Storia[]
Il Senza Volto era un membro dei Kt'kn, una razza aliena che cercava di conquistare la Terra. Si alleò con il Principe Rodolfo e con la resistenza Latveriana nel loro colpo di stato contro Dottor Destino, sperando di utilizzare la tecnologia di Latveria e di Destino per la sua conquista. Scoprì l'originale Uomo del Destino e andò ad affrontare Destino. Tuttavia, Destino riuscì a riprendere il controllo dell'Uomo del Destino e lo scagliò contro il Senza Volto che fuggì dal suo corpo androide e lo fece esplodere. Nella confusione il Senza Volto fuggì e fece sembrare che fosse scappato nella sua Omnisfera quando in realtà stava tentando di usare le difese di Destino contro di lui. Fu sconfitto quando Destino distrusse il suo stesso castello.[3]
Si ritirò nelle caverne sottostanti Latveria, ricreò il suo corpo androide e reclutò diversi robot e li guidò in una rivolta. Luke Cage fu assunto dal Dottor Destino per sconfiggere alcuni che erano fuggiti a New York, ma quando Destino non riuscì a pagare si recò in Latveria per ottenere quanto dovuto. Qui si unì al Senza Volto nella sua rivolta esclusivamente per ottenere i soldi; durante il combattimento Cage danneggiò l'armatura di Destino a tal punto che il Senza Volto tentò di uccidere Destino. Tuttavia, Cage non voleva essere coinvolto in un omicidio, quindi distrusse l'esoscheletro del Senza Volto e la sua testa staccata fuggì.[4]
Il Senza Volto prese poi il controllo del Drydock, che era la Stazione Spaziale del 30° secolo dei Guardiani della Galassia. Catturò anche l'astronauta Salia Petrie e la usò per catturare Ms. Marvel. Teletrasportandoli entrambi a bordo della nave, tentò di controllare Ms. Marvel, ma lei si liberò e incontrò Vance Astro. I due tentarono di separare il Senza Volto dal suo corpo androide, ma nel processo iniettò a Ms. Marvel una tossina paralizzante dalle sue gambe. Vance distrusse il corpo dell'androide prima che potesse attaccarla e il Senza Volto si teletrasportò via.[5]
Links[]
- ↑ Official Handbook of the Marvel Universe A to Z Vol 1 4
- ↑
- ↑ Fantastici Quattro (Corno) 41-42
- ↑ Capitan America (Corno) 77
- ↑ Fantastici Quattro (Corno) 243