Tu figlio di una iena dalla coda a caschetto con fegato di giglio, pollo che gratta, sottaceto, con gli occhi rosa... HAI AMMACCATO LA MIA SEMPRE AMATA FEDORA!!! Non mi dispiace un ragazzo che fa uno o due colpi di piatto a un tizio.. ma questa volta sei andato troppo oltre!! 
- —"Dum Dum" Dugan[src]
Storia
Primi anni[]
Timothy Aloysius Cadwallader "Dum Dum" Dugan nacque e cebbe a Boston, Massachusetts. Nacque in una famiglia povera di immigrati irlandesi. Alla giovane età di 14 anni si unì al circo come forzuto e pugile part-time per fare soldi. Era in tournée in Inghilterra in vista della seconda guerra mondiale.[4]
Seconda Guerra Mondiale[]
All'inizio del 1941, Dugan stava viaggiando con il circo attraverso l'Europa. Nei Paesi Bassi, Dugan incontrò per la prima volta Nick Fury, l'uomo che sarebbe diventato il suo più caro amico, che all'epoca era un artista in uno spettacolo di acrobazie aeree e istruttore di paracadute. Dugan aiutò Fury e Sam Sawyer a fuggire dai Nazisti durante una missione. Dugan in seguito si unì all'Esercito Britannico.
Ruggenti Commandos[]
Quando Sawyer fu incaricato nel creare la Prima Squadra d'Assalto di Fury, nota anche come Ruggenti Commandos, Sawyer invitò Dugan a diventare il secondo in comando. Dopo l'addestramento, l'unità fu spedita dietro le linee nemiche in Francia per recuperare il combattente della libera resistenza francese che era stato catturato dai soldati nazisti. Questa era una missione di salvataggio vitale poiché lui conosceva la data e l'ora di un imminente sbarco alleato sulle spiagge della Normandia. Con l'aiuto dei combattenti della libera resistenza francese salvarono l'uomo dai nazisti prima che potesse essere costretto a parlare.[4] La sua eccezionale forza salvò la giornata in molte delle sue avventure con il gruppo. Durante il suo tempo con gli Howlers Dugan divenne abile con tutte le armi leggere alleate e acquisì esperienza in tutte le forme di combattimento corpo a corpo, in particolare nel Judo. Con il suo caratteristico derby, Dum Dum spesso spaventava i nemici nazisti e giapponesi missione dopo missione. I Ruggenti Commandos erano così temuti dal Terzo Reich che si formò una controsquadra di combattenti d'élite, la Squadra Blitzkrieg, e tra di loro, il combattente da bar Siegfried, la cui storia di aver sconfitto sei uomini a mani nude giunse alle orecchie di Von Strucker, è fu scelto per opporsi a Dum Dum Dugan.
Dopo aver assistito al combattimento in una città costiera francese, Fury venne richiamato alla base dove fu informato che i nazisti stavano andando avanti nella corsa per sviluppare una bomba atomica. Fingendosi marinai, i Ruggenti Commandos riuscirono a introdursi clandestinamente in Germania per cercare il laboratorio nella città di Heinemund dove venivano sviluppate le armi atomiche. Inizialmente Dugan fu catturato dai nazisti e il resto dei Ruggenti Commandos tentarono di liberarlo, ma si resero conto che l'unico modo per avvicinarsi al laboratorio era farsi catturare e farsi mettere in un vicino campo di concentramento. Liberandosi, Fury e i suoi Commandos attaccarono il laboratorio tedesco, sabotando i lavori degli scienziati. Dopo essere fuggiti, le barre di materiale nucleare esposte raggiunsero la massa critica e distrussero il laboratorio in una massiccia esplosione nucleare. È possibile che questa battuta d'arresto sia ciò che ha indusse il leader nazista Adolf Hitler a sospendere qualsiasi ulteriore sviluppo di armi atomiche.[5]
Tra i nemici contro cui Dum Dum si confrontò c'era il Colonnello Klaue, al posto di Fury in uno scontro uno contro uno con l'ufficiale dalla mano di ferro. In seguito a questo incidente, Dugan fu accusato della corte marziale, ma Fury presto rivelò che si trattava di un complotto dell'Agente dalle 1000 Facce. Forse uno dei suoi momenti più audaci fu l'affrontare la Sea Shark, durante il quale guidò un gruppo di prigionieri a prendere il controllo della nave tedesca. Prefigurando le sue future esperienze nello SHIELD, Dugan affrontò anche una serie di minacce soprannaturali e sovrumane durante la guerra, tra cui il Barone Sangue.
