La Timely Comics è la casa editrice di fumetti degli anni '40 che si sarebbe evoluta in Marvel Comics. Durante questa era, chiamata Golden Age, "Timely" era il nome della divisione fumetti dell'editore di riviste pulp Martin Goodman, la cui strategia aziendale prevedeva l'avere una moltitudine di aziende entità che producevano tutte lo stesso prodotto. La Timely era originariamente situata nel McGraw-Hill Building sulla West 42nd Street a New York City, e in seguito si trasferì al 14° piano dell'Empire State Building.
Creazione della compagnia[]
Nel 1939, con il mezzo emergente dei fumetti che si stava rivelando estremamente popolare e i primi supereroi che stabilirono la tendenza, Goodman stipulò un contratto con il nuovo "packager" di fumetti, Funnies, Inc. per fornire materiale.
La sua prima fatica, Marvel Comics #1 (ottobre 1939), presentava le prime apparizioni del supereroe dello scrittore-artista Carl Burgos, la Torcia umana e il detective in costume di Paul Gustavson, l'Angelo. Inoltre, conteneva la prima apparizione di Bill Everett del mutante/anti-eroe di Bill Everett, Namor il Sub-Mariner.
Quel fumetto iniziale, datato ottobre 1939, esaurì rapidamente 80.000 copie, spingendo Goodman a produrre una seconda stampa, datata novembre 1939, identica ad eccezione di una barra nera all'interno della copertina sopra la data di ottobre, e la data di novembre aggiunta alla fine. Questo vendette circa 800.000 copie. Con un successo tra le mani, Goodman iniziò a mettere insieme uno staff interno, assumendo lo scrittore-artista Joe Simon di Funnies, Inc. come editore. Simon portò con sé il suo collaboratore, l'artista Jack Kirby, seguito dall'artista Syd Shores.
Gli anni del boom[]
Marvel Comics fu ribattezzato Marvel Mystery Comics con il numero 2 — la rivista sarebbe durata fino al 92 (giugno 1949) - e Timely iniziò a pubblicare titoli aggiuntivi, a partire da Daring Mystery Comics #1 (gennaio 1940), Mystic Comics #1 (marzo 1940), Red Raven Comics #1 (agosto 1940), The Human Torch #2 (autunno 1940), e Captain America Comics #1 (marzo 1941). In vendita nel dicembre 1940, un anno prima del bombardamento di Pearl Harbor, e che mostrava già Cap che colpisce Hitler con un pugno alla mascella, quel primo numero vendette quasi un milione di copie.
Con i personaggi di successo Torica Umana e Sub-Mariner ora affiancati dall'eroe patriottico di Simon & Kirby, Capitan America, Timely ebbe le sue "tre grandi" stelle. Gli editori rivali National Comics/All-American Comics, le società sorelle che si sarebbero evolute negli odierni DC Comics, avrebbero avuto anch'essi i loro "tre grandi": Superman e Batman di National, oltre al prossimo debutto Wonder Woman di All-American, dove si sarebbe unita a Flash e Lanterna Verde. Gli altri principali concorrenti di Timely erano Fawcett Publications (Captain Marvel, introdotto nel febbraio 1940); Quality Comics (Plastic Man, Blackhawk, entrambi agosto 1941); e Lev Gleason Publications (Daredevil, settembre 1940; non correlato all'eroe Marvel degli anni '60).
Altri personaggi importanti di Timely, molti ancora facenti parte sia delle moderne apparizioni retcon che nei flashback, includono il super-veloce Whizzer, Miss America, il Distruttore; Black Marvel; l'originale Visione, che ha ispirato lo scrittore Marvel Roy Thomas negli anni '60 a creare una Visione della Silver Age; il Blazing Skull e Thin Man, due membri degli attuali Nuovi Invasori.
Proprio come Capitan America ha avuto il suo compagno adolescente Bucky e Batman della DC Comics ha avuto Robin, la Torcia Umana ha acquisito un giovane partner mutante, Toro, nel primo numero della rivista di Torcia. I Young Allies, una delle tante "gang di ragazzini" popolari nei fumetti all'epoca, debuttarono sotto la rubrica "Sentinelle della Libertà" in una storia testuale in "Captain America #4" (giugno 1941), prima di arrivare alle pagine stesse dei fumetti il numero successivo, e poi alla fine nella loro propria testata.
