Storia
Philip Russell sposò la sua ex cognata Laura e invitò lei e i suoi figli, Jack e Lissa, a stare con lui a Los Angeles. Sapendo che Laura aveva ereditato la fortuna di famiglia del suo defunto marito, si pensava inizialmente che avesse cospirato con i membri del Comitato per farla uccidere. Laura si schiantò con il suo veicolo e morì poco dopo, ma non prima di aver fatto giurare al figlio di non fare del male a Philip.
Philip fu fatto prigioniero da Taboo in un complotto per far rivelare a Jack Russell la posizione del Darkhold. Lasciò che Philip venisse ucciso dal nipote che aveva sempre cercato vendetta per la morte di sua madre. Jack, tuttavia, si ricordò del giuramento che aveva fatto a sua madre e usò i suoi poteri da Licantropus per liberarlo. Quando affrontarono Taboo, la mente di Philip fu trasferita nel corpo di Algon, il figlio del mago.[1]
Dopo essere stato liberato, Phillip rivelò di essere in realtà lo zio paterno di Jack e Lissa e di non essere coinvolto nella morte di Laura: in realtà aveva cercato di aiutarla dopo che era stata ricattata dal Comitato. Lui e Laura uscivano insieme prima che lui la presentasse a suo fratello Gregory. Philip si trasferì negli Stati Uniti e cambiò il suo cognome in Russell.[1]
Per ragioni sconosciute, Philip non ereditò la maledizione del lupo mannaro che aveva colpito suo padre, suo fratello e suo nipote.Note
- Sebbene sulla patente il suo nome sia scritto Phillip Russell,[2] il suo primo nome è solitamente scritto con una sola "L".