Dugan ebbe molte opportunità di prendere lui stesso il comando degli Howlers. In un'occasione, intrappolato dietro le linee nemiche durante i bombardamenti alleati di una città tedesca, Dum Dum prese il comando e ricondusse una squadra demoralizzata attraverso un territorio nemico pesantemente fortificato con un Fury ferito al seguito.
Mortale Dozzina[]
La sua esperienza con gli Howler portò Dugan ad essere assegnato per addestrare la task force simile nota come "Mortale Dozzina" da Sawyer. Promosso a sergente, Dugan, insieme agli altri Howlers Pinkerton e Manelli, si addestrarono e combatterono a fianco della Dozzina nelle loro prime missioni. Dugan fu riassegnato agli Howler appena prima della Battaglia delle Ardenne dove lottò al fianco non solo dei suoi compagni di squadra Howler, ma anche della Mortale Dozzina con il loro nuovo comandante e Capitan America e Bucky.[6]
Anni '50[]
Come il resto dei Ruggenti Commandos, Dugan si arruolò nuovamente nell'esercito quando gli Stati Uniti entrarono nella guerra in Corea negli anni '50. L'esercito riunì li Ruggenti Commandos, con Dugan che serviva ancora una volta come secondo in comando di Fury.
Avengers 1950's
Nel 1959, Dugan si unì a Nick Fury nell'assemblare un gruppo di superumani che sarebbero stati sotto l'ordine presidenziale di intraprendere missioni troppo pericolose per gli operatori ordinari. Dugan accompagnò Fury nella ricerca delle persone necessarie per comporre questi cosiddetti Vendicatori, viaggiando prima a Madripoor per cercare Victor Creed. Quando un Creed bellicoso iniziò a minacciare Fury, tuttavia, Dugan gli sparò alla testa. Presumendo che Creed fosse morto, Dugan si voltò per andarsene quando Fury lo informò del fattore di guarigione del mutante. Creed quindi si alzò e accettò di unirsi alla squadra di Fury. Dugan e Fury quindi si recarono a Parigi dove reclutarono Dominic Fortune, nella Costa Smeralda in Florida, dove entrambi Namora e Kraven il Cacciatore accettarono di unirsi, a Boston dove reclutarono Ulysses Bloodstone e Silver Sable.[7] Per qualche ragione, Dugan non si unì al gruppo nella loro missione a Helsingborg, Svezia, dove erano stati incaricati di impedire a un imitatore del Teschio Rosso di finire un composto chimico che si rivelò essere una miscela della versione nazista del Siero del Super-Soldato e della Formula Infinito.[8] Il gruppo riuscì a catturare il Teschio Rosso, anche se Sabretooth lo decapitò prima che potesse rivelare qualsiasi informazione e recuperarono la formula campione.[9]
Dugan inoltre non era presente alla cena della squadra al Stork Club a New York City, dove Fury si congratulò con loro per il lavoro ben fatto,[10] invece, agì come guardia del corpo del generale Hill su ordine di Fury e contribuì a salvare il generale da una presunta trappola nazista, che era stata creata in realtà dall'organizzazione ICON.[11] Dopo che i Vendicatori riuscirono a porre fine alla minaccia di ICON, Dugan venne inviato con Eric Koenig in Latveria dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per salvare il Principe T'Chaka di Wakanda che era tenuto prigioniero lì dalle forze di ICON.[12]
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Il Grande Cerchio
Grande Ruota[]
Nel 1961, Dugan, insieme ad altri agenti dell'intelligence John Garrett, Thomas Davidson, Vasili Dassaiev, Cornelius van Lunt, Barone Strucker, Shoji Soma, Nick Fury, Jake Fury, Daniel Whitehall e Viktor Uvarov, furono chiamati da Leonardo Da Vinci (alias Ariete) per formare la Grande Ruota dello Zodiaco. Ad ogni membro venne assegnato un nome in codice dal Calendario Zodiacale, essendo Dugan Bilancia. Il gruppo era composto dai migliori agenti segreti di tutto il mondo. Dopo solo poche missioni chiave per Da Vinci, avrebbe fornito loro risorse che sarebbero state di grande valore per i loro programmi separati. La missione ebbe successo e Vasili iniziò a cospirare con Viktor. Insieme, tradirono la Grande Ruota e rubarono la tecnologia acquisita dalle loro missioni.[13]
Vita da LMD[]
La Grande Ruota rotta portò alla creazione dello S.H.I.E.L.D., Idra, Leviatano e il Cartello dello Zodiaco. A causa della loro lunga storia insieme, Nick Fury invitò Dugan a unirsi allo S.H.I.E.L.D.[13] Nell'agosto del 1966, un anno dopo la fondazione dello S.H.I.E.L.D., Fury e Dugan si trovarono in una missione top secret per fermare Otto Vermis dalla distruzione di Fort Knox. Quella che doveva essere una tipica missione prese una brutta piega quando Dugan venne ferito a morte da un proiettile di rimbalzo.
