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Il personaggio di Wilson Grant Fisk o più semplicemente "Kingpin" è interpretato dall'attore Vincent D'Onofrio e viene introdotto ufficialmente nel Marvel Cinematic Universe a partire della serie televisiva "Daredevil" realizzata per il servizio streaming Netflix, di cui è l'antagonista primario. Da allora l'attore è tornato a reinterpretare il ruolo all'interno delle serie "Hawkeye", "Echo" e "Daredevil: Born Again", sempre nel ruolo di antagonista principale.

Storia[]

Passato[]

Fisk era un potente uomo d'affari, nonché l'intoccabile "re del crimine" di New York City a capo dei principali traffici illegali e dei giri di corruzione della grande mela. Negli anni 2000, ottenne il controllo della Tracksuit Mafia stringendo un'alleanza con uno dei suoi comandanti, un certo William Lopez, finendo per affezionarsi particolarmente alla figlia di quest'ultimo, Maya.

All'indomani della battaglia di New York del 2012, Fisk assunse la magnate decaduta Eleanor Bishop per ottenere il completo controllo sulla cittadina e cementare il suo status di "intoccabile".[2]

Presente[]

Nel 2018, Fisk sopravvisse allo SNAP di Thanos e riallineandosi con i membri della Tracksuit Mafia, assoldò e manipolò il vigilante e giustiziere Ronin affinché eliminasse dai giochi alcuni vertici dei Tracksuits, incluso William Lopez, prendendo così il controllo dell'organizzazione ma risparmiando la vita della sua amata Maya. Essendosi particolarmente affezionato alla ragazza, tanto da considerarla come figlia sua, l'uomo decise di nasconderle la verità. Ignara, Maya ereditò le redini della banda di suo padre sotto la supervisione di Kingpin.

In seguito agli eventi del BLIP del 2023, quando coloro che erano stati "blippati" nel corso degli ultimi cinque anni tornarono in vita, Fisk si sforzò di mantenere il controllo dei traffici illegali di New York City, anche se i suoi piani vennero costantemente ostacolati da Occhio di Falco e dalla partner Kate Bishop, la figlia di Eleanor.[3][4]

Quando nel 2024 Eleanor, per la sicurezza della propria bambina, manifestò l'intenzione di ritirarsi dagli affari illegali che la legavano a Fisk, il supercriminale, al fine di ristabilire l'ordine in città, ordinò al sottoposto Kazi di dirigere una spedizione "punitiva" per eliminare dai giochi lei e l'Avenger Clint Barton che continuava ad ostacolare i suoi piani.

La sera della vigilia di Natale, gravemente ferito in seguito a uno scontro con Kate Bishop, Fisk si affidò tra le braccia di Maya Lopez in cerca di cure. Maya però, avendo scoperto che l'uomo aveva ordinato l'esecuzione del padre, gli puntò contro la pistola che teneva nascosta dietro la schiena, più che determinata a vendicarne la morte.[2]

Riferimenti[]

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