sua trance, Odino si sbarazzò rapidamente di Infinito e con un semplice gesto fu abbastanza potente da ripristinare tutti i danni che Infinito aveva causato nell'universo in pochi istanti.[70] Infinito fu descritto dallo stesso Odino[71] e dalla narrazione[72] come una minaccia per l'intero universo, mentre Hela dichiarò apertamente che il potere di Odino rivaleggiava con quello di Infinito.[73] Poco dopo, Odino fu in grado di uccidere facilmente la virtualmente indistruttibile Hela, dea della morte Asgardiana, nel tentativo di impedirle di reclamare la vita e l'anima di Thor, e poi riportarla in vita all'istante dopo aver realizzato che la sua continua esistenza era necessaria per mantenere l'ordine naturale di Asgard. Odino fu in grado di sopraffare rapidamente Annihilus quando quest'ultimo tentò di impadronirsi di Asgard quando la sua dimensione si intersecò con quella della Zona Negativa, dopo che sia Thor che gli altri Asgardiani avevano fallito in combattimento.[74]
- Resurrezione: Il potere di Odino è tale che è stato in grado di riportare in vita sia Thor che Brunhilda.[9]
- Manipolazione del Tempo: Il potere della Forza di Odino è tale che può fermare il tempo stesso e consentire a qualcuno di viaggiare nel tempo.[75]
- Manipolazione dell'anima: Ha portato via un'anima all'entità demoniaca Mefisto.[76]
- Categoria:Conferimento di Potere: Anche la capacità di concedere agli esseri umani il dono dell'immortalità è alla portata di Odino, come Thor gli chiese di fare per Jane Foster per sposarla. Odino è anche in grado di posizionare molteplici incantesimi permanenti sugli oggetti, come ha fatto per Mjolnir, che durano finché non li annulla lui stesso o finché non vengono sopraffatti da un incantesimo superiore.[77][78][79]
- Teletrasporto Interdimensionale: Con questo potere, Odino era in grado di compiere imprese magiche come il trasporto dell'intera razza umana in una dimensione alternativa.[80]
- Telecinesi: Odino è in grado di lanciare i nemici nello spazio profondo con un pensiero.[81]
- Telepatia: Odino può leggere le menti da ogni dimensione.[82] È stato in grado di ingaggiare Galactus in una lunga battaglia mentale e di eguagliare i suoi poteri mentali.[83]
- Proiezione di Energia: Odino può incanalare la Forza di Odino per proiettare esplosioni di forza.[84]
- Manipolazione della Materia: Odino può manipolare la materia per vari scopi.
- Campi di Forza: Odino è in grado di erigere campi di forza e barriere quasi impenetrabili che possono proteggere intere città.[85]
- Aumento delle Dimensioni: Odino è in grado di aumentare le sue dimensioni,[69] durante la sua battaglia con Galactus, è diventato enorme come il Divoratore stesso.[86]
- Fusione di Forme di Vita: Odino è in grado di comprimere la popolazione di un intero pianeta in un singolo essere, vale a dire Mangog.[87]
- Allspeak: Grazie all'Allspeak, Odino può comunicare in tutte le lingue dei Nove Regni, nei dialetti della Terra e in varie lingue aliene.
Abilità
- Dio della Saggezza: vasta conoscenza della saggezza antica e arcana, considerata la sua arma più potente.
- Combattente esperto: Odino è un abile combattente corpo a corpo.
- Maestro tattico: I suoi migliaia di anni di esperienza lo hanno portato a diventare un maestro tattico capace di vincere molte battaglie. La saggezza di Odino è tale che alla fine riuscì a contrastare per sempre il ciclo eterno di Rangnorak inviando Thor a Midgard come parte del suo piano segreto per distruggere le entità cosmiche asgardiane conosciute come "Quelli che siedono sopra nell'ombra." Anche dopo che Odino era morto combattendo Surtur, il suo piano per suo figlio è riuscito, liberando tutta Asgard.
- 'Asgardian Mystical Combatant' : Odino era anche estremamente abile nell'esercitare i suoi vasti poteri energetici durante le situazioni di combattimento. Odino era estremamente abile nell'usare la magia asgardiana, superando persino quella di Karnilla o degli Incantatori.