Profondamente colpito dalla prospettiva di perdere il suo migliore amico, Fury decise di mettere al lavoro alcuni Life-Model Decoy estremamente avanzati che erano stati adattati con tecnologia aliena.[14] Il corpo di Dugan venne tenuto in animazione sospesa in una base segreta e la sua coscienza fu irradiata nel suo nuovo corpo robotico.[15] Poiché la missione che quasi costò la vita a Dugan era stata top secret, solo Fury conosceva la verità del nuovo stato d'essere di Dugan, e portò Dum Dum a credere che avrebbe mantenuto la sua giovinezza da quell'anno in poi grazie all'uso della Formula Infinito.[14] Fury avrebbe anche tenuto una serie di corpi LMD di riserva da usare ogni volta che il corpo robotico di Dugan veniva gravemente danneggiato.[16]
In qualità di LMD, Dugan ha servito in prima linea in molte delle battaglie dello S.H.I.E.L.D. con nemici del calibro dell'Hydra, AIM, gli interplanetari Spettri Neri, un clone robotico di Unghia Gialla, Scorpio e lo Zodiaco, il Druido, la Maggia, il duo malvagio di Mentallo e Fixer e molti altri nemici. Dugan ha anche conosciuto e stretto amicizia con molti degli eroi del mondo, tra cui i Fantastici Quattro, Iron Man, Falcon, la Vedova Nera, Quasar e, naturalmente, Capitan America.
Stark Sette[]
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Stark Sette
Dugan si unì a una squadra assemblata da Howard Stark per rapire il Registratore Righelliano 451 da una fazione della razza aliena nota come Grigi, che alla fine avrebbe aiutato Stark e sua moglie a ottenere un bambino.[17] In seguito riassemblò la squadra per uccidere il capo dei Grigi e costringere i suoi scagnozzi ad abbandonare la Terra per preservare la sicurezza del figlio di Howard.[18]
Squadra Godzilla[]
Dugan prese il comando della speciale helicarrier chiamata Behemoth IV per rintracciare il mostro giapponese Godzilla, un incarico per il quale divenne un po' troppo zelante secondo l'opinione di altri, incluso Gabe Jones. Soprannominato "La Squadra Godzilla", il gruppo guidato da Dugan, e comprendente Jones e Jimmy Woo, seguì Godzilla attraverso i suoi numerosi exploit negli Stati Uniti, incluso lungo l'oleodotto dell'Alaska, Seattle e San Francisco, dove l'interferenza dei Campioni di Los Angeles portò allo schianto dell'helicarrier originale. Questa missione per neutralizzare la minaccia della bestia lasciò uno dei pochi difetti nella carriera di Dugan, poiché quasi perse il quartier generale mobile dello S.H.I.E.L.D. Dopo l'incidente, a Dugan fu assegnato l'helicarrier Behemoth IV e il drone Red Ronin per catturare il mostro. Col tempo però la creatura tornò in mare da sola.[19]
Deltite[]
La sua lealtà fu messa alla prova durante l'Affare Deltite quando la sua stretta amicizia con Fury mise in pericolo la sua posizione nello S.H.I.E.L.D. e quasi gli costò la vita. Con Fury in fuga, Dugan avrebbe dovuto assumere il comando dello S.H.I.E.L.D., tuttavia il consiglio di sorveglianza controllato dal Deltite che gestiva l'agenzia citò le condizioni cardiache di Dugan come motivo specifico per non sceglierlo. In seguito a quella svolta degli eventi, Dugan fu uno dei pochi agenti a sospettare qualcosa di sbagliato nella caccia a un ribelle Nick Fury e insieme al collega Howler Gabriel Jones e alla Contessa, scoprirono la corruzione al centro dell'affare Deltite, che portò allo scioglimento dello S.H.I.E.L.D.