Vedendo un tema naturale "fuoco e acqua", Timely fu responsabile del primo importante crossover dei fumetti, con una battaglia in due numeri tra la Torcia Umana e il Sub-Mariner che venne raccontata in Marvel Mystery Comics Vol 1 8 e Marvel Mystery Comics Vol 1 9.
Dopo che il team di Simon & Kirby si trasferì alla DC alla fine del 1941, dopo aver prodotto Captain America Comics fino al numero 10 (gennaio 1942), Al Avison e Syd Shores divennero regolari disegnatori della celebre testata. Stan Lee (Stanley Lieber), un cugino per matrimonio di Goodman che prestava servizio come assistente dal 1939, all'età di 16 anni e mezzo, venne promosso a redattore ad interim poco prima del suo diciannovesimo compleanno. Mostrando un talento per il business, Lee rimase per decenni, diventando infine editore della Marvel Comics nel 1972. Il collega Timely Vincent Fago lo sostituì durante il servizio militare per la Seconda Guerra Mondiale.
Animali divertenti, e persone[]
I supereroi erano i prodotti di quello che Timely chiamava la sezione "avventurosa". La società sviluppò anche una sezione "animatore" che creava collegamenti cinematografici e fumetti originali di animali divertenti come "Terrytoons Comics", "Mighty Mouse" e "Animated Funny Comic-Tunes". L'ex animatore dei Fleischer Studios, Fago, che si unì a Timely nel 1942, guidò questo gruppo, che negli anni fu composto da scrittori/artisti come Hart, Gantz, Klein, Platt, Rule, Sekowsky, Frank Carin (Carino), Bob Deschamps, Chad Grothkopf, Pauline Loth, Jim Mooney, Moss Worthman alias Moe Worth, e i futuri fumettisti di MAD Magazine Dave Berg e Al Jaffee.
Tra i vari personaggi vi erano "Dinky" e "Frenchy Rabbit" in Terrytoons Comics; "Floop e Skilly Boo" in Commedia Comics; "Posty The Pelican Postman" in Krazy Komics e altri titoli.
In modo leggermente più adulto, Timely nel 1944 e nel '45 iniziò una selezione di titoli di sitcom rivolti alle lettrici: Millie the Model, Tessie the Typist e Nellie the Nurse.
Fine della Timely[]
Dopo gli anni del boom bellico, quando i supereroi erano stati nuovi e stimolanti, e i fumetti fornivano intrattenimento a basso costo per milioni di bambini, soldati e altri, i supereroi passarono di moda. La televisione e i libri tascabili del mercato di massa ora gareggiavano per i lettori. Goodman iniziò a rivolgersi a una varietà di generi più ampia che mai, enfatizzando l'horror, i western, l'umorismo adolescenziale, i fumetti criminali e di guerra ed introducendo eroine femminili per cercare di attirare ragazze e giovani donne a leggere i fumetti. Nel 1946, ad esempio, la testata supereroistica All Select Comics fu cambiata in Blonde Phantom Comics, e ora seguiva le storie di una segretaria mascherata che combatteva il crimine in abito da sera. Nello stesso anno, Kid Komics eliminò le sue stelle e divenne Kid Movie Comics. All Winners Comics divenne All Teen Comics nel gennaio 1947.
Il punto finale preciso della Golde Age dei fumetti è vago, ma per Timely, almeno, sembra essere terminato con la cancellazione di Captain America Comics numero 75 (febbraio 1950); a quel punto la serie era già stata Captain America's Weird Tales per due numeri, con il finale caratterizzato da racconti horror/suspense meramente antologici e senza supereroi. La testata di punta della compagnia, "Marvel Mystery Comics", con protagonista la Torcia Umana, aveva già terminato la sua corsa (con il numero 92, giugno 1949), così come Sub-Mariner Comics (con #32, lo stesso mese). Goodman iniziò a utilizzare il logo del globo della Atlas, la società di distribuzione di edicola di sua proprietà, sulla copertina dei fumetti datati novembre 1951.