Debolezze
- Sonno di Odino: A intervalli periodici, circa una volta all'anno, a Odino viene richiesto di dormire per circa una settimana per rinnovare le sue energie divine. Se Odino manca questo riposo (uno stato di sonno profondo in cui ricarica al Forza Odino, ma lo lascia vulnerabile come un mortale), il suo livello di potere inizia a diminuire. Il potere di Odino dipende anche dalla dimensione di Asgard stessa.[67]
Armamentario
Equipaggiamento
Odino normalmente indossa un'armatura da battaglia asgardiana. A volte indossa anche un mantello blu con un cappello a tesa larga che copre l'occhio sinistro mancante, a volte si diceva che si chiamasse Grimner.
- Draupnir: Odino indossa anche Draupnir (l '"Odinring") come simbolo di supremazia. Le proprietà specifiche dell'anello sono ancora sconosciute.
Armi
- Gungnir: ("La lancia del Paradiso"), che era fatta di Uru, un metallo unico nella dimensione di Asgard. L'origine di questa lancia a tre punte è sconosciuta. Odino ha incantato la lancia per tornare nella sua mano quando lanciata. Gungnir non aveva poteri da solo; piuttosto, serviva da canale attraverso il quale Odino poteva canalizzare il suo potere.
- Thrudstok: uno scettro del potere, una piccola mazza. Come Gungnir, era fatto di Uru. Thrudstok non aveva poteri da solo; piuttosto, serviva da canale attraverso il quale Odino poteva canalizzare il suo potere.
- Spada di Odino: Conosciuto anche come Super Spada di Asgard. Un'arma speciale. Era una spada di dimensioni gigantesche che, se mai sfoderata, si diceva, che la fine dell'universo fosse vicina".
Trasporto
- Skidbladnir: una barca lunga stile vichingo le cui vele e remi incantati gli hanno permesso di navigare nel "mare dello spazio". Le sue proprietà mistiche hanno permesso agli Asgardiani di guidarlo in sicurezza senza alcuna protezione naturale dal vuoto dello spazio.Questa imbarcazione può essere misticamente ridotto alle dimensioni di un pugno.
- Sleipnir: Odino cavalcava il destriero a otto zampe Sleipnir, che può volare in aria a velocità incredibili.
Note
- Odino ha utilizzato più animali al suo servizio:
- Munin: Il corvo di Odino, volò attraverso i Nove Mondi raccogliendo informazioni che trasmise a Odino.
- Hugin: Un altro corvo, che svolgeva la stessa funzione, è stato in qualche modo ucciso mentre indagava sull'ultimo complotto di Surtur contro Asgard.
- Freki & Geri: i due lupi intelligenti di Odino che lo hanno servito.
- Sleipnir: il potente destriero di Odino, del quale spesso percorre i Nove Regni. Da ragazzo Odino e i suoi due fratelli volevano addomesticarlo per frenare le sue furie.
- La perdita dell'occhio di Odino ha molteplici cause e spesso contraddittorie tra loro:
- Ha sacrificato il suo occhio a Mimir in cambio di saggezza (o per una risposta alla sua ricerca per salvare Balder e prevenire il Ragnarök).
- Ha sacrificato il suo occhio a Yggdrasill per ottenere saggezza e sconfiggere suo fratello Cul.[18]
- Ha perso un occhio ad un certo punto durante la Guerra di Aesir/Vanir[92] (anche se non viene menzionato come).
Curiosità
- Secondo lui, Odino ha avuto più figli di quanti non voglia ricordare con i molti amanti nel corso degli eoni.[93]
Vedi anche
- 53 apparizioni di Odin Borson (Terra-616)
- 3 apparizioni minori di Odin Borson (Terra-616)
- 23 menzioni di Odin Borson (Terra-616)
- 1 citazioni di o su Odin Borson (Terra-616)
Link e Riferimenti
- Odin Borson su Marvel.com
- Odin Borson su Wikipedia.org
- Odin in the Guide to the Mythological Universe
- Odin in the Pantheon Database
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