Pensionamento[]
Dopo lo scioglimento dello S.H.I.E.L.D., si ritirò a vita civile con la moglie e i figli. Tuttavia, un bizzarro complotto che coinvolgeva Testa di Morto e Unghia Gialla costò involontariamente la vita a lui e alla sua famiglia. La morte di Dugan spinse Fury a tornare nel mondo dello spionaggio e a vendicare la morte del suo fidato amico per tutta la vita. Come rivelarono gli eventi in seguito, Dugan era in realtà ancora vivo, congelato dall'Unghia Gialla e lasciato che fosse trovato da Fury. Le motivazioni dietro l'elaborato stratagemma di Unghia Giallo rimangono un mistero irrisolto.
Ritorno allo S.H.I.E.L.D.[]
Ritornato in servizio attivo, Dugan servì da solida base per Fury durante i mesi formativi del nuovo S.H.I.E.L.D. e poi gli eventi traumatici del massacro allo S.H.I.E.L.D. Central e il successivo fiasco che coinvolse il lavaggio del cervello di agenti a lungo ritenuti morti dello S.H.I.E.L.D. Ancora una volta Dugan era in prima linea insieme a Fury, in particolare in una missione per contrastare il furto di un sottomarino nucleare sovietico perduto da tempo. Insieme al mutante Wolverine, Fury e Dugan intaccarono il crescente arsenale dell'HYDRA. Dugan era al comando dell'helicarrier quando fu dirottato da un gruppo di superterroristi guidati da Mad Dog e finanziato dall'AIM, sopportando notevoli torture per mano dei dirottatori.
Dugan servì brevemente come direttore dello S.H.I.E.L.D., tuttavia la posizione era quasi solo di nome poiché Fury dirigeva ancora lo S.H.I.E.L.D. Fury si riprese in tempo per guidare un'invasione contro la base di Von Strucker in Islanda.
Sentendo la sua età, negli anni che seguirono, Dugan prestò servizio più in senso amministrativo, sempre vicino a Fury per offrire consulenza e consigli. Tra le crisi che lo S.H.I.E.L.D. affrontò ci furono il sotterraneo Tantalo e l'organizzazione terroristica nota come D.A.N.T.E..[20] Nonostante la sua età, Dugan non si oppose a qualche lavoro sul campo, prendendosi un colpo a una gamba dopo aver scortato l'ex ufficiale del [[Komitet Gosudarstvennoy] Bezopasnosti (Terra-616)|KGB]] Dmitri Panshin, che alla fine portò a una banda ribelle di Agenti dello S.H.I.E.L.D. che presero il controllo dell'helicarrier.[21]
La lealtà di Dugan nei confronti di Fury mise alla prova la loro amicizia quando si schierò con il figlio di Fury, Mikel, e lo aiutò nel tentativo di catturare il Punitore, che stava cercando di uccidere quando pensava che Fury avesse ucciso la famiglia Castle. Gli eventi di quei giorni alla fine culminarono nell'apparente "morte" di Nick Fury, colpito e ucciso dal Punitore. Dugan si affrettò a supervisionare la situazione e giocò un ruolo importante nel funerale del suo amico.
In qualità di vicedirettore, Dugan assistette la Contessa all'indomani della morte di Fury, aiutandola durante il funerale di Fury e successivamente nel trattare con il figlio di Fury che aveva sparato contro il Punitore cercando di vendicare l'omicidio di suo padre. Successivamente sotto la direzione di G.W. Bridge, Dugan prestò servizio a bordo dell'helicarrier durante il caos dell'apparente morte di molti degli eroi del mondo per mano di Onslaught, gravemente ferito durante lo schianto dell'helicarrier nel porto di Manhattan in seguito agli attacchi delle Sentinelle. Successivamente Dugan prestò servizio a bordo dell'helicarrier, aiutando a risolvere i malfunzionamenti del computer a bordo della nuova helicarrier causato dallo spirito malvagio Ogun.
I dettagli non sono chiari su come, dopo essere fuggito dalla sua prigionia in Operazione Back Slide, Fury fosse tornato al comando dello SHIELD. Ciò che era chiaro era che alla fine del millennio Dugan agiva ancora una volta come comandante non ufficiale dell'organizzazione sotto gli ordini diretti dello stesso Fury, mentre il suo amico manteneva un basso profilo.[22] Dugan tenne d'occhio i Thunderbolts e affrontò un complotto di Incubo con Sharon Carter e Capitan America.[23] Dugan informò Captain America e Falcon che Fury era effettivamente vivo e stava indagando su una nuova minaccia da parte del Seminatore d'Odio.[24]
Dugan servì come direttore speciale durante il mandato di Sharon Carter al comando nell'agenzia, offrendo la sua esperienza nella lotta alle minacce dell'AIM e ai loro attacchi con Protocide[25][26][27] e la sua formazione degli agenti di ELITE dello S.H.I.E.L.D., con i quali cpndusse ad arrestare i Thunderbolts.[28][29][30]
Quando Nick Fury tornò al timone, Dugan sembrava adottare un profilo molto più basso rispetto agli anni precedenti. Ritirandosi dai ruoli di combattimento attivi, Dum Dum Dugan è stato ancora visto al fianco di Fury, come durante l'interrogatorio dell'Avvoltoio dopo il furto del disco di identità[31] e i rapporti dello S.H.I.E.L.D. con Cable e la sua città galleggiante di Providence.[32]
Dopo i selvaggi attacchi dell'HYDRA allo S.H.I.E.L.D. che lasciò Nick Fury ferito, Dugan lavorò come comandante operativo dello S.H.I.E.L.D. Sotto il suo comando, lo S.H.I.E.L.D. lanciò un assalto a tutto campo alle fazioni di HYDRA, AIM e al culto noto come la Mano, guidato dal mutante Gorgon.
Guerra Civile[]
Durante la Guerra Civile, Dugan, insieme a diverse unità Cape-Killer, fu inviato per catturare l'amico fuggitivo di Dugan, Capitan America. L'intero gruppo fu sconfitto. Dugan espresse rammarico al collega agente Sharon Carter per aver tentato di catturare il suo amico. Espresse anche le sue preoccupazioni per la perdita di fiducia nello S.H.I.E.L.D. a causa della guerra e del modo in cui l'organizzazione era gestita dal Direttore Maria Hill.[33][34]
Quando Tony Stark assunse la carica di direttore dello SHIELD, Dugan consegnò la sua lettera di dimissioni, affermando di non approvare le modifiche apportate da Stark o il modo in cui gestiva l'organizzazione. Le dimissioni di Dugan non furono tuttavia accettate, poiché era troppo vitale per lo S.H.I.E.L.D.[35] Dugan fu anche incaricato di perseguire Wolverine. Mentre inseguiva Logan e Omega Red, Dugan venne gravemente ferito da Daken.[36]
Invasione Segreta[]
Ad un certo punto, poco dopo la morte di Capitan America,[37] e prima di Guerra Mondiale Hulk,[38] Dugan cadde in un'imboscata e venne accoltellato da uno Skrull che impersonava la Contessa Valentina Allegra de Fontaine, che poi prese il suo posto.[37] L'impostore Dugan distrusse il Picco, la base orbitale dello S.W.O.R.D., in un attacco suicida che permise all'armata Skrull di invadere la Terra.[39] Dopo l'invasione, Iron Man scoprì che gli Skrull rapivano le vittime vive e vegete, incluso Dum Dum Dugan[40] che poi si presentò ad un incontro del gruppo di supporto con gli altri che erano stati sostituiti dagli Skrull.