Selezione di personaggi e creatori della Timely[]
Nome | Debutto | Creatori | |
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Angel (Golden Age) | Marvel Comics #1 (Nov. 1939) | Paul Gustavson (scrittore-artista) | |
Black Marvel | Mystic Comics #5 (Mar. 1941) | Stan Lee (scrittore), Al Gabriele (disegnatore-inchiostratore) | |
Black Widow (Golden Age) | Mystic Comics #4 (Ago. 1940) | George Kapitan (scrittore), Harry Sahle (disegnatore-inchiostratore) | |
Blazing Skull | Mystic Comics #5 (Mar. 1941) | ||
Blonde Phantom | All Select Comics #11 (Inverno 1946) | Stan Lee (scrittore), Syd Shores (disegnatore), Charles Nicholas (inchiostratore) | |
Blue Blaze | Mystic Comics #1 (Mar. 1940) | Harry Douglas (sscrttore-disegnatore-inchiostratore) | |
Blue Diamond | Daring Mystery Comics #7 (Apr. 1941) | Ben Thompson (disegnatore-inchiostratore) | |
Capitan America & Bucky | Captain America Comics #1 (Mar. 1941) | Joe Simon (scrittore), Jack Kirby (disegnatore), Joe Simon e Al Liederman (inchiostratori) | |
Captain Terror | U.S.A. Comics #2 (Nov. 1941) | ||
Captain Wonder | Kid Komics #1 (Feb. 1943) | ||
Challenger | Daring Mystery Comics #7 (Apr. 1941) | ||
Citizen V | Daring Mystery Comics #8 (Gen. 1942) | Ben Thompson (disegnatore-inchiostratore) | |
Comet Pierce | Red Raven Comics #1 (Ago. 1940) | Jack Kirby (disegnatore) | |
Destroyer | Mystic Comics #6 (Ott. 1941) | Stan Lee (scrittore), Jack Binder (penciler-inker) | |
Fiery Mask | Daring Mystery Comics #1 (Gen. 1940) | Joe Simon (scrittore-disegnatore-inchiostratore) | |
Fighting Yank | Captain America Comics #17 (Ago. 1942) | ||
Fin | Daring Mystery Comics #7 (Apr. 1941) | Bill Everett (scrittore-disegnatore-inchiostratore) | |
Flexo the Rubber Man | [1] Mystic Comics #1]] (Apr. 1940) | Jack Binder (disegnatore-inchiostratore) | |
Torcia Umana (Golden Age) | Marvel Comics #1 (Nov. 1939) | Carl Burgos (scrittore-disegnatore-inchiostratore) | |
Hurricane | Captain America Comics #1 (Mar. 1941) | Jack Kirby (disegnatore), Joe Simon (inchiostratore) | |
Jack Frost | U.S.A. Comics #1 (Aug. 1941) | Stan Lee (scrittore) | |
Major Liberty | U.S.A. Comics #1 (Ago. 1941) | ||
Marvel Boy (I) | Daring Mystery Comics #6 (Set. 1940) | Jack Kirby (disegnatore), Joe Simon ed Al Avison (inchiostratore) | |
Marvel Boy (II) | U.S.A. Comics #7 (Feb. 1943) | Bob Oksner (scrittore-disegnatore-inchiostratore) | |
Marvex the Super-Robot | Daring Mystery Comics #3 (Apr. 1940) | ||
Mercury | Red Raven Comics #1 (Ago. 1940) | ||
Miss America | Marvel Mystery Comics #49 (Nov. 1943) | Otto Binder (scrittore), Al Gabriele (disegnatore) | |
Namora | Marvel Mystery Comics #82 (Mag. 1947) | ||
Patriot | Marvel Mystery Comics #21 (Lug. 1941) | ||
Red Raven | Red Raven Comics #1 (Ago. 1940) | Joe Simon (scrittore), Louis Cazeneuve (disegnatore) | |
Sub-Mariner | Marvel Comics #1 (Nov. 1939) | Bill Everett (scrittore-disegnatore-inchiostratore) | |
Sun Girl | Sun Girl #1 (Ago. 1948) | ||
Thin Man | Mystic Comics #4 (Lug. 1940) | Klaus Nordling (disegnatore-inchiostratore) | |
Thunderer | Daring Mystery Comics #7 (Apr. 1941) | ||
Toro | Human Torch #2 (Ott. 1940) | Carl Burgos (scrittore-disegnatore-inchiostratore) | |
Visione (Golden Age) | Marvel Mystery Comics #13 (Nov. 1940) | Jack Kirby & Joe Simon (scrittori); Jack Kirby (disegnatore-inchiostratore) | |
Whizzer (Golden Age) | U.S.A. Comics #1 (Ago. 1941) | Stan Lee (scrittore), Al Avison (disegnatore), Al Gabriele (inchiostratore) | |
Witness, The | U.S.A. Comics #1 (Ago. 1941) | Stan Lee (scrittore) | |
Young Allies, The (Golden Age) | Young Allies #1 (Lug. 1941) | Jack Kirby (disegnatore), Syd Shores (inchiostratore) |