Storia[]
Valeria crebbe nello stesso campo rom di Victor von Doom in Latveria. I due erano amanti adolescenti, ma Destino la lasciò indietro quando andò a studiare negli Stati Uniti.
Anni dopo, fu rapita da Diablo che la usò come ostaggio contro Destino. Dopo essere stata liberata dalla prigionia, abbandonò Destino, rendendosi conto che non era più la persona di cui era innamorata.[3]
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Valeria
Destino insistette nel corteggiare Valeria, tenendola quasi prigioniera e cercando di conquistare i paesi vicini alla Latveria da offrirle, raccontandole mezze verità su come non fosse stato il primo ad attaccare. Quando Destino reclutò con la forza sia il Dr. Bruce Banner e il suo alter ego Hulk, Valeria ebbe la possibilità di scoprire e sventare il piano malvagio di Destino. Infuriato, Destino si rivoltò contro Valeria, solo per essere fermato dalla rabbia di Hulk. Con Destino ferito e quasi sconfitto, Hulk se ne andò soprattutto quando vide Valeria correre per aiutare Destino.[4]
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Morte per mano di Victor
Valeria fuggì dalla Latveria ed emigrò a Cassamonte, in Georgia, credendo che l'odio di Destino per gli Stati Uniti gli avrebbe impedito di cercarla. Alla fine, Destino riuscì a trovarla e, incontrandola senza la sua armatura o altra protezione, giurò di rinunciare alla scienza in cambio della sua mano e del suo amore. Valeria accettò la sua offerta. Tuttavia, a sua insaputa, Destino aveva stretto un patto con una cabala di demoni inferiori che offrivano un potere mistico inimmaginabile in cambio del sacrificio di qualcosa di valore insostituibile: e Destino aveva scelto la vita dell'unica donna che lo aveva veramente amato. Valeria venne uccisa quando l'incantesimo demoniaco scatenato da Destino consumò il suo corpo, e la sua pelle scorticata divenne la nuova armatura incantata di Destino.[5]
Note[]
- Valeria era una donna compassionevole e disprezzava i pensieri di vendetta, potere e conquista del mondo.