Ruggenti Commandos CPM[]
Dopo l'invasione segreta, quando lo S.H.I.E.L.D. fu ritenuto "compromesso" e smantellato, la maggior parte degli agenti ebbe la possibilità di unirsi alla neonata organizzazione H.A.M.M.E.R.. Ma non tutti accettarono. Si rifiutarono di prestare servizio sotto Norman Osborn, e così formarono la Ruggenti Commandos PMC.
Dopo uno scontro andato male tra i Guerrieri Segreti di Nick Fury e Gorgon, Fury chiamato i Ruggenti Commandos CPM di Dum Dum Dugan per chiedere aiuto. Dugan apprese che la nuova organizzazione dello S.H.I.E.L.D. era stata controllata fin dall'inizio dai loro vecchi nemici dell'Hydra.[41]
Successivamente Dugan e la Compagnia aiutarono Fury a sconfiggere Hydra e Leviathan.[42] Dugan e Jasper Sitwell divennero presto tutto ciò che restava dei Ruggenti Commandos CPM dopo le battaglie con Hydra e Leviathan e furono arrestati dall'ONU ma successivamente rilasciati.[43]
Ducky Dozzina[]
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Dum Dum Dugan come membro della Ducky Dozzina
Qualche tempo dopo, Dugan fu reclutato da Howard il Papero per unirsi a un gruppo di agenti assemblati da A.R.M.O.R. per fermare un'invasione della Terra-616 da parte dei Zombi nazisti di Terra-12591. Sebbene riluttante a unirsi al gruppo, Dugan li accompagnò nella loro missione e fu determinante per il successo della squadra.[44] Era furioso con Howard, tuttavia, quando scoprì di essere stato selezionato per la missione per impersonare il suo doppio zombificato di questo mondo.[44] Dugan fu tra i pochi membri del gruppo che spazzarono via con successo la minaccia zombi nazista e sopravvissero per tornare a casa.[44]
Dugan ritornò come braccio destro di Fury ed aiutò Capitan America a sconfiggere Nome in Codice: Bravo.[45] Dum Dum inoltre si unì allo SHIELD quando Rogers decise di riattivare l'organizzazione sotto la direzione di Daisy Johnson.[46]
Agente di S.T.A.K.E.[]
Dopo che la Formula Infinito si esaurì dal suo sangue e iniziò a invecchiare, Nick Fury iniziò a cercare un sostituto nella sua missione top secret come "L'Uomo sul Muro", la prima linea di difesa della Terra contro le minacce extra-planetarie. Dugan lo aiutò durante questo periodo, chiedendosi perché Nick non potesse usare la Formula Infinito dal suo sangue per far ripartire il suo o qualcosa di simile. Alla fine Nick decise di rivelare a Dugan la verità dietro la sua apparente assenza di età. Tuttavia, Fury affermò inoltre che anche la mente di Dum Dum era artificiale, portandolo a credere di essere solo una copia del vero, defunto Dugan. Pensando a se stesso come nient'altro che uno strumento che Nick stava usando per esternare la sua autoironia e giustificarsi come l'uomo abbastanza forte da portare a termine il lavoro, Dugan si sparò alla testa e chiese a Nick di non riportarlo mai più indietro.[14]
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A seguito della costituzione di una nuova suddivisione dello S.H.I.E.L.D. chiamato Special Threat Assessment for Known Extranormalities, alias S.T.A.K.E., il direttore Maria Hill decise di riportare Dugan a guidare l'ultima incarnazione dei Ruggenti Commandos. A tal fine, chiese al tecnico Paul Kraye di attivare uno dei corpi di riserva di Dugan, poiché avevano scoperto che la sua mente non era effettivamente immagazzinata in nessuno di essi, ma piuttosto una fonte centrale da dove veniva trasmessa agli LMD. Tuttavia, credevano ancora che la fonte della coscienza di Dugan fosse un'intelligenza artificiale che replicava la persona reale.[47] Durante questo periodo, Dugan servì inoltre come collegamento tra lo S.H.I.E.L.D. e A.I.M., riformata da quando l'organizzazione venne acquistata da Roberto Da Costa.
