Il personaggio di William Lopez è interpretato dall'attore Zahn McClarnon e viene introdotto nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe a partire dal terzo episodio della serie televisiva realizzata per il servizio di streaming Disney+ intitolata "Hawkeye". Da allora McClarnon è tornato a interpretare Lopez all'interno della serie televisiva Echo.
Storia[]
Passato[]
William era un assassino mafioso del Queens conosciuto come Willie "Cavallo Pazzo", nonché leader dei Tracksuit Mafia e partner di Wilson Fisk. Intorno ai primi anni del duemila ebbe una figlia di nome Maya Lopez, sorda fin dalla nascita. Nel 2007 poiché il padre William non poteva permettersi di iscriverla a una scuola per non udenti, l'uomo spronò la figlioletta ad apprendere semplicemente rimanendo ad osservare costantemente i movimenti della bocca della maestra, oppure, mimando i movimenti e le movenze del maestro di karate.[2]
Morte[]
Quando una sera di qualche anno più tardi Maya fece ritorno alla base segreta dei Tracksuit Mafia, sorprese l'assassino Ronin fare strage dei suoi compagni. Riuscita a intrufolarsi nell'ufficio del padre, lo ritrovò sanguinante, prossimo alla morte. Lo strinse a sé e in lacrime attese il suo trapasso. L’impronta insanguinata della mano del padre che l’accarezzava prima di morire, le rimase per sempre impressa.[2]
Eredità[]
Negli anni a cavallo del BLIP, tra il 2018 e il 2023, quando suo padre venne assassinato da Ronin, ignara della verità dietro alla sua morte, Maya ereditò le redini della banda di suo padre e iniziò a lavorare per Kingpin in persona.
Smascherato Ronin, in realtà il supereroe noto come "Occhio di Falco", Maya apprese dall'uomo la verità dei fatti: era stato proprio il suo superiore, Kingpin, il vero leader dei Tracksuit a ordinare l'esecuzione del padre e di altri sottoposti ritenuti scomodi per l'organizzazione.[3] Prese le distanze dai Tracksuits, la sera della vigilia di Natale Maya tese una trappola a Kingpin. Ferito, in seguito a uno scontro con Kate Bishop, l'uomo credette che la ragazza, che considerava come una figlia, fosse arrivata fin lì per aiutarlo e si abbandonò completamente fra le sue braccia in cerca di cure. Maya però gli puntò contro la pistola che teneva nascosta dietro la schiena, più che determinata a vendicare la morte del padre che egli aveva ordinato.[4]