Il personaggio di Wong è interpretato dall'attore Benedict Wong e viene introdotto nella Fase 3 del Marvel Cinematic Universe a partire dal quattordicesimo film in assoluto della saga cinematografica, intitolato "Doctor Strange". Da allora, Wong è tornato ad interpretare il personaggio del Maestro Wong nei seguenti titoli della saga: Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame, Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange in the Multiverse of Madness.
Il personaggio appare inoltre all'interno della serie televisiva realizzata per il servizio di streaming Disney+ e intitolata "She-Hulk: Attorney at Law".
Storia[]
Passato[]
Un tempo un apprendista dell'Antico, col trascorrere degli anni, Wong raggiunse il rango di Maestro delle Arti Mistiche, e venne incaricato di proteggere le reliquie più importanti di Kamar-Taj, svolgendo il ruolo di bibliotecario.[2]
Scontro con gli Zeloti[]
Quando allo stregone-apprendista Stephen Strange venne consentito di accedere alla Biblioteca del complesso di Kamar-Taji, Wong gli spiegò che i maghi traevano la loro magia dal Multiverso e che questa stessa magia gli consentiva di forgiare armi, plasmare scudi e lanciare potenti incantesimi; e che il pianeta Terra era protetto dalle altre dimensioni oscure e inferiori grazie a tre grandi centri di potere noti come "Santuari", costruiti presso New York, Londra e Hong Kong. Compito degli stregoni era quello di proteggere i Santuari assicurando così l'equilibrio del pianeta.
Nel corso del lungo periodo di addestramento Stephen si ritrovò involontariamente immischiato nel bel mezzo di una sanguinosa battaglia tra un gruppo di maghi oscuri noti come Zeloti, capeggiati dal ribelle Kaecilius, e i maghi di Kamar-Taji, al servizio dell'Antico. L'obiettivo degli Zeloti era quello di riuscire ad aprire sulla Terra una varco per la Dimensione Oscura, facendola sprofondare tra le perfide grinfie del demone Dormammu.
Quando Kaecilius e i suoi Zeloti attaccarono il Santuario di New York, Strange si ritrovò catapultato assieme a Wong presso il luogo, riuscendo a tenerli a bada soltanto grazie all'intervento del Mantello della Levitazione, un oggetto magico-senziente capace di avvolgersi e stritolare chiunque ostacoli il suo cammino. All'arrivo dell'Antico e di Mordo, prima di fuggire per Hong Kong, Kaecilius rivelò a Strange che lo Stregone Supremo aveva ottenuto il potere dell'immortalità traendo energia dalla Dimensione Oscura stessa, dopodiché ferì mortalmente la strega. Strange, Mordo e Wong tentarono di inseguirlo ma, poiché Kaecilius aveva già distrutto il Santuario della città, New York City rischiava di sprofondare nella Dimensione Oscura.
Ereditando il titolo di "Stregone Supremo", grazie al costante supporto di Wong, Strange riuscì a sconfiggere gli Zeloti e, assieme, divennero i nuovi custodi del Santuario di New York.[2]
La Battaglia di Greenwich Village[]
Un giorno, precipitando dal cielo direttamente nel bel mezzo del loro soggiorno per via della frettolosa magia operata da Heimdall, Stephen Strange e Wong fecero la conoscenza dello studioso e scienziato Bruce Banner. L'uomo portava con sé un importante messaggio, rivolto all'intero genere umano: Thanos, intenzionato ad appropriarsi di tutte e sei le Gemme dell'Infinito, stava per arrivare sul pianeta Terra.
Proprio in quell'istante, i figli adottivi del pericoloso titano e membri dell'Ordine Nero, Cull Obsidian ed Ebony Maw, sorvolarono i cieli New York City con la loro astronave e alla ricerca della Gemma del Tempo, scatenando tra le strade il caos più totale. Quando Strange, in possesso della Gemma del Tempo, venne catturato dai nemici, Wong rimase indietro a proteggere il Santuario di New York, inviando Iron Man e Spider-Man al salvataggio del compagno.[3]
Il BLIP[]
Quando, nel 2018, Thanos riuscì ad impadronirsi di tutte e sei le gemme, cancellando dall'esistenza metà della popolazione dell'Universo, Wong sopravvisse all'evento. Poiché Strange era perito durante la battaglia, Wong erditò da lui il titolo di "Stregone Supremo".[3][4]
Nel 2023, Wong si unì alla battaglia finale contro Thanos e il suo esercito, rispondendo personalmente alla chiamata alle armi di Captain America e teletrasportando sul campo gli eserciti della resistenza. Alla guida degli stregoni di Kamar-Taj, assieme ai compagni resuscitati grazie al sacrificio di Natasha Romanoff nel forgiare un nuovo Guanto dell'Infinito, Wong lottò perché il titano non si impadronisse del nuovo guanto.[5] Sconfitto il malvagio titano, Wong conservò il suo titolo di Stregone Supremo. L'evento portò a diversi battibecchi col redivivo Strange.[4]
Per assumere ufficialmente la posizione di "Stregone Supremo", Wong doveva tuttavia affrontare in combattimento un degno avversario. A tale ragione, fece evadere di prigione un certo Emil Blonsky, tale Abominio, per affrontarlo in combattimento in un fight-club. Vinto lo scontro, Wong gli offrì ospitalità presso il tempio di Kamar-Taj, tuttavia, l'uomo preferì fare ritorno in prigione, dove avrebbe potuto continuare il proprio percorso di riabilitazione.[6][7]
Mansioni da Stregone Supremo[]
Quando il giovane Shang-Chi ricevette dal Mandarino i suoi anelli del potere, i Maestri delle Arti Mistiche captarono il segnale sin da Kamar-Taj. Localizzato Shang-Chi in un bar di San Francisco, Wong portò lui e la sua amica Katy presso il suo antro per discutere assieme della faccenda. Insieme, il trio studiò l'origine dei dieci anelli, ben più antichi e potenti di quanto pensassero.[7]
Nel 2024, quando Mysterio rivelò al mondo intero l'identità di Spider-Man e il ragazzo divenne il nemico numero uno della nazione poiché incolpato della morte del supereroe intergalattico, Strange aiutò Peter a trovare una soluzione. Poiché la rivelazione aveva finito per compromettere le vite di tutti coloro che gli stavano intorno, Stephen si offrì di lanciare universo intero un incantesimo per rendere l'identità di Spider-Man ancora una volta segreta. Il Supremo Wong tentò di metterli in guardia riguardo alle conseguenze dell'incantesimo dopo di che, non desiderando essere coinvolto ulteriormente nella faccenda, aprì un portale e fece ritorno al Santuario di Kamar-Taj per adempiere alle sue mansioni.[4]
Quando il video del suo combattimento con Abominio divenne virale in rete, per avere fatto evadere con la magia un detenuto di prigione, Wong venne convocato dall'avvocatessa Jennifer Walters per testimoniare di fronte alla commissione per la libertà vigilata in favore del signor Blonsky.[6] Successivamente, Wong fu costretto a rivolgersi nuovamente all'avvocatessa Walters per un caso di concorrenza sleale e grave negligenza nei confronti di Donny Blaze, un suo vecchio allievo espulso con disonore dal tempio di Kamar-Taj che si serviva delle conoscenze magiche apprese e dell'attrezzatura rubata presso il tempio sacro per eseguire spettacoli di magia in tutto il paese, causando non pochi problemi. Lo stregone supremo intendeva infatti stabilire un precedente: chiunque non possedesse la licenza, non doveva più provare a usare le Arti Mistiche.[8]
Nel 2025, Wong e Strange aiutarono l'adolescente America Chavez a sfuggire alle grinfie di una serie di demoni interdimensionali che le davano la caccia. Scoprendo che dietro alle evocazioni c'era proprio la loro ex-compagna di squadra Wanda Maximoff, intenzionata a sacrificarla pur di impossessarsi dei suoi poteri per viaggiare in ogni angolo del Multiverso e ritrovare i suoi figli, i due tentarono di ostacolarla e farla ragionare.
La strega, corrotta dalla magia del Darkhold, li mise di fronte ad una dura scelta: consegnarle pacificamente Chavez entro il tramonto, accettando di aiutare un'amica di vecchia data a realizzare il proprio sogno di tornare ad essere madre di nuovo; oppure, affrontare l'ira dell'inarrestabile Scarlet Witch, il suo alter ego, scegliendo invece di proteggere una ragazzina che avevano appena conosciuto. Una volta ottenuto il potere di viaggiare liberamente per il Multiverso, infatti, Wanda si sarebbe trasferita permanentemente in un universo dove sarebbe potuta stare con i suoi figli. Ma poiché i due si rifiutarono di consegnarle la bambina, la strega attaccò il tempio di Kamar-Taj dove America veniva tenuta al sicuro, uccidendo senza pietà tutti gli stregoni che tentavano di ostacolare il suo cammino.
Prigioniero della Scarlet Witch, quando una delle sue studentesse, Sara, si sacrificò per distruggere il Darkhold, Wong fu costretto a rivelarle che il libro che stringeva fra le mani era soltanto una copia e che avrebbe potuto rimediare tutti i malvagi incantesimi di cui aveva bisogno fra le pareti della tomba del demone Chthon sul monte Wundagore, dove il Darkhold era stato creato.
Aiutando America a ottenere il pieno controllo delle sue capacità, Wong e Stephen collaborarono per liberare Wanda dalla possessione del Darkhold e la strega si sacrificò per distruggere dalle fondamenta la tomba di Chthon e, di conseguenza, tutte le versioni del libro presenti in tutti gli universi, in modo che nessun altro potesse venire mai più tentato dal potere del libro stesso. Contenuta la crisi multiversale, Wong si prodigò per ricostruire il tempio di Kamar-Taj.[9]
Poteri[]
- Padronanza delle arti mistiche: Wong è un potente stregone in grado di manipolare l'energia mistica per ottenere una varietà di risultati, come lanciare incantesimi e creare potenti barriere magiche. Il suo potere mistico si manifesta sotto forma di dischi e poligoni tridimensionali arancioni.
- Teletrasporto: usando il suo Sling Ring, un anello magico molto speciale, Wong è in grado di aprire portali per ogni dove, acquisendo la capacità di viaggiare sia attraverso il mondo materiale, sia verso altre dimensioni del Multiverso. Sembra che non ci siano limiti alla distanza che Wong può percorrere grazie a questa capacità.
- Viaggio Interdimensionale.
- Creazione di illusioni.
- Creazione di barriere e scudi magici.
- Proiezione astrale.
- Teletrasporto: usando il suo Sling Ring, un anello magico molto speciale, Wong è in grado di aprire portali per ogni dove, acquisendo la capacità di viaggiare sia attraverso il mondo materiale, sia verso altre dimensioni del Multiverso. Sembra che non ci siano limiti alla distanza che Wong può percorrere grazie a questa capacità.