Quando l'A.I.M. divenne ribelle e agì contro gli interessi dello S.H.I.E.L.D., Maria Hill fece pressioni su John Garrett per trovare Da Costa. Garrett chiese alla divisione ExTechOps dello S.H.I.E.L.D. di sviluppare un virus per alterare il comportamento di Dugan e renderlo conforme a Garrett. Inoltre attivò tutti i corpi di riserva di Dugan, trasformandoli in un esercito di macchine senza cervello.[48] Quando Garrett e l'esercito di Dugan attaccarono la Avenger Base Due di Da Costa, lo scienziato dell'A.I.M. Toni Ho riuscì a liberare i corpi di Dugan dall'influenza di Garrett. Nel processo, Toni rivelò di aver studiato Dugan da quando era diventato il loro collegamento e scoprì che la fonte centrale della mente di Dum Dum era il suo vero corpo umano, in animazione sospesa dagli anni '60. Dopo questa rivelazione, Dugan fu sollevato nel sapere che non era un'imitazione robotica di una persona reale, ma piuttosto il vero Dugan che utilizzava quello che era essenzialmente un intero corpo protesico.[15]Attributi
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Poteri
Abilità
Tiratore: Durante il suo periodo con gli Howlers, Dugan divenne abile con tutte le armi leggere alleate. È abile nell'uso della maggior parte delle armi da fuoco.
Pugilato: Ha acquisito esperienza in tutte le forme di combattimento corpo a corpo, in particolare nel pugilato.Debolezze
Armamentario
Equipaggiamento
Armi
Trasporto
Vedi anche
- 51 apparizioni di Timothy Dugan (Terra-616)
- 3 apparizioni minori di Timothy Dugan (Terra-616)
- 2 menzioni di Timothy Dugan (Terra-616)
- 2 citazioni di o su Timothy Dugan (Terra-616)
Link e Riferimenti
Riferimenti
- ↑ Il soprannome di "Dum Dum" e il cognome di Dugan rivelati in Sgt. Fury Vol 1 1, in seguito "Timothy" "Aloysius" "Cadwallader" è stato rivelato in Strange Tales Vol 1 154
- ↑ Serg. Fury e i suoi Commandos #1
- ↑ Uomo Ragno (Panini) #676
- ↑ 4,0 4,1 Serg. Fury e i suoi Commandos 1
- ↑ Serg. Fury e i suoi Commandos 2
- ↑ Serg. Fury e i suoi Commandos 13
- ↑ Thor 151
- ↑ Thor 152
- ↑ Thor 153
- ↑ Avengers 2
- ↑ Avengers 3
- ↑ Avengers 6
- ↑ 13,0 13,1 Marvel Mix 98
- ↑ 14,0 14,1 14,2 Marvel Crossover 84
- ↑ 15,0 15,1 Avengers 74
- ↑ S.H.I.E.L.D. 3
- ↑ Iron Man 8
- ↑ Iron Man 10
- ↑ Godzilla #1–24
- ↑ Marvel Magazine 14
- ↑ Captain America/Nick Fury: Blood Truce #1
- ↑ Journey into Mystery #519
- ↑ Capitan America & Thor 55-57
- ↑ Capitan America & Thor 70
- ↑ Capitan America & Thor 78-79
- ↑ Capitan America & Thor 80
- ↑ Capitan America & Thor 82-Capitan America & Thor 83
- ↑ Captain America Annual #2000
- ↑ Thunderbolts #69
- ↑ Thunderbolts #71
- ↑ Deadpool Collection 8
- ↑ 100% Marvel 165
- ↑ Thor 97
- ↑ Thor 100
- ↑ Iron Man e i Vendicatori 89
- ↑ Wolverine 211-214
- ↑ 37,0 37,1 Marvel Miniserie 94
- ↑ Marvel Mega 52
- ↑ Marvel Miniserie 93
- ↑ Marvel Miniserie 100
- ↑ Marvel Mix 81
- ↑ Reference Needed
- ↑ Marvel Mix 93
- ↑ 44,0 44,1 44,2 100% Marvel 159
- ↑ Capitan America 21
- ↑ Capitan America 55
- ↑ 47,0 47,1 S.H.I.E.L.D. 9
- ↑ 48,0 48,1 48,2 Avengers 66
- ↑ Marvel Avengers: The Ultimate Character Guide Vol 1 2
- ↑ Official Handbook of the Marvel Universe A to Z Vol